Amalfi: rapinato non vedente nell’indifferenza dei passanti

Angela D’Alto

Nella giornata di Mercoledì 8 Luglio, si è verificato ad Amalfi un episodio che non getta una buona luce sulla cittadina simbolo della Costiera.
Luigi, nome di fantasia qui utilizzato per proteggere l’identità della vittima, è un ragazzo non vedente che si trovava nella località turistica per un tirocinio lavorativo, a lungo atteso dopo la pausa forzata dovuta all’emergenza Coronavirus. Percorreva, munito del proprio bastone bianco, le stradine di Amalfi intorno alle 12.30 quando è stato fermato da una mano che gli ha agguantato il braccio che reggeva il bastone. Almeno due persone, Luigi è convinto che non vi fosse un solo rapinatore poiché si è sentito toccare da almeno tre mani diverse, lo hanno spinto verso un muro, gli hanno intimato di consegnare il cellulare ed il contante che portava con sé.
Non sono soltanto il furto e la scelta della vittima, riconoscibile come non vedente dal proprio strumento di orientamento, a generare inquietudine ma l’indifferenza dei numerosi passanti, certamente presenti dato l’orario, la località e la stagione, che hanno deliberatamente ignorato ciò che accadeva sotto i loro occhi. Non si tratta di un episodio isolato; sia in Campania che in Italia si sono registrati molti episodi di questo tipo, non ultimo quello che ha visto una coppia di non vedenti rapinati a Napoli da un individuo che si era presentato come esponente delle forze dell’ordine.

Dott. Vincenzo Mele

 

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