CONSORZIO BONIFICA VALLO: Lettera aperta: un appello per un confronto costruttivo

di V. Chiappardo e P. Gallo

(componenti del Consiglio del Consorzio di Bonifica “Vallo di Diano e Tanagro”)

 

Agli Esponenti del PD e dell’ex UDC, che hanno stipulato l’accordo per la formazione dell’attuale Amministrazione del Consorzio di Bonifica ”Vallo di Diano e Tanagro”

Noi sottoscritti, entrambi consiglieri del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e Tanagro:

V. Chiappardo (di Padula), componente di diritto del Consiglio (designato dalla Provincia)

e P. Gallo (di Teggiano), componente di diritto del Consiglio e della Deputazione (designato dalla Regione)

rendiamo noto che purtroppo saremo costretti a votare contro due atti molto importanti per il Consorzio, se la maggioranza li vuole approvare così come sono stati proposti:

1)     Assunzione nuovo personale stagionale;

2)     Bilancio di Previsione proposto per il 2020 e aliquote tributi.

Per il punto 1):

-voteremo contro se la Deputazione procederà  a nuove assunzioni di personale prima che tale ipotesi sia valutata e decisa in Consiglio dei Delegati, il quale, in assenza del Bilancio Preventivo approvato, ne dovrà anche autorizzare la spesa; sarebbe proprio un bell’abuso se, in nome di una presunta urgenza, nella prossima seduta del 4 maggio 2020 la Deputazione procedesse a nuove ed ulteriori assunzioni senza autorizzazione del Consiglio, visto che il bilancio preventivo non è stato ancora approvato;

-voteremo contro se le eventuali assunzioni, che si deciderà di fare, non verranno fatte secondo le regole previste per i Comuni ed altri Enti Locali, cioè non a chiamata diretta, ma a chiamata tramite Ufficio di Collocamento (Centro per l’impiego) con successiva prova di idoneità;

-voteremo contro se si sosterrà che ai  Consorzi di Bonifica è possibile fare assunzioni dirette di persone individuate dagli amministratori a loro discrezione; le opportunità non devono essere attribuite, anche se è consentito, secondo la discrezione degli amministratori, come è successo qualche altra volta (assunzioni, incarichi professionali; a proposito il Presidente spieghi quale criterio ha seguito nello scegliere i cinque rispettabili tecnici esterni incaricati con delibera della Deputazione n.13 del 30/01/2020!);

-voteremo contro se si invocano motivi di urgenza, sia perché riteniamo che non ci sia la somma urgenza che richiede interventi tempestivi, sia perché ci si è ridotti all’ultimo momento, come altre volte successo, e poi si invoca l’urgenza; ma c’è veramente tanta urgenza di attivare ora “in fretta e furia“ il nuovo impianto di irrigazione di Montesano, visto che non ne è stato ancora completato il collaudo e ci sono ancora piccoli lavori da fare per consentirne la funzionalità? quante sono le domande di richiesta per questo nuovo servizio di irrigazione?

-voteremo contro se prima non si è valutata la necessità effettiva e l‘opportunità di procedere a nuove assunzioni, ponendoci un po’ tutti le seguenti domande: siamo sicuri che anche negli anni futuri ci sarà l’abbondanza di entrate come quest’anno? Molto probabilmente no! In tal caso che cosa si farà? Si lasceranno a casa alcuni operai della bonifica? oppure si taglieranno di nuovo le giornate? Oppure si aumenteranno ulteriormente i tributi ai consorziati?

Per il punto 2):

Voteremo contro la proposta di Bilancio Preventivo per il 2020, se non viene modificata abbassando le aliquote dei contributi consortili a carico dei consorziati e se non vengono abbassate alcune voci di spesa previste. Il voto contro scaturisce dalle seguenti considerazioni:

