Il parlamentare del Movimento Cinque Stelle Cosimo Adelizzi interviene sulla grave crisi economica che sta mettendo in ginocchio la provincia di Salerno: «Si approvi immediatamente il Decreto Sostegni. Non c’è più tempo da perdere».

da Cosimo Adelizzi

 

 

 

 

 

Saracinesche abbassate, aziende come quelle florovivaistiche al collasso e locali da cui spuntano decine di cartelli di messa in affitto che certamente non hanno possibilità di trovare locatari nel breve termine. Dopo oltre un anno dall’inizio della pandemia, si respira un’aria grave in tutta la provincia di Salerno. E ciò non tanto dipende dalle restrizioni alla socialità dettate dal Governo nazionale, che sono purtroppo indispensabili per arginare il rischio di contagio, ma dall’incertezza per il futuro che incombe sulla testa dei cittadini. Imprenditori e commercianti rischiano di non poter più mantenere in piedi la propria attività e questo può essere fatale per tutte le città del territorio.
«Il Governo sta lavorando sul nuovo Decreto Sostegni che dovrà aiutare cittadini e imprese a supportare gli sforzi economici sostenuti in questi mesi di pandemia.
Ma bisogna fare presto: dallo scorso gennaio sono disponibili i soldi, 32 miliardi, ottenuti grazie allo scostamento di bilancio approvato in Parlamento dal governo Conte. Sono passati ben due mesi, non è più possibile far attendere cittadini e imprese in difficoltà.
Il Decreto Sostegni impiegherà integralmente i 32 miliardi di risorse stanziati a gennaio. Di questi, circa 12 serviranno per finanziare i contributi a fondo perduto al nostro settore produttivo e 2 miliardi sono dedicati al fisco, ad esempio con agevolazioni sui pagamenti e rottamazione di avvisi bonari.
5 miliardi sono destinati al piano vaccini e ci sono diverse risorse stanziate a favore degli enti locali: circa 3 miliardi serviranno per intervenire sul trasporto pubblico locale e un miliardo e mezzo andranno a comuni e regioni.
10 miliardi andranno alle misure di sostegno alla famiglia e al lavoro, come le indennità per gli stagionali e gli sportivi, il rifinanziamento della Cassa Integrazione, del Reddito di Cittadinanza e del Reddito di Emergenza.
Questi ultimi poi, verranno potenziati: per il Reddito di Cittadinanza si sta lavorando sulla possibilità di sospensione del beneficio in caso di assunzione, senza subire la perdita o la riduzione dell’assegno al termine dell’attività lavorativa, con riattivazione automatica allo scadere dell’impiego.
Il decreto Sostegni va approvato in settimana, ma rappresenta soltanto un primo passo.
È necessario già iniziare a definire i nuovi aiuti che dovranno essere erogati nelle prossime settimane e che necessitano di un nuovo scostamento di bilancio che sarà autorizzato dal Parlamento il prima possibile.
Siamo entrati in una nuova fase di restrizioni a livello nazionale e il Governo è chiamato a fare di più per sostenere economicamente gli italiani, che stanno facendo sacrifici enormi».

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