Giuseppe Conte :SE RIPARTE IL SUD RIPARTE L’ITALIA INTERA disse il Premier il 29 novembre 2019 a Vallo della Lucania(SA).In quella occasione, il Presidente del Parco Tommaso Pellegrino: ‘’Presidente Conte faccia di tutto per eliminare una burocrazia che ritarda tutto”.

Dr. PIETRO CUSATI

Nella foto il dr. Tommaso Pellegrino (sindaco di Sassano e Presidente del Parco Nazionale) che ha così salutato questa mattina i suoi concittadini: "Buongiorno, una domenica speciale per Sassano: non abbiamo più persone positive al contagio da Covid-19. E' risultato negativo anche il secondo tampone degli ultimi due nostri concittadini. Invio a nome mio e dell'intera Comunità di Sassano un abbraccio speciale alle due famiglie che in queste settimane hanno vissuto giorni difficili, ma, da oggi, ritorna a splendere il sole. Continuiamo con prudenza e responsabilità il percorso che porterà a riprenderci la nostra normalità. Buona domenica"

Sassano (SA), 26 aprile 2020 – LA MALATTIA DELL’ITALIA, LA MOLTITUDINE  DI LEGGI , DECRETI-LEGGI, DPCM E ORDINANZE, SENZA CANCELLARE LE PRECEDENTI. TROPPE  QUELLE IN VIGORE … CONTROLLO SULLA FORMA O SULLA SOSTANZA? ABBATTERE LA BUROCRAZIA? L’Italia è paralizzata dalla burocrazia. C’è la volontà politica di ridurre i formalismi della burocrazia? Una vera è propria palude ,a volte con norme  scritte male , con i  tacchi delle scarpe,nemmeno con i piedi. E’ necessario sburocratizzare il  Codice degli appalti che soffoca l’economia e va,quindi, riformato. La burocrazia con i suoi nodi,i cosiddetti lacci e lacciuoli , intralcia fortemente la ripartenza e va quanto meno riformata. In queste condizioni  diventa molto difficile se non impossibile affrontare la fase 2 dell’emergenza Covid-19 .In primo luogo  è  necessaria la sicurezza dei luoghi di lavoro,la  semplificazione delle procedure amministrative,una grossa potatura di leggine desuete ,la  legalità. Sui luoghi di lavoro è fondamentale la   sicurezza per chi lavora e per gli utenti. In secondo luogo, la parola d’ordine  deve essere “semplificazione”. Le risorse finanziarie  previste  per sostenere il sistema produttivo, finanziamenti diretti o indiretti , attraverso il credito bancario, i numerosi progetti di intervento, recupero, ammodernamento, troveranno  non poche difficoltà  di fronte alla  burocrazia. Troppi  pareri inutili, intoppi burocratici da parte della pubblica amministrazione che già in tempi ordinari è con l’ossigeno ,in rianimazione, deve fare i conti  con la grave decennale carenza di organico. A volte i pareri sono doppioni e quindi è solo una  perdita di tempo prezioso anzi un aggravio di costi per la collettività. Sono molti  anni  che sentiamo parlare di taglio della burocrazia dai diversi  Governi. Penso che ora sia giunto il momento non più rinviabile. L’attuale Presidente del Consiglio nel periodo di emergenza della pandemia  ha  messo in atto la decretazione d’urgenza con atti amministrativi, i famigerati DPCM ,per impedire di restare impantanato nella burocrazia  delle due Camere legislative , senza l’eliminazione  della burocrazia che richiede l’approvazione di riforme istituzionali e il taglio degli enti inutili. In ultimo, ma non per ultimo,la  tutela dell’economia legale. I flussi economici   attirano  attenzioni criminali.

dr. Pietro Cusati (giurista - giornalista)

Necessario, quindi, monitorare il territorio nazionale, per individuare situazioni di criticità con particolare attenzione ai cosiddetti “reati spia”,’usura e riciclaggio. Fondamentale è la collaborazione nel sistema di controllo un approccio di rete che vede impegnate, oltre alle Forze di polizia,  le organizzazioni imprenditoriali e  sindacali,il settore creditizio e finanziario,gli ordini professionali. In conclusione occorre ricordare ,a proposito della burocrazia, che su invito del Sen.  Prof. avv. Franco Castiello, nello scorso autunno il 29 novembre 2019, per la presentazione de ‘’Il manifesto  per il Sud, Giuseppe Conte, il secondo Presidente del Consiglio dei Ministri Pugliese dopo Aldo Moro venne  a visitare il Cilento,accolto con l’inno di Mameli al Teatro De Berardinis a Vallo della Lucania.In quella occasione il premier disse: “I divari territoriali sono aumentati a dismisura e quindi il Sud va fatto tornare a crescere: è una condizione irrinunciabile.  Se riparte il Sud riparte l’Italia intera. L’attenzione verso questo territorio, il Cilento, è massima. Questa di oggi è un’occasione preziosa”. Fu proprio nel pomeriggio di  venerdì 29 novembre del 2019, che nel  corso del convegno ‘’Manifesto per il Mezzogiorno ‘’,  il Presidente del Parco Nazionale  del Cilento, Vallo di Diano e Alburni  e Sindaco del Comune di Sassano, il paese delle orchidee, il Dott. Tommaso Pellegrino, chirurgo-oncologo, nel corso del suo intervento mise l’accento in particolare sulla burocrazia : “Qui non siamo secondi a nessuno anche se abbiamo avuti tanti schiaffi come per esempio la soppressione del Tribunale di Sala Consilina o anche la diminuzione dei servizi sanitari sul territorio ma credo che dobbiamo essere qui per elaborare delle proposte che vanno oltre i campanilismi. Presidente Conte faccia di tutto per eliminare una burocrazia che ritarda tutto”.

 

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