Elezioni 2020: la nascita dell’Isola A/7 … da Napoli a Sassano

 

Aldo Bianchini

VALLO di DIANO – La notizia che sto per darvi, credetemi, è assolutamente inedita; la do, quindi, in assoluta anteprima anche se a me, personalmente, non piacciono le notizie da scoop e non le rincorro.

Ma questo è un caso speciale, molto speciale perché riguarda un intero territorio, quello del Vallo di Diano, che aspetta da decenni il giusto riconoscimento in sede provinciale, regionale e nazionale.

Perché ?, semplicemente perché il Vallo di Diano riesce a dare vita ad una politica e ad una imprenditoria locale molto effervescente: cose queste che ad ogni tornata elettorale riescono a portare sul territorio anche nomi altisonanti che fanno sempre le stesse promesse (mai mantenute !!) al di là dei contributi (a fondo perduto !!) che spesso hanno inondato le casse di ben individuati imprenditori privati. Foraggiare l’impresa privata non è la stessa cosa che tutelare il territorio ed assecondare le sue richieste ed aspettative per il bene comune; ma tant’è, la politica regionale e nazionale arriva nel Vallo, si insedia nella cosiddetta “multiproprietà” (della quale ho parlato in un precedente articolo), foraggia alcuni imprenditor (che non favoriscono né l’economia e né l’occupazione), promette a vuoto ai cittadini e raccoglie voti insperati.

L’importante è che ad ogni tornata elettorale il Vallo riesca ad esprimere un grande numero di candidati; addirittura che un solo paese (Sassano !!) ne ha espresso, al momento, almeno due: Tommaso Pellegrino per Italia Viva e Valentino Di Brizzi per Lega-Salvini Premier (e non Lega Nord come incautamente è stato indicato da qualche testata giornalistica).

Ma naturalmente nel Vallo c’è di tutto e di più: Corrado Matera (partito tutto ancora da definire, anche se è assessore al turismo in carica), Giovanni Guzzo (PSI, per il Golfo e per Padula), Donato Pica (per Sant’Arsenio con la lista che deve ancora comporre Clemente Mastella), Giacinto Curcio (con +Europa per Polla), Alessandro Carrazza (per Sala C. con Forza Italia), Simone Lupo (per Caggiano) e Giovanni Fortunato (con Fratelli d’Italia per il basso cilento); mancano all’appello altri Paesi e naturalmente le donne per le quote rosa sulle quali è in atto una battaglia senza precedenti per la spartizione dei posti in lista e, soprattutto, per gli accoppiamenti.

Il nuovo municipio di Sassano

Su questo marasma è arrivato, come prevedibile, il governatore Vincenzo De Luca che con la solita veemenza da Palazzo Santa Lucia ieri sera avrebbe tuonato ad alcuni tecnici rapidamente convocati: “Qui bisogna salvaguardare il Vallo di Diano che ci dà tante opportunità di saccheggiare voti. Entro 24 ore portatemi uno studio tecnico di fattibilità per creare a Sassano, paese dei due candidati, una sede distaccata dell’Isola A/7 che potremmo subito chiamare “Isola A/7 bis” per meglio evocare gli uffici del centro direzionale ed offrire a tutta la popolazione del Vallo, agli aspiranti consiglieri regionali, ai sindaci, ai consiglieri comunali ed ai presidenti dei vari Enti ogni possibilità di trovare proprio al centro del Vallo una struttura capace di connettere le esigenze del territorio con gli uffici dirigenziali del mio palazzo e del centro direzionale”.

E qui, almeno così si racconta, l’immancabile la classica “gag” da parte di uno sprovveduto e timoroso tecnico che alza la mano e dice: “Presidente, ma dove troviamo i locali ?”.

Drastica e dura la risposta del governatore: “La prossima volta è meglio che Lei stia zitto, come fa a non sapere che a Sassano venerdì 31 luglio prossimo sarà inaugurata la nuova sede del Comune alla presenza della ministra per l’agricoltura Teresa Bellanova. E’ in quella nuova sede che bisogna trovare almeno una piccola ma decente e decorosa sede di rappresentanza”.

La notizia è davvero esclusiva ed anche molto interessante; dal Comune di Sassano nessun commento; gli amministratori e i dipendenti si sono chiusi in un ermetico silenzio. Ufficialmente non si sa ancora niente; nei prossimi giorni si vedrà.

Anche se non parlano sono tutti felici, però, i candidati e i possibili consiglieri regionali che come d’incanto potrebbero trovarsi a gestire una nuova struttura di rappresentanza senza eccessivi sforzi e viaggi massacranti in giro per la Campania; sembra, difatti, che già alcuni possibili e non ancora certi candidati abbiano ottenuto degli incarichi politici in giro per la provincia di Salerno e la regione Campania, e la sede disaccata “Isola A/7 bis” a Sassano sarebbe un vero e proprio toccasana.

Dr. Chiaro Marino De Luca - ex consigliere provinciale D.C. anni 60/70

Il Vallo di Diano è servito ed ha ottenuto quello che i loro politici volevano; sembra di essere ritornati indietro di cinquant’anni, quando il consigliere provinciale Chiaro Marino De Luca di Teggiano (esponente D.C. deceduto il 28 giugno 2014 all’età di 91 anni) in un comizio pubblico in piazza a Sassano, per rispondere ad un cittadino che gli chiedeva cosa avesse mai fatto per il paese, dichiarò candidamente: “Ho dato tutto ciò che i vostri rappresentanti mi hanno chiesto”.

Speriamo che nel 2020 cambi qualcosa.

 

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