Coronavirus: “punto A” contro Pessolano

 

La redazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SALERNO – Riceviamo e, con assoluta disponibilità, pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dal “Punto A”, uno sportello di ascolto ed un laboratorio per la promozione di stili di vita sani nato dalla sinergia tra il Gruppo Logos, l’ARCAT Campania e la rete di Campania per l’Ecologia Sociale, in collaborazione con il Comune di Sant’Arsenio.

==Indignano le parole del sindaco di Auletta, Pietro Pessolano : “Niente di serio…solo un Gioco”, “un momento di svago…”, “un piccolo scherzetto” e successivamente quelle dell’assessore Antonio Addesso  “complimenti a chi ha inventato questo brindisi in tema di quarantena perché ci avvicina un po’ e ci fa sorridere”. Probabilmente il sindaco

NON SA di rappresentare la massima autorità sanitaria del proprio paese,

NON SA che l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’ALCOL “uno dei principali fattori di

rischio per la salute; una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e capace di indurre una dipendenza superiore rispetto alle sostanze o droghe illegali più conosciute”;

NON SA che esistono problemi e patologie alcol-correlati;

NON SA che l’alcol è anche causa concomitante di alcuni tumori maligni, come il tumore dell’oro-faringe, dell’esofago, del colon-retto, della laringe, del fegato e della

mammella;

NON SA che ogni anno in tutto il mondo milioni di persone sono vittime dirette ed indirette dell’uso dell’alcol;

NON SA che i giovani e i giovanissimi (anche minorenni) utilizzano facebook e il suo messaggio possa essere arrivato anche a loro. Ci teniamo,inoltre, a ricordare che tra tutti i decessi attribuibili all’alcol, il 28% è dovuto a infortuni, come incidenti stradali, autolesionismo e violenza interpersonale; il 21% a disturbi digestivi; il 19% a malattie cardiovascolari e il resto a malattie infettive, tumori, disturbi mentali e altre condizioni di salute.

Siamo indignati perché da membri istituzionali ci si aspetterebbe la tutela della salute dei propri concittadini e, invece, si veicolano messaggi dannosi, quali l’utilizzo dell’alcol come strumento di aggregazione!!! Citiamo nuovamente le testuali parole dell’assessore Addesso: “complimenti a chi ha inventato questo brindisi …. perché ci avvicina un po’ e ci fa sorridere”. Ci rammarica sapere che una persona fino a poche giorni fa, in lotta tra la vita e la morte, che definiva il COVID-19 “un virus subdolo e ambiguo”, incentivi l’uso dell’alcol! Ma non immagina quanto l’alcol possa essere “subdolo” e “ambiguo” e rovinare la vita delle persone, essendo insieme al fumo un fattore di grave riduzione delle difese immunitarie umane.

Siamo lieti di apprendere che i sindaci, invitati a partecipare al becero teatrino, abbiano saggiamente declinato l’invito, ma il loro silenzio e il silenzio di tutti i sindaci dei Comuni del Vallo di Diano non è rassicurante. Nel Vallo di Diano, infatti registriamo il numero più alto di utenti presi in carico dal servizio per le dipendenze nell’ASL Salerno e il preoccupante fenomeno dei suicidi strettamente correlati al consumo di alcol oltre che a problemi psichici .

Non troviamo affatto divertente il video del sindaco Pessolano, il quale rappresenta un paese del Vallo di Diano in cui, soprattutto tra i giovani è frequente l’utilizzo di bevande alcoliche e invita tra l’altro, ad una sorta di Nomination mediatica prendendo spunto dal Grande Fratello come se fosse una serata divertente davanti alla TV.

Noi non ci stiamo e lo gridiamo a gran voce.

Ci troviamo in un periodo storico surreale. Stiamo combattendo un virus di cui ancora non si conosce esattamente la reale entità oltre a quella già vista con i nostri occhi. Famiglie distrutte dal dolore per la perdita dei propri carici chiediamo ma a cosa dobbiamo brindare e a chi??

Chiediamo pertanto al Sindaco Pessolano di porgere le proprie scuse per un atteggiamento assolutamente irresponsabile in primis alle famiglie che hanno perso i propri cari, alle persone che stanno combattendo in un letto di ospedale questo maledetto virus, agli operatori sociali tutti, ai tanti medici che hanno dato la vita per salvarne altre, alle forze dell’ordine che rischiano ogni giorno per mantenere fede alle ordinanze e divieti imposti dal Governatore della Regione e dal Presidente del Consiglio Conte ed ai nostri figli che rappresentano il futuro della società. Pensiamo anche ai lavoratori che hanno perso il lavoro e alle infinite incertezze economiche che sono aumentate. Il virus non finirà tra qualche mese con l’ultimo caso positivo risolto, ma si prolungherà per anni per rimettere in sesto ciò che adesso è solo la punta di un iceberg.

Questo comunicato è stato stilato dagli operatori del PUNTO A (Alcol, Azzardo ed, altre Addiction).

PUNTO A è uno sportello di ascolto ed un laboratorio per la promozione di stili di vita sani nato dalla sinergia tra il Gruppo Logos, l’ARCAT Campania e la rete di Campania per l’Ecologia Sociale, in collaborazione con il Comune di Sant’Arsenio, e si propone di :

garantire un servizio di ascolto sulle problematiche alcol-azzardo correlate e altri

comportamenti a rischio

offrire accompagnamento e orientamento ai servizi presenti sul territorio

promuovere e coordinare un laboratorio territoriale per l’ecologia sociale, volto allo

sviluppo di programmi di promozione alla salute nella comunità del Vallo di Diano.

sostenere la nascita e lo sviluppo sul territorio dei Club Hudolin, comunità multifamiliari territoriali create da V. Hudolin negli anni ’60 per il trattamento dei problemi legati al consumo di alcol e del disagio correlato ad altre forme di attaccamenti (azzardo,internet e altre new addiction).

Rete per l’ecologia sociale del Vallo di Diano.

Punto A – Accoglienza del disagio correlato ad alcol, azzardo e ad altre addiction.

Contatti :

Presidente ARCAT Campania e Coordinatrice Punto A

Tina Lettieri tel.3272638690

Referente sul territorio:

Anna Volpe tel. 3391333094

Lì, 23/04/2020

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