Ordinanza n.87 ,del 31 ottobre 2020 , del Presidente della Regione Campania concernente la proroga delle misure in tema di limitazioni alla mobilità, locale e interprovinciale.

 

Dr. Pietro Cusati

(Giurista – Giornalista)

Nella foto l'on. Michela Rostan (PD) che, come mamma, ha pienamente condiviso la decisione del governatore De Luca di chiudere le scuole in tutta la Regione Campania

Napoli,31 ottobre 2020  .E’ in vigore da oggi  e fino al 14 novembre 2020 su tutto il territorio della regione Campania , la nuova ordinanza del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca , n.87, del 31 ottobre 2020 . Intanto va registrata la Solidarietà di Vincenzo De Luca e Michela Rostan ai genitori Campani. Molto interessante a tal proposito l’autorevole opinione,come madre, dell’On. Avv. Michela Rostan, sulla Scuola :’’Sono mamma di una bambina piccola e so quanto pesa, nella sua formazione, l’assenza della scuola e di quella irrinunciabile esperienza di socialità. Ma siamo dentro una emergenza sanitaria di portata mondiale, una vicenda di una gravità straordinaria. Forse non tutti l’hanno capito. Molte polemiche, per me non sempre opportune, sulle parole del Presidente De Luca a proposito della scuola. Una battuta forse di troppo ma i concetti mi sembrano chiarissimi. Non credo che il governatore si diverta a chiudere le scuole, o gli esercizi commerciali, o che invochi il lockdown per una forma di sadismo. Se lo fa è perché è consapevole della fase difficile in cui siamo, e tenta con i mezzi a sua disposizione di gestire una situazione di vero allarme sociale. Bene ha fatto De Luca a precisare il senso delle sue parole, a scanso di qualunque equivoco. Ora andiamo avanti. È una fase difficile per tutti: siamo chiamati a molti sacrifici. C’è chi sta pagando un prezzo economico altissimo: commercianti, lavoratori. Ci sono i ragazzi a cui è sottratta un pezzo importante di esperienza di crescita. Ci sono i bambini chiusi in casa e le famiglie in difficoltà. Ma ne usciamo solo se facciamo meno polemiche e più fatti, tutti. Ritroviamo l’unità, manteniamo la calma e ne verremo fuori’’! In relazione alla diretta Fb del 30 ottobre 2020, Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ,ha ulteriormente chiarito: ‘’ Qualcuno ha interpretato una mia battuta come non rispettosa verso le mamme costrette a fronteggiare le chiusure scolastiche. Sinceramente non c’è nulla di più lontano dal mio pensiero. Premesso che abbiamo fatto di tutto per mettere in sicurezza le scuole, ho inteso solo richiamare tutti a legare ogni valutazione alla realtà del contagio nelle scuole. E ho inteso richiamare il Governo all’obbligo di dare immediatamente una mano, in aiuto alle tante mamme per le quali vi sono difficoltà. Sono l’unico ad aver fatto una battaglia per estendere il congedo parentale alle mamme che non hanno alternative per i loro bambini. Dunque, non solo comprensione piena e solidarietà, ma anche un impegno concreto a dare un aiuto vero, non a parole.Nella diretta poi, ho anche inteso polemizzare con alcuni organi di informazione, con chi non spiega nei servizi, quali sono i dati oggettivi e non ignorabili del contagio. Dunque, nessun equivoco: solidarietà piena soprattutto alle mamme e impegno concreto, non a parole, a dare loro una mano in un momento così difficile’’. Inoltre l’Unità di Crisi della Campania ,con un comunicato stampa  ha smentito  quanto affermato  nel corso di  una trasmissione televisiva su Rai 3: Non esiste alcun caso Campania .Ha esposto tesi e notizie del tutto fuorvianti, per altro con effetti gravissimi in questa fase particolarmente delicata che vede centinaia e centinaia di medici e operatori impegnati senza tregua per garantire assistenza ai nostri concittadini. E’ stato sostenuto che la Campania è la regione che ha speso di più per l’assistenza al singolo assistito nel corso della scorsa primavera. Il report dell’Anac, come è stato più volte chiarito, prende in considerazione in modo sommario tutti gli ordini partiti dalle regioni e quindi dalla Campania nella prima fase della pandemia, non la spesa effettiva contabilizzata, di gran lunga inferiore in quanto tantissimi ordini non sono mai sfociati in contratti e forniture (per la nota ed evidente ragione che in quel periodo i materiali richiesti scarseggiavano sul mercato globale).Inoltre, dettaglio sfuggito nel corso della trasmissione, l’analisi delle spese effettivamente sostenute dalle singole regioni non tiene conto della circostanza che nella scorsa primavera la Protezione Civile Nazionale ed il Commissario Straordinario per l’emergenza hanno direttamente notevolmente rifornito in maniera quasi esclusiva le regioni più colpite dal Covid, come peraltro era opportuno fare. Ma questo il report dell’Anac non lo conteggia. Con l’ordinanza n. 87, del 31 ottobre 2020,del Presidente della Regione Campania  Vincenzo De Luca ,Sono confermate le  misure di contenimento e prevenzione dei contagi:  l’attività di jogging, ove svolta sui lungomari, nei parchi pubblici, nei centri storici, e comunque in luoghi non isolati, è soggetta alla limitazione oraria: ore 06,00- ore 8,30; negli altri casi è consentita senza limiti d’orario, fermi in ogni caso gli obblighi di distanziamento previsti dal DPCM 24 ottobre 2020.Fatto salvo quant’altro previsto dal DPCM 24 ottobre 2020, a tutti gli esercizi di ristorazione (bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gelaterie, pub, vinerie e simili), dalle ore 22,30 è fatto divieto di vendita con asporto. Sono esclusi dal divieto gli esercizi di ristorazione che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all’utenza in auto, i quali possono esercitare la propria attività nel rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza vigenti, assicurando un sistema di prenotazione da remoto. La consegna a domicilio è comunque ammessa, con possibilità di disporre la partenza dell’ultima consegna fino alle ore 23,00.E’ fortemente raccomandato di non allontanarsi dal proprio comune di domicilio, dimora o residenza, se non strettamente necessario. In ogni caso dalle ore 23,00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero motivi di salute. E’ sempre consentito il rientro al proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro. Per l’intero arco della giornata è fatto divieto di spostamenti dalla provincia di domicilio abituale o residenza sul territorio regionale verso altre province della Campania. Sono consentiti, limitatamente al diretto interessato nonché ad accompagnatore, ove necessario, esclusivamente spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, familiari, scolastiche, di formazione , incluse l’attività formativa, di training, nonché gli allenamenti connessi ad impegni correlati a competizioni consentite dalle disposizioni vigenti , o socio-assistenziali ovvero situazioni di necessità o d’urgenza ovvero motivi di salute. E’ in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro. Il divieto non si applica al transito necessario allo spostamento verso altre regioni italiane o straniere o verso i luoghi di imbarco (stazioni, porti, aeroporti).La prova della sussistenza delle situazioni che consentono la possibilità di spostamenti  incombe sull’interessato e deve essere assolto producendo un’autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Restano ferme le disposizioni statali e regionali vigenti alla data del 31 ottobre 2020.

 

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