Coronavirus: la tv delle “Barbara”

Aldo Bianchini

Daria Bignardi - conduttrice di "Invasioni barbariche"

SALERNO – Il 20 aprile 2005 andò in onda su La/7 la prima puntata della trasmissione cult “Le invasioni barbariche” e la sua conduttrice Daria Bignardi raggiunse picchi di ascolto (superiori al 60%)  mai toccati da altre trasmissioni e soprattutto da altre donne conduttrici. Per premio la Bignardi, trasfuga dalla Rai, venne nominata direttrice di Rai/3; ma lì non ha ripetuto più i travolgenti successi precedenti.

Poi la tv è divenuta preda sacrificale, sulle orme di Daria, di tutte le giornaliste e/o le conduttrici aggressive oltre i limiti della normale deontologia professionale; e sono arrivate le prima cadute di stile che ormai non si contano più.

 

Ora nell’epoca del coronavirus va di moda la cosiddetta “tv delle Barbara” per via delle due più note conduttrici del momento: Barbara D’Urso e Barbara Palombelli che in termini di ore quotidiane trascorse sul piccolo schermo hanno battuto tutti i record della storia televisiva recente e passata.

Parlare delle donne in relazione ad eventuali “cadute di stile” è un po’ difficile; primo perché facilmente si può essere accusati di sessismo (quasi come alle donne dovesse essere concesso tutto e il contrario di tutto); secondo perché dal cosiddetto “ex gentil sesso” le cadute di stile sono davvero inaspettate.

 

Tra le due Barbara, comunque, ci sono delle differenze sostanziali sotto il profilo del comportamento, dell’abbigliamento e, soprattutto, della cultura.

Barbara D'Urso - super conduttrice televisiva

Barbara D’Urso ormai è incontenibile; si veste come una ragazzina di quindici anni; cosce e tette al vento; aggressività sopra le righe e con essa la convinzione di poter essere la migliore, la più brava, l’unica ad averla ed a poterla esibire (la grinta !!); ogni pomeriggio imperversa con il suo storico “Pomeriggio Cinque” (su Canale/5), la domenica pomeriggio conduce “Domenica Live”,e sempre di domenica mette a segno la doppietta con “Live, non è la D’Urso” che tira, in termini di programmazione, dalle 21.30 fino all’una del mattino successivo; con qualche intramezzo del “Grande Fratello”.

A memoria non ricordo conduttori uomini capaci di simili performance. A 62 anni suonati di età è ancora chiamata “la Marilyn del 21° secolo”, per non fare torto alla storica vamp del 20° secolo Marilyn Monroe.

Le cadute di stile della D’Urso sono all’ordine del giorno e tutte le trasmissioni satiriche la mettono in croce pesantemente.

Barbara Palombelli - conduttrice televisiva

Barbara Palombelli conosciuta più come “gatta morta” della tv che come donna aggressivamente sexi in quanto, al contrario della D’Urso, veste con classe e mantiene sempre un atteggiamento alquanto spartano nella sua proposizione pubblica; in questo hanno probabilmente avuto il loro peso i quattro anni in più di età rispetto alla predetta D’Urso.

Subito dopo la grande sconfitta nelle elezioni politiche del 2001 del marito Francesco Rutelli nella sfida contro Berlusconi la moglie Barbara viene ingaggiata dal Tg/5 per una “cartolina” domenicale nel tg delle ore 13; un successo che ne determinò il suo lancio televisivo. Da allora non si è mai allontana dal biscione fino a prendere le redini di “Forum” (dopo la caduta dell’ex mostro televisivo Rita Dalla Chiesa) su Canale/5 la mattina e su Rete/4 il pomeriggio; con la chicca di questi ultimi mesi “Stasera Italia” che determina l’impegno quotidiano della Palombelli dalla mattina fino alla sera, almeno dal lunedì al venerdi.

