Riapertura attivita’ ,NUOVE COMPETENZE PREFETTIZIE : “Sportello unico virtuale”, per la continuità delle attività produttive presso la Prefettura di Salerno.

 

Dr. PIETRO CUSATI

 

dr. Pietro Cusati (giurista - giornalista)

Salerno 24 aprile 2020. Il Prefetto di Salerno S.E. Dott. Francesco Russo, nell’esercizio delle nuove competenze prefettizie, in tema di valutazione delle richieste delle aziende, per la riapertura delle attività,ha aperto’’ lo Sportello unico Virtuale’’presso la prefettura di Salerno. E’  stato predisposto un “modello” di presentazione delle domande, pubblicato, con l’indicazione della procedura da seguire, sul sito istituzionale della Prefettura di Salerno che consente, agli Enti coinvolti nell’istruttoria, di avere immediatamente a disposizione tutti i dati necessari per esaminare nel modo più celere possibile le domande presentate .Le istanze vengono “lette” in automatico dalla Guardia di Finanza e dalla Camera di Commercio che, valutata la sussistenza o meno dei presupposti, adottano sulla piattaforma, in caso di esito negativo, un atto istruttorio da inviare alla Prefettura di Salerno, per generare, sempre in automatico, il provvedimento conclusivo della Camera di  Commercio che, valutata la sussistenza o meno dei presupposti, adottano sulla piattaforma, in caso di esito negativo, un atto istruttorio da inviare alla Prefettura per generare, sempre in automatico, il provvedimento conclusivo di sospensione, dopo aver sentito la Regione Campania e con il confronto con delle associazioni di categoria.  L’obiettivo dello “Sportello unico virtuale”, è  quello di semplificare l’azione amministrativa e, dall’altro, di realizzare un sistema che,  abbreviando i tempi di trattazione delle pratiche, evita duplicazioni e genera atti e provvedimenti in automatico, permetta di coniugare “efficacia, efficienza ed economicità” dell’azione amministrativa.
Lo scopo è duplice: da un lato, verificare la veridicità di quanto dichiarato dalle aziende, dall’altro, assicurare il rispetto delle disposizioni contenute nel “Protocollo” sottoscritto dal Governo con le parti sociali in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare per quanto riguarda le norme sul distanziamento, l’obbligo di dotazione dei dispositivi di protezione individuale e la necessità di evitare aggregazioni. Tutela dei lavoratori, delle imprese in regola e, soprattutto, tutela della salute pubblica per consentire, nel più breve

tempo possibile, il ritorno di tutti alla normalità. Infine l’accesso al credito, la tutela dell’economia legale e il sostegno alle famiglie sono stati gli argomenti oggetto della riunione della  conferenza permanente,servizi alla persona e alla comunità, che ha visto confrontarsi in modalità di call conference il Prefetto di Salerno S.E. Francesco Russo con i vertici della Provincia di Salerno, Camera di Commercio, ANCI, Banca d’Italia e ABI.
In linea con le direttive impartite dal Ministero dell’Interno, prosegue,infatti, alacremente l’attività di analisi dei fenomeni di disagio economico-sociale conseguenti all’attuale situazione di difficoltà del Paese al fine di costruire, intorno alle iniziative poste in essere dal Governo, un sistema che garantisca una maggiore fluidità nella trattazione delle richieste di accesso ai finanziamenti e, nel contempo, la tutela della legalità.
Il bisogno sempre più pressante di liquidità delle aziende piccole – medie e grandi di dimensioni secondo il Presidente della Camera di Commercio di Salerno,  richiede una risposta rapida ed efficace a tutte le domande di accesso al  credito. Un sistema che potrebbe avvalersi del meccanismo dell’autocertificazione per velocizzare la trattazione delle istanze, come prospettato a livello nazionale dal Direttore generale dell’ABI.
“È comunque necessario, ha sottolineato il Prefetto di Salerno S.E. Dott.Francesco Russo, un recupero di quel rapporto fiduciario tra cittadini e Istituzioni, quale strada obbligata in questo momento storico a fondamento della società civile”.È stata sottolineata, inoltre, l’importanza della trasparenza nelle procedure di competenza degli Istituti di Credito per scongiurare la possibilità che la presenza di debiti pregressi pregiudichi la concessione dei finanziamenti  garantiti dallo Stato. Sul punto, l’ABI ha chiarito, con una propria direttiva, che l’elargizione dei nuovi finanziamenti non è condizionata dai rapporti bancari precedenti.A sostegno delle imprese e delle famiglie che ricorrono al credito e dovessero trovare difficoltà a dialogare con gli Istituti di Credito è possibile segnalare tali situazione alla Banca d’Italia attraverso una procedura informatica rinvenibile sul sito.

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