Primi matrimoni gay in Costa Rica

 

Dr. Vincenzo Mele

Il 26 Maggio, grazie ad una sentenza della Corte Suprema, in Costa Rica è stata promulgata la legge che ha aperto le porte ai matrimoni gay. Dopo la promulgazione del decreto si sono celebrati i primi matrimoni, il primo di questi tra Alexandra Quiros e Dunia Araya, celebratosi a San Isidro de Heredia, a pochi chilometri dalla capitale San Josè. Le due donne hanno detto il proprio ‘Sì’ alla mezzanotte di Martedì 26 Maggio (ore 8,00 italiane).
Il Costa Rica è diventato così il primo paese centroamericano di lingua spagnola a legalizzare i matrimoni gay, nonché il ventinovesimo paese al mondo e il sesto in America Latina: l’ultimo paese latinoamericano ad aprirsi ai matrimoni con lo stesso sesso è stato l’Ecuador lo scorso anno.
Il tema era stato affrontato dall’attuale presidente progressista Carlos Alvarado Quesada che nel 2018 aveva vinto le elezioni contro l’evangelista e conservatore Fabricio Alvarado, oltre ad altri temi affrontati in campagna elettorale come la decarbonizzazione del paese, che porterà ad una rinascita ecologica del paese centroamericano.
Alvarado Quesada ha affermato in diretta nazionale che la legalizzazione dei matrimoni tra lo stesso sesso è il primo passo per un cambiamento che comporterà una trasformazione socioculturale della società costaricense e che permetterà a migliaia di persone di unirsi legalmente.
La Ilga (International Lesbian and Gay Association) ha considerato la legalizzazione dei matrimoni gay in Costa Rica una vittoria, mentre Victor Madrigal-Borloz, avvocato costaricense e segretario generale del Consiglio internazionale per la riabilitazione delle vittime di tortura ha parlato di un momento straordinario nella storia del paese.

Dott. Vincenzo Mele

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