Elezioni 2021: dalla “città semplice” al “centro destra complicato” … riusciranno i nostri eroi a trovare un accordo ?

Aldo Bianchini

Municipio di Salerno

SALERNO – La situazione del centro destra, in città, diventa sempre più complicata e, per certi versi, assurda; quando non rischia la paranoia della testardaggine di alcuni suoi esponenti.

In uno dei precedenti articoli avevo ipotizzato diversi tavoli di confronto nell’ambito di un centro destra allargato ed avevo denominato i due tavoli più importanti (almeno dal mio punto di vista) come “tavolo Cirielli” e “tavolo Salzano”; ed avevo anche parlato di un’aggregazione molto ampia intorno a quest’ultimo tavolo.

Il “tavolo Cirielli” (con Fratelli d’Italia, il civico Michele Sarno, il DC Salvatore Memoli e il libero Pietro Stasi) sta andando avanti come un treno a sostegno della candidatura dell’avv. Michele Sarno a sindaco di Salerno, e sta andando avanti anche nelle altre realtà provinciali in cui si vota, a cominciare da Battipaglia; e questo ha già creato tensioni e opposizioni negli altri tavoli.

Il “tavolo Salzano”, invece, sembra già essersi se non spaccato almeno diviso in due tronconi con la premessa e la promessa di convergere su intenti comuni almeno per quanto riguarda la scelta del candidato sindaco.

Il “tavolo Salzano”, dunque, ha già dato origine a due tavoli distinti; il primo denominato “tavolo Agosto” nel progetto “La città semplice” con Oreste Agosto (ALI), Aniello Salzano (UdC) e Gaetano Amatruda (Liberalsocialisti); un progetto di idee che ha già registrato alcuni incontri ed ha partorito idee e progetti che, secondo gli interessati, dovrebbero essere trasferiti, pari pari, al tavolo della parte del centro destra che da oggi si chiamerà “tavolo Fasano” e con l’impegno, non so se soltanto formale, della candidatura diretta dell’avv. Oreste Agosto (tenace avversario, anche sul piano giudiziario, dell’ex sindaco De Luca) ad un posto in consiglio comunale.

 

Situazione confusa ? Niente affatto, almeno così rispondono i diretti interessati che lunedì prossimo (12 aprile 2021) si incontreranno nello studio del sen. Enzo Fasano (F.I.), dove arriveranno Mario Polichetti (UdC), Attilio Pierro (Lega), Luigi Cerruti (Cambiamo di Toti), Angelo Giubileo (Liberaldemocratici) e Antonio Di Cunzolo (Liberalsocialisti); di Italia Viva, Azione e Ambientalisti di Lambiase non c’è più traccia; ammesso che prima ci sia stata come da più parti ipotizzato.

Avv. Oreste Agosto - già del MoVimento 5 Stelle, attuale presidente di ALI e ispiratore de "La città semplice" con Salzano (UdC) e Amatruda (Liberalsocialisti).

Al tavolo di lunedì comunque non ci sarà Oreste Agosto che, al momento, preferisce tenersi fuori dalla mischia per “non contaminare” la sua lista che, nelle intenzioni, dovrebbe rimanere altamente indipendente ed identitaria fino alla fine; cioè fino a quando il cosiddetto “tavolo Fasano” sarà costretto, pena lo scioglimento, a indicare e sostenere un candidato unico.

Candidato che, almeno per ora, i non meglio identificati “civici” indicano senza tentennamenti nella persona dell’avv. Michele Tedesco, noto penalista del foro di Salerno.

Ed è proprio su questo nome che potrebbe incepparsi nuovamente il tavolo faticosamente convocato per lunedì 12 aprile; difatti il noto personaggio salernitano se da un lato, quello professionale, offre garanzie a tutto tondo, dall’altro non sembra poter garantire un esercizio esperto della politica come gestione amministrativa di una comunità in sofferenza e desiderosa di cambiamenti; insomma al di là di qualche intervista su Telecolore, passata più per amicizia che per altro, il giovane avvocato figlio d’arte non sembra garantire quanto richiesto anche perché (almeno per ora !!) non è entrato nell’immaginario collettivo come possibile sindaco della Città.

Ma, a dire di tutti, i non meglio identificati civici si sarebbero intestarditi sul nome di Michele Tedesco e non vogliono ascoltare ragioni; il tavolo è sovrano, dicono, vedremo se saprà adoperare la corona nel verso giusto o se andrà verso una nuova mutazione genetica.

One thought on “Elezioni 2021: dalla “città semplice” al “centro destra complicato” … riusciranno i nostri eroi a trovare un accordo ?

  1. Caro Direttore, i Liberaldemocratici Italiani parteciperanno al tavolo nella speranza, che appare al momento disperata, di trovare una soluzione unitaria e condivisa da tutto il centrodestra. Pertanto, deve essere chiaro che da parte nostra non è stata ancora presa alcuna decisione in merito alla situazione che riguarderà il candidato sindaco per la città di Salerno. Viceversa, nelle prossime ore, dichiareremo ufficialmente la nostra decisione in merito alle candidature a sindaco per la città di Battipaglia.

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