Le idee e la visione dei giovani degli Alburni.

La redazione

Ottati (SA) – Entrano nel vivo le attività del “Laboratorio Giovani d’Europa di Ottati” progettato per valorizzare le idee creative e innovative dei  giovani del Forum, per dotarli di strumenti e skills necessarie per cimentarsi in materia di progetti di sviluppo locale e  attuare una puntuale attività di fundraising su piani, programmi e opportunità regionali, nazionali e dell’Unione Europea. L’attività rientra nell’ambito del programma Giovani in Comune finanziato dalla Regione Campania a titolarità del Comune di Ottati la cui attuazione è affidata al partenariato costituito dal Forum dei Giovani , dall’Amministrazione Comunale,  dalla Polisportiva Ottati, dalla  locale Pro Loco e dalla QS & Partners di Vincenzo Quagliano & C. Snc. Il  Forum presieduto da Barbara Marino diventa così divulgatore di opportunità e conoscenza sull’intero territorio degli Alburni diffondendo informazioni utili su azioni e piani in materia di lavoro e sviluppo; acquisisce altresì istanze progettuali  e idee di nuove attività che, grazie ad un team di esperti costituito dai partner del progetto, saranno valutate e affiancate  per accelerarne l’attuazione (E-Mail: forumgiovaniottati@gmail.com; https://www.facebook.com/fgottati).

Il Laboratorio Giovani d’Europa di Ottati si sta’ caratterizzando per la partecipazione dei propri soci alle  scelte strategiche Istituzionali garantendo nel contempo una ampia azione di disseminazione capace di colmare l’assenza di strutture di prossimità impegnate in materia di animazione, erogazioni di servizi innovativi, creazioni di reti e progettualità per l’intero territorio degli Alburni. E’ questo il disegno strategico col quale è stato concepito dal Comune di Ottati il progetto Giovani in Comune nella convinzione che solo un territorio informato, coinvolto e con una visione comune  può alimentare idee, creare nuove attività competitive e attuare un piano di sviluppo duraturo.

La creazione di reti territoriali a sostegno delle scelte progettuali condivise dovrà vedere anche  la partecipazione  di strutture pubbliche sovracomunali  quali il GAL Sentieri del Buon Vivere, il Piano Sociale di Zona Ambito S7, l’Area del Cilento Interno che saranno coinvolte su tematiche sociali, dell’abbandono delle aree interne, della comunicazione, dell’ambiente, della mobilità sostenibile, del turismo rurale, della valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, naturalistico, dell’artigianato e delle nuove professioni.

 

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