il Quotidiano di Salerno

direttore: Aldo Bianchini

Elezioni comunali: a Sassano D’Amato presenta la sua lista ed è subito campagna elettorale vera !!

 

Aldo Bianchini

SASSANO – C’era stato un fuggi fuggi generale, causa la pioggia, che faceva pensare ad un rinvio “a nuovo ruolo” (che poi non c’è mai !!) della manifestazione per la presentazione della lista “Sassano – ancora si può” (con candidato sindaco Antonio D’Amato) e probabilmente anche ad una “resa senza condizioni” nei confronti dell’altra lista “Sasso Sano” (con candidato sindaco Domenico Rubino) anche perché la piazza che per Sassano è dedicata al re Umberto 1° stentava a riempirsi e i tempi per l’inizio della manifestazione si allungavano.

La gente che, però, voleva sapere e voleva sentire parlare anche l’altra campana non si è allontanata e questo ha dato il là alla parola d’ordine della serata: “possiamo farcela, dobbiamo farcela”. E tutto è ritornato alla normalità, o quasi, ed anche la piazza come d’incanto si è riempita ed è stata una piazza più convinta e compatta di quella di domenica sera quando le numerose presenze erano state inquinate da diversi personaggi calati dall’esterno che avevano creato anche un certo imbarazzo nel candidato sindaco Rubino.

Ed è cominciata, quindi, sotto i migliori auspici (nonostante qualche successiva goccia d’acqua insistente) la  manifestazione tanto attesa e, per dovere di cronaca, tanto ben condotta dalla giovane Justine Biancamano (che nel corso di questa estate ho avuto modo di vedere ed apprezzare per due volte), decisa e professionale ma anche discreta al punto giusto.

E si è capito subito che la tanto ostentata sicurezza di vittoria della lista “Sasso Sano” ha subito i primi tentennamenti quando alle ore 21.58 ha preso la parola Mario Trotta (ascensore uscente) che, toccando   i temi (raccolta differenziata dei rifiuti, pulizia del paese e opere realizzate nel decennio scorso) soltanto accennati da Rubino nel discorso di domenica, ha dato subito fuoco alle polveri avviando ufficialmente la campagna elettorale, quella fatta di mosse e contromosse, quella che piace tanto alla gente che ha ancora desiderio di ascoltare i propri candidati in piazza, di ascoltarli lì dove difficilmente si mente sapendo di mentire; almeno questo io ho percepito, e nel dirlo concedo ovviamente il beneficio dell’inventario perché ognuno ha il diritto di vederla e di pensarla come meglio crede. Sulla stessa linea il discorso finale del candidato sindaco Antonio D’Amato che, senza indugio, ha giocato il suo asso facendo leva sulla “sassanesità” del numeroso pubblico presente e senza indugio alcuno, ma anche con grande fermezza, ha salutato il loro referente politico nella persona di Tommaso Pellegrino (candidato alle regionali e saggiamente assente) ma ha anche augurato all’altro candidato locale Valentino Di Brizzi un prosperoso cammino elettorale.

Sassano first” (prima Sassano), è questo il leitmotiv che è venuto fuori dalla serata di venerdì e che accompagnerà l’azione politica (di maggioranza o di opposizione) della lista “Sassano – ancora si può” per i prossimi cinque anni; su questa scia si sono incanalati anche gli interventi di tutti gli altri candidati: la pasionaria Tania Esposito (protagonista di un ottimo intervento incentrato sulla donna, sulla maternità, sulla famiglia e sui giovani all’ombra del motto “se vuoi solo sentir dire le cose rivolgiti a un uomo, se vuoi fare le cose rivolgiti ad una donna”); l’incendiario e travolgente Luigi Petrizzo detto Gegè che infiammato la platea con la sua carica di entusiasmo e passione per il suo paese; la sorprendente Francesca Romano che ha introdotto nella lista un tasso di capacità dialettico-politica assolutamente inaspettato; ma anche tutti gli altri “Roberto Capozzoli, Domenico Fornino, Antonio Molinaro, Gianni pellegrino, Alberto Penna, Loreto Riccio e Rosalina Stavola” sulla scia della linea traccia dalla squadra hanno proseguito nel discorso di mettere “prima Sassano” in ogni loro futura progettualità avvertendo che loro non faranno mai false promesse di assunzioni o di sconvolgimenti del centro storico che è pulito e rimarrà sempre come uno specchio, alla pari della Villa Comunale, per le altre comunità valdianesi.

I tre candidati sindaci di Sassano - Dalla sinistra: Domenico Rubino, Giovanni Abbruzzese e Antonio D'Amato - Della lista "Sassano Partecipattiva", facente capo ad Abbruzzese, si sono perse le tracce e la cosa, secondo molti, finirà per creare seri problemi agli elettori meno esperti.

La campagna elettorale, dunque, è stata avviata; adesso toccherà agli esponenti della lista “Sasso Sano” ed allo stesso candidato sindaco Domenico Rubino ribattere alle affermazioni di Antonio D’Amato e dei suoi uomini che non si sono chiusi in difesa come si pensava dovesse accadere, ma sono partiti lancia in resta all’attacco, anche se il tema del “puc” non è stato toccato per niente.

Come andrà a finire ? manca esattamente una settimana prima che domenica prossima verranno aperti i seggi per dare al popolo sassanese il diritto di votare e di scegliere; saranno proprio loro, gli elettori, a dire l’ultima parola. Di sicuro, lo dico da osservatore, quello che sembrava un incolmabile vantaggio in favore di Rubino non è più tanto corposo come fino a qualche giorno fa, pur rimanendo in leggero vantaggio come la cronaca corretta vuole che si dica.

 

3 Commenti

  1. carissimo direttore ti posso assicurare che siamo di gran lunga in vantaggio noi … nelle urne poi può succedere di tutto

  2. Io vedo una Vittoria con poco scarto di voti,cmq vada ci sarà un sindaco competente e un ottimo professionista ….buon lavoro al vincitore….

  3. NESSUNO DICE CHE LA LISTA NUMERO 1 “Sassano Partecipattiva”, facente capo ad Abbruzzese, E’ STATA ESCLUSA DALLE ELEZIONI COMUNALE, NON VA VOTATA, I VOTI DATI ALLA LISTA 1, SARANNO ANNULLATI ….NON VOTATE LISTA N.1 ….

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