RIPARTIRE DOPO L’IMPATTO DELLA PANDEMIA DA COVID-19: I TRE PILASTRI DELLA PRESIDENZA ITALIANA DEL G 20: PERSONE, PIANETA E PROSPERITA’.

 

Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)

Roma,6 aprile 2021. I Ministri delle Finanze e i Governatori delle Banche Centrali del G20 si incontreranno , in modalità virtuale, mercoledì 7 aprile 2021, per il secondo incontro ufficiale della filiera finanziaria della Presidenza italiana G20. L’Italia è chiamata per la prima volta a guidare questo importante consesso multilaterale che rappresenta insieme circa l’80% dell’economia globale, in un momento senza precedenti nella storia mondiale,per la discussione di temi di economia a tutela della stabilità finanziaria internazionale. Nel  primo incontro tenutosi nello scorso mese di Febbraio, Ministri e Governatori riconobbero che nonostante l’avvio delle campagne di vaccinazione e l’evidenza di primi segnali di ripresa, permanevano difficoltà sia da un punto di vista economico che sanitario. La filiera finanziaria del G20, fin dalla sua nascita si è occupata di affrontare temi economici, fiscali e monetari per limitare l’impatto della crisi sull’economia globale, cercando al tempo stesso di favorire la ripresa economica. Durante   l’anno di Presidenza Italiana del gruppo dei venti,G 20 ,il principale forum globale per la cooperazione economica e finanziaria, il nostro Paese è  chiamato a coordinare risposte congiunte alle grandi sfide globali. “Persone, Pianeta e Prosperità” sono i tre pilastri della Presidenza Italiana del G20, che saranno sviluppati da Gruppi di lavoro i cui risultati confluiranno nelle conclusioni delle riunioni ministeriali. Fra le priorità che saranno affrontate Pari partecipazione al mondo del lavoro. Più lavoro per le donne, di migliore qualità e pagato allo stesso modo che quello degli uomini.- La protezione sociale in un mondo del lavoro che cambia. Come garantire adeguata protezione ai lavoratori alla luce della transizione digitale e di quella verde.
Regolamentazione delle nuove forme di lavoro. I diritti dei lavoratori su piattaforme e di quelli da remoto.Il Gruppo dei venti (G20) è un foro per il dialogo e lo scambio di informazioni fra i paesi economicamente più significativi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Istituito nel 1999 è attualmente composto da 19 Paesi ,Argentina, Arabia Saudita, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Messico, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Sud Africa, Turchia e dall’Unione Europea. A questi si aggiunge la Spagna, che è un invitato permanente del G20. Partecipano anche organizzazioni internazionali quali il Fondo monetario internazionale, la Banca Mondiale, l’Ocse, il Financial Stability Board e le Nazioni unite. Per assicurare una più ampia rappresentatività geografica del gruppo, la presidenza può decidere di invitare un ulteriore numero ristretto di paesi. Con la crisi finanziaria globale, dal 2008 il G20 è divenuta la sede principale della cooperazione internazionale in ambito economico e ha iniziato a riunirsi anche a livello dei capi di stato e di governo. La presidenza italiana del G20 si incentrerà su tre temi interconnessi: persone, pianeta e prosperità. Per far fronte all’emergenza da Covid-19, al centro dell’agenda per il 2021 ci sarà la necessità di un maggior coordinamento delle politiche economiche e fiscali a livello globale con l’obiettivo di raggiungere il consenso su uno stimolo di bilancio coordinato per affrontare il difficile momento di passaggio tra l’uscita dalla seconda ondata dell’epidemia, la ripresa e il rilancio dell’economia. Per questo motivo, il lavoro si incentrerà su una rapida risposta internazionale alla pandemia – che garantisca un accesso equo e universale a diagnosi, terapie e vaccini – e un rafforzamento della resilienza globale alle crisi sanitarie del futuro. È necessario assicurare una ripresa veloce, incentrata sulle necessità delle persone, creando le condizioni per un rilancio che sia ambizioso, efficace e sostenibile. Queste sono condizioni essenziali per una prosperità durevole, assicurata anche dall’utilizzo dei principali motori di crescita ed innovazione. Il G20 lavora per colmare il divario digitale, rendere la digitalizzazione un’opportunità per tutti, aumentare la produttività e non lasciare nessuno indietro. I Membri G20, avranno il compito di indirizzare la comunità internazionale verso un ampio consenso su iniziative in ambito sanitario, sul supporto alle economie più vulnerabili, su un avanzamento dell’agenda sulla tassazione internazionale, sulla transizione dell’economia verso maggiore sostenibilità e su tematiche di regolamentazione finanziaria.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *