Giacomo Rosa: l’uomo in più per la legalità regionale e con il sogno del collegamento ferroviario tra il Tirreno e l’Adriatico

Maddalena Mascolo

 

Giacomo Rosa davanti il palazzo della Regione a Napoli

NAPOLI – Sicurezza e legalità due fattori indispensabili per lo sviluppo e la crescita del Mezzogiorno D’Italia. Sicurezza e legalità che hanno sempre fatto parte della vita civile, militare e professionale di Giacomo Rosa.

Dopo il brillante risultato ottenuto alle elezioni regionali del settembre 2020 era nell’aria che a Giacomo Rosa, già Sindaco di Contursi Terme e appartenente della Polizia di stato, dovesse essere assegnato un compito fiduciario di alto profilo istituzionale nel mondo variegato della “sicurezza e legalità” da organizzare e diffondere sul territorio regionale dell’intera Campania.

Difatti il nostro Rosa è stato chiamato dal dottor Giuseppe Sommese (giovane Consigliere Regionale, Presidente della prima Commissione Permanente “Affari Istituzionali, Piccoli Comuni, Rapporti Internazionali, Personale, Affari generali e Sicurezza delle Città” del Consiglio Regionale della Campania) quale “collaboratore esperto” proprio per la sicurezza.

Giacomo Rosa ancora una volta  mette al servizio delle Istituzioni la sua lunga esperienza, una esperienza che è stata arricchita con una serie innumerevole di incontri pubblici, a cominciare dalle scuole inferiori in cui portare il messaggio culturale della legalità e della sicurezza.

La passione innata per la politica lo ha visto impegnato in mille battaglie sindacali della CNA al servizio dei Cittadini e del Territorio.

Tutore delle forze dell’ordine da giovanissimo, prima  a fianco del Socialista Tonino  Rufolo con cui è cresciuto poi Vice Sindaco per lunghissimi anni al fianco di un altro maestro, l’indimenticabile Sindaco dott. Salvatore Mastrolia, fino a diventare Sindaco nel 2006. Da Sindaco ha ottenuto grandi risultati grazie all’esperienza, alla passione e alla caparbietà.

Giacomo Rosa durante l'incontro al tavolo di lavoro per la sicurezza regionale

Un titolo di Città per la sua Contursi, una tappa del Giro D’Italia, un convegno internazionale sul termalismo, la crescita esponenziale del polo scolastico di Contursi Terme con l’istituzione di nuovi indirizzi come “Liceo Classico e Odontotecnico”, soprattutto il trasferimento al patrimonio indisponibile del Comune di Contursi Terme di un importante complesso Alberghiero Turistico Termale e di un imbottigliamento “Parco delle Querce”; beni confiscati ad una delle più temibili “famiglie malavitose” (i Marandino di Capaccio); con due lotti realizzati sotto la sua gestione: area esterna e piscina e un Centro Sportivo e Benessere polivalente con palestra, piscina, campi da tennis e calcetto. Opere finanziate e realizzate ed in esercizio; date in gestione ad una cooperativa sociale dove lavorano molti giovani. Con due lotti ancora da realizzare.

Giusto per citare soltanto alcune delle tante opere fatte.

A capo di un comitato ha ripreso un progetto datato Ferrovia Eboli Calitri Pescopagano Melfi Rocchetta Sant’Antonio Foggia.

Con la sua tenacia ha messo insieme 3 Regioni 4 Provincie e 40 Sindaci per realizzare un sogno: collegare i due mari Tirreno/Adriatico attraverso le aree interne per combattere lo spopolamento delle stesse aree interne.

Insomma, Giacomo Rosa, uno stacanovista dinamico, uno sportivo sempre attivo; oggi si divide tra Potenza e Napoli Questura e Consiglio Regionale della Campania al Servizio delle Istituzioni.

A Giacomo Rosa gli auguri di buon lavoro miei personali e di tutta la redazione di www.ilquotidianodisalerno.it.

 

 

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