non siamo d’accordo che anche nel 2020 debbano essere applicate aliquote (dei tributi a carico dei Consorziati) così come aumentate  a fine 2019, adducendo allora come motivazione il fatto che la Regione non avrebbe più erogato il previsto contributo per i lavori di bonifica relativo all’anno 2019. Quest’anno la Regione, a differenza dell’anno scorso, ha già trasferito sul conto del Consorzio la somma di 149.500€, come prima trance per l’anno 2020; altri 25.000€ sono previsti come seconda trance. Quindi i 65.000€ di aumento complessivo applicati l’anno scorso, quest’anno potrebbero tranquillamente non essere applicati, anche perché, sempre quest’anno, ci saranno maggiori entrate per tributi relativi a particelle non caricate prima a ruolo e soprattutto per l’altra maggiore entrata straordinaria di 645.000€ derivante dalla convenzione con Campania Ambiente. Non siamo d’accordo anche per  le ragioni  già espresse nelle nostra precedente lettera aperta del  13 gennaio 2020 (pubblicata in pari data da alcune emittenti locali e tuttora consultabile nei loro archivi web accessibili ai lettori) nella quale, tra le altre cose, sostenevamo che, nello stabilire le tariffe dei contributi consortili, bisogna tener conto  non solo del beneficio ricevuto dall’opera di  bonifica ma anche dell’attuale scarsa o inesistente redditività della proprietà terriera causata dalla forte crisi che l’Agricoltura del Vallo di Diano sta vivendo da molti anni. Infatti chi coltiva i terreni, nella maggior parte dei casi, ne ricava poco; chi non li coltiva e riesce a darli in fitto, prende fitti irrisori; chi non li coltiva e non riesce a fittarli o li concede in uso gratuito oppure li lascia incolti; chi si vuol liberare dei terreni raramente trova compratori; per quanto appena detto, siamo al paradosso che in moltissimi casi la proprietà terriera non produce reddito, ma tasse e contributi da pagare;

-non siamo d’accordo per questo notevole aumento della spesa nell’esercizio 2020 assorbendo completamente la prevista maggiore entrata di ben 779.571,35€, in più rispetto a quella accertata nel 2019.

Infine per prendere decisioni su tutti e due i punti, riteniamo che non possiamo ignorare che il virus, purtroppo, oltre ad aver causato la morte di migliaia di persone seminando lutti, dolore, angoscia e grandi difficoltà, ha fatto anche tanti danni economici  al settore privato ed al settore pubblico, che si ritorceranno inevitabilmente sul nostro prossimo futuro. E questo va tenuto sempre presente, perché ci aspettano, purtroppo, tempi di ristrettezza economica! In questa consapevolezza riteniamo che ogni amministratore, (piccolo o grande che sia), adesso più che mai, non deve sprecare neanche un centesimo, deve amministrare con parsimonia ed oculatezza, industriandosi  per garantire i livelli necessari di efficacia ed efficienza dei servizi erogati, senza gravare ulteriormente il contribuente, o meglio gravandolo, possibilmente, di meno.

Infine precisiamo che questa lettera:

è indirizzata Agli Esponenti del PD e dell’ex UDC che hanno stipulato l’accordo per la formazione dell’attuale Amministrazione del Consorzio di Bonifica ”Vallo di Diano e Tanagro” per dire loro che, così come  hanno contribuito per la formazione dell’attuale Maggioranza al Consorzio di Bonifica, ci diano una mano per farci sedere tutti intorno ad un tavolo al fine di verificare se è possibile costruire una visione comune e un programma operativo condiviso che stabilisca una volta per tutte regole, criteri, metodi, procedure, etc. Le divergenze nascono dalla mancanza di collegialità a monte delle sedute di Consiglio o della Deputazione e dal fatto che si naviga a vista o si va sotto traccia. Siamo giusto a metà percorso: un anno e mezzo è trascorso, un altro anno e mezzo ci resta per la fine della consiliatura. Siamo ancora in tempo per darci una rotta! Facciamo tutti uno sforzo per farlo! E’ nell’interesse del Consorzio e dei Consorziati! Per quanto ci riguarda non vogliamo sprecare tempo in diatribe improduttive, che ci fanno avvertire la sensazione di combattere contro i mulini a vento. Né ci piace essere ritenuti  oppositori o bastian contrari. Se dobbiamo farci ancora  il “sangue amaro” per diversità di visione all’interno di questa compagine, crediamo che ognuno di noi due autonomamente valuterà se rimettere l’incarico all’Ente che glielo ha conferito, ringraziando chi lo ha proposto e chi lo ha nominato;

è una lettera aperta affinché, pur non essendoci ancora il clima psicologico per sentir parlare di problematiche amministrative piccole rispetto a quelle più grandi che all’Italia intera tocca affrontare da qui in avanti, i Consorziati sappiano di questo appello, del suo contenuto e degli eventuali sforzi che verranno fatti per trovare un’intesa programmatica.

Data:  3 maggio 2020

I Delegati:  Vincenzo Chiappardo  e  Paolo Gallo

 

 

 

 

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