 

Ma anche alle donne può accadere di precipitare in una “caduta di stile” (per non farla molto grave !!); ed ecco puntuale il clamoroso errore che ha mandato in tilt l’intero Ordine Nazionale dei Giornalisti perché la Palombelli al contrario della D’Urso è giornalista professionista con un  pedigree di tutto rispetto, non fosse altro che per i lunghi anni passati nella redazione romana di “la Repubblica”, fin dalla sua fondazione nel 1976.

Giovedì 19 marzo 2020 la pesantissima caduta di stile, inimmaginabile per una professionista come lei; nel corso della puntata “Stasera Italia” ha rivolto ad un suo ospite (il sindaco di Bergamo) una domanda brutta e tendenziosa:

  • Oggi è venuto fuori che il 90% dei morti è nelle Regioni del Nord: che ci può essere stato di più? Qualcosa di diverso, persone più ligie che quindi vanno tutte a lavorare … Come mai c’è questa esplosione al Nord ?

 

Per dire in maniera trasversale che al sud siamo tutti sfaccendati e poco rispettosi delle regole; e poi se la prendono con Luigi De Magistris per aver detto che se il virus fosse esploso al sud il primo decreto governativo avrebbe contemplato di sparare a vista sui terroni. Poche parole, quelle della Palombelli, che hanno avuto la capacità di sollevare l’indignazione generale, a cominciare dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti;  adesso rischia addirittura la radiazione (cosa buona e giustissima !!) dall’Albo.

Inimmaginabile ciò che ha combinato in pochi secondi l’apparentemente mielosa Barbara Palombelli; assolutamente da rimandare al mittente con tutti i commenti possibili e immaginabili. Chi aveva pensato che fosse una “gatta morta” ha clamorosamente sbagliato; è soltanto una “gatta” con gli artigli molto affilati.

E i commenti su FaceBook non sono mancati; ha cominciato il segretario dell’Associazione Giornalisti Amici del Vallo di Diano, dr. Pietro Cusati, e dopo di lui anche altri personaggi:

 

 

dr. Pietro Cusati, giornalista

(PIETRO CUSATI – giornalista)

Barbara Palombelli, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, sposata con Francesco Rutelli, la giornalista che conduce su Rete 4 il programma ‘’Stasera Italia”, con una controversa domanda, in un momento tragico vissuto da tutta l’Italia, l’Italia intera, ha innescato una polemica stupida contro il Sud, nel corso della trasmissione dedicata alla questione coronavirus, rivolgendosi al Sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha detto «Oggi è venuto fuori che il 90% dei morti è nelle Regioni del Nord: che ci può essere stato di più? Qualcosa di diverso, persone più ligie che quindi vanno tutte a lavorare … Come mai c’è questa esplosione al Nord?». Affermazioni, secondo me, di cattivo gusto e discriminatorie, una  gaffe, una grave caduta di stile per la moglie dell’ex Ministro dell’ambiente ed ex Sindaco di Roma. Il particolato atmosferico accelera la diffusione dell’infezione  secondo l’analisi di un gruppo di ricercatori della Società Italiana Medicina Ambientale, dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e dell’Università di Bologna.

prof. Mario Salvatore Senatore, scrittore

POST SU fb  di Mario Salvatore Senatore:

’’Questi giornal.. andrebbero licenziati immediatamente. In tali atteggiamenti io riscontro tracce di razzismo. A causa della limitata (o inesistente) professionalità, essi sono bombe sociali vaganti. Bravo Giornalista Pietro Cusati Detto Pierino’’

 

 

 

 

 

dr. Stefano Antonello Aumenta - presidente Pro Loco di Sassano

DOTT. STEFANO ANTONELLO AUMENTA ,PRESIDENTE PRO LOCO SASSANO:Prima o        poi, un asino vestito        da cavallo, raglia scoprendo, di fatto, la sua vera identità.

 

 

 

 

 

 

prof. Rocco Cimino, scrittore – con la moglie prof.ssa Franca Cancro e i nipoti

Rocco Cimino , SCRITTORE di  Teggiano: Non ho parole, prima di parlare dei meridionali si pulissero la bocca. Noi del sud abbiamo reso grande il nord con il nostro lavoro, con la fantasia, con l’intelligenza.

 

 

 

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