Monsignor Domenico Battaglia,chiamato Don Mimmo,Prete di strada,57 anni,Calabrese, è il nuovo Arcivescovo metropolita di Napoli:’’La vera piaga è la mancanza di lavoro’’, “I poveri hanno sempre ragione’’.

 

Dr. Pietro Cusati (Giurista – Giornalista)

S.E. Mons. Domenico Battaglia - nuovo arcivescovo di Napoli

Napoli 12 dicembre 2020  Papa Francesco ha nominato monsignor Domenico Battaglia,Don Mimmo, nuovo arcivescovo di Napoli, in sostituzione del Cardinale Crescenzio Sepe,per raggiunti limiti di età. Mons. Domenico Battaglia, Don Mimmo, “prete di strada’’,57 anni, Calabrese , è l’attuale Vescovo della diocesi campana di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti. Don Mimmo,è nato il 20 gennaio 1963 ,a Satriano, provincia di Catanzaro e arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace. Durante la sua attività pastorale all’interno dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace si è sempre interessato ai più deboli e agli emarginati tanto da essere chiamato “prete di strada”. Un impegno efficacemente raccontato in due pubblicazioni: “I poveri hanno sempre ragione. Storie di preti di strada di Mimmo Battaglia e Virginio Colmegna”, uscito nel 2010 per Cittadella Editrice, e “Vecchie ciabatte… calzari di angeli. La tenerezza di un prete in cammino con gli ultimi”, stampato nel 2012 dalle Edizioni Insieme.Ha svolto gli studi filosofico-teologici presso il Seminario San Pio X di Catanzaro. Ordinato sacerdote il 6 febbraio 1988, è stato rettore del Seminario Arcivescovile Liceale di Catanzaro e membro della Commissione diocesana Giustizia e Pace (1989-1992), amministratore parrocchiale a Sant’Elia, parroco della Madonna del Carmine a Catanzaro, direttore dell’Ufficio diocesano per la Cooperazione missionaria tra le Chiese, parroco a Satriano (1992-1999). È stato successivamente collaboratore del Santuario Santa Maria delle Grazie di Torre Ruggero, collaboratore parrocchiale a Montepaone Lido e amministratore della Parrocchia di Santa Maria di Altavilla a Satriano. Dal 1992 è stato presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, struttura legata alle Comunità terapeutiche  di don Mario Picchi. Dal 2000 al 2006 è stato vice presidente della Fondazione

Betania dell’Arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace. Dal 2006 al 2015 ha ricoperto l’incarico di presidente nazionale della Federazione Italiana Comunità Terapeutiche. Eletto vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti il 24 giugno 2016, è stato consacrato il 3 settembre successivo. Papa Francesco lo ha nominato arcivescovo metropolita di Napoli, trasferendolo dalla diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti. Nel suo primo messaggio alla diocesi esprime “profondo senso di gratitudine” per papa Francesco, esalta i valori positivi della terra napoletana e in particolare quelli “dell’ospitalità e dell’accoglienza” e ringrazia il Cardinale Sepe per “la familiarità, la paternità, l’attenzione alla carità che hanno caratterizzato il suo ministero”.‘’Una Chiesa dove non si celebrano solo dei riti ma la vita e le speranze delle donne e degli uomini del nostro tempo. Su questa strada cercheremo di essere insieme artigiani di pace, cercatori di un infinito che intercetta i limiti per farne possibilità, costruttori infaticabili di speranza”.

 

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