Elezioni 2021: i misteri del centro-destra … saltano Sarno e Tozzi ?

Aldo Bianchini

"Tavolo Fasano" del centro destra per le elezioni amministrative 2021

 

 

 

 

 

 

SALERNO – Questa volta non intendo esagerare contro il centro-destra utilizzando toni esasperati, anche se vorrei tanto stendere un velo pietoso sulle vicende che contraddistinguono l’insipienza della galassia di partiti e partitini o semplici movimenti che compongono il largo schieramento che a Salerno vorrebbe combattere lo strapotere politico del governatore Vincenzo De Luca.

Una galassia, da me denominata “Tavolo Fasano”, che non meriterebbe alcuna citazione per il semplice fatto di aver perso diversi mesi in un inutile inseguimento di un candidato evanescente e quasi inesistente (alludo all’avv. Michele Tedesco) che oltretutto ha sbaraccato l’intero apparato con un diniego sprezzante per tutta la pretestata coalizione tra i vari partiti in decisa opposizione a Fratelli d’Italia (dei parlamentari Cirielli e Iannone) che avevano avuto l’ardire di scegliere, con una strategia tempestiva ed efficace, il potenziale candidato unico della destra nella persona dell’avv. Michele Sarno.

Misteri del centro destra, ho scritto nel titolo di questo articolo, e lo confermo perché ormai da tempo ci ha abituati tutti a rincorrere più lo svelamento dei misteri che la sostanza delle azioni politiche messe in piedi per presentarsi in maniera dignitosa al giudizio degli elettori che a Salerno hanno una stranissima “bilocazione”; alle politiche votano sempre il centro destra ed alle amministrative fanno stravincere sempre il centro-sinistra, o meglio il partito di De Luca.

Avv. Michele Sarno - candidato a sindaco di Salerno per Fratelli d'Italia

Non sono mancate in passato e non mancano adesso le guerre intestine tra i vari esponenti della predetta galassia anche per la scelta, ad esempio, di uno sconosciuto consigliere comunale dell’ultimo paese della provincia.

 

Dr. Ugo Tozzi - candidato a sindaco di Battipaglia per Fratelli d'Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ebbene tutto questo sembra improvvisamente appartenere al passato e già si parla del futuro, almeno nel centro-destra da quando l’altro giorno (12 maggio 2021) si sono riuniti a Roma i vertici nazionali della galassia per decidere le modalità di scelta delle candidature per le amministrative imminenti e per le politiche future: modalità irrevocabili ?, in tanti lo sperano anche se in tanti non ci credono.

Dunque i vertici nazionali di “Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Noi con L’Italia (i cespugli di Lupi), Cambiamo (di Toti) e UdC” hanno istituito un tavolo nazionale e un tavolo regionale i cui membri saranno selezionati in un nuovo vertice; membri che saranno chiamati rispettivamente a scegliere i candidati per le città metropolitane (Milano, Roma, Torino, Napoli, ecc.) e per le città e comuni non metropolitani.

 

Se tutto ciò dovesse essere vero e, pertanto, applicabile tout-court anche a Salerno e provincia quale fine faranno i candidati già scelti da Fratelli d’Italia che a Salerno con Michele Sarno ed a Battipaglia con Ugo Tozzi (solo per citare due casi) ha già fatto le sue scelte ?

Difficile dare una risposta; probabilmente nell’ampiezza del tavolo regionale prevarranno le scelte già adottate, ovvero a Salerno e Battipaglia potrebbero essere confermate le scelte di FdI che dovrebbe cedere, verosimilmente, su altri obiettivi messi nel suo mirino in giro per la Campania.

E gli altri, visti gli antichi dissapori, accetteranno supinamente ogni decisione del tavolo regionale ?; beh ! questo rientra tra i misteri del centro-destra che al momento non è facile dipanare.

 

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