L’Antitrust contesta l’abuso di potere dominante ed ha irrogato una sanzione di cento milioni di euro a Google ,per violazione dell’art. 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea. In Italia circa i tre quarti degli smartphone utilizzano Android.

 

 

Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)

 

Roma ,13 maggio 2021.In Italia circa i tre quarti degli smartphone utilizzano Android.  Gli effetti negativi si sono  per l’esclusione della app di Enel X Italia da Android Auto che  dura da circa due anni. Il perdurare di questa condotta potrebbe compromettere definitivamente la possibilità per Enel X Italia di costruire una  base utenti. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato una sanzione di circa cento  milioni di euro  alle società Alphabet Inc., Google LLC e Google Italy S.r.l., per violazione dell’art. 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea. Attraverso il sistema operativo Android e l’app store Google Play, Google detiene una posizione dominante che le consente di controllare l’accesso degli sviluppatori di app agli utenti finali.“Siamo rispettosamente in disaccordo con la decisione dell’AGCM, esamineremo la documentazione e valuteremo i prossimi passi,” è la risposta di Google all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. In pratica Google detiene una posizione dominante e nel nostro paese circa i tre quarti degli smartphone utilizzano Android.  Google secondo l’Antitrust  è un operatore di assoluto rilievo, a livello globale, nel contesto della cosiddetta economia digitale e possiede una forza finanziaria rilevantissima. Secondo quanto accertato dall’AGCM, Google non ha consentito l’interoperabilità dell’app JuicePass con Android Auto, una specifica funzionalità di Android che permette di utilizzare le app quando l’utente è alla guida nel rispetto dei requisiti di sicurezza e di riduzione della distrazione. JuicePass consente un’ampia gamma di servizi funzionali alla ricarica dei veicoli elettrici, che vanno dalla ricerca di una colonnina di ricarica alla gestione della sessione ricarica passando per la prenotazione di una colonnina; quest’ultima funzione garantisce l’effettiva disponibilità dell’infrastruttura una volta che l’utente l’abbia raggiunta.   Google, rifiutando a Enel X Italia di rendere disponibile JuicePass su Android Auto, ha ingiustamente limitato le possibilità per gli utenti di utilizzare la app di Enel X Italia quando sono alla guida di un veicolo elettrico e hanno bisogno di effettuare la ricarica. In tal modo Google – secondo l’Antitrust , ha favorito la propria app Google Maps, che può essere utilizzata su Android Auto e consente servizi funzionali alla ricarica dei veicoli elettrici, attualmente limitati alla ricerca di colonnine di ricarica e alla navigazione ma che in futuro potrebbero comprendere altre funzionalità.   L’esclusione della app di Enel X Italia da Android Auto dura da oltre due anni. Il perdurare di questa condotta potrebbe compromettere definitivamente la possibilità per Enel X Italia di costruire una solida base utenti, in una fase di crescita significativa delle vendite di veicoli elettrici. La app JuicePass potrebbe uscire dal novero delle applicazioni utilizzate dagli utenti causando una riduzione significativa delle possibilità di scelta dei consumatori e un ostacolo al progresso tecnologico. L’Autorità Garante segnala poi come la condotta contestata possa influenzare lo sviluppo della mobilità elettrica in una fase cruciale del suo avvio, in particolare per quanto riguarda il potenziamento di una rete di infrastrutture per la ricarica delle auto elettriche adeguata alla fase di crescita e di evoluzione della domanda di servizi di ricarica.    Da qui le possibili ricadute negative sulla diffusione dei veicoli elettrici, sull’utilizzo dell’energia “pulita” e sulla transizione verso una mobilità più sostenibile dal punto di vista ambientale. Android è il sistema operativo per smartphone e tablet, intorno al quale la società multinazionale  Google LLC ha costruito un ecosistema che comprende ,tra l’altro, l’app store Google Play e la piattaforma Android Auto, che consente la visualizzazione sullo schermo dell’auto e l’utilizzo tramite i comandi dell’auto, volante, display, manopole  e comandi vocali ,mediante l’assistente virtuale Google Assistant, di alcune app, in aggiunta alle funzioni di chiamata e messaggi. Google  continua a sviluppare, Google Maps, che  Oltre il 99% del fatturato consolidato di Alphabet deriva da Google.  Enel X Italia lamenta che Google non consente la pubblicazione di una versione della app JuicePass (già Enel X Recharge) compatibile con Android Auto.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *