L’ASSEMBLEA ANNUALE 2021 DEGLI ASSOCIATI DELL’ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA HA FATTO IL PUNTO SULL’IMPEGNO IN PRIMA FILA DELLE BANCHE IN ITALIA E IN EUROPA.

 

Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)

Roma,7 luglio 2021. Le banche sono in prima fila . Secondo le stime della Banca d’Italia che usciranno il 16 luglio prossimo il Pil “si rafforzerebbe con decisione nel secondo semestre 2021 , nella media dell’anno potrebbe toccare valori intorno al 5 per cento, consentendo un recupero di oltre metà della caduta del prodotto registrata nel 2020”.L’Assemblea  annuale degli associati dell’associazione bancaria italiana 2021 è stata l’occasione per fare il punto sull’impegno delle banche in questa difficile fase,sull’Italia e sull’Europa. I lavori sono stati  aperti dalla relazione del Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli e sono seguiti gli interventi del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, e del Ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco.“Le banche sono in prima fila” per costruire, dopo la fine della pandemia, “una nuova fase economica, sociale e civile, per un nuovo possibile “miracolo economico”. E’ quanto ha detto  il Presidente dell‘Abi Antonio Patuelli nel suo intervento all’assemblea annuale 2021 dell’associazione , “gli imponenti investimenti” necessari si debba “incentivare i risparmiatori italiani ad investire non solo in Titoli di Stato, ma anche in obbligazioni convertibili e in azioni”; “distinguendo fiscalmente gli investimenti a medio e lungo termine dei “cassettisti”, che non debbono essere equiparati agli speculatori”.‘’In Italia la ripresa economica  grazie al buon andamento della campagna di vaccinazioni e al miglioramento del quadro sanitario  si sta consolidando’’. Lo ha affermato il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco all’assemblea  annuale 2021  degli associati all’associazione Bancaria Italiana. Le banche potranno contribuire al necessario riequilibrio della struttura finanziaria delle imprese proponendo alla clientela, nel rispetto attento della normativa a tutela dell’investimento al dettaglio, prodotti di risparmio gestito che consentano di indirizzare le risorse verso l’attività produttiva, anche sotto forma di capitale di rischio. Secondo le valutazioni  la crescita si rafforzerebbe  nel secondo semestre2021 ,nella media dell’anno potrebbe toccare valori intorno al 5 per cento, consentendo un recupero di oltre metà della caduta del prodotto registrata nel 2020. La crescita verrebbe favorita dalla vivace dinamica degli investimenti, il recupero dei consumi sarebbe più lento, con un graduale rientro dagli elevati tassi di risparmio causati dalla pandemia, le esportazioni di beni beneficerebbero dell’accelerazione della domanda estera. Con il supporto della politica di bilancio, incluse le misure finanziate con i fondi europei, e il mantenimento di condizioni monetarie e finanziarie favorevoli, la fase espansiva dovrebbe consolidarsi, restando sostenuta anche per il prossimo biennio.I prestiti garantiti sono stati fondamentali per sostenere l’attività economica. La decisione del Governo di estendere questa misura fino alla fine dell’anno 2021 per agevolare l’uscita dall’emergenza consentirà alle imprese di continuare ad avere  accesso a finanziamenti a medio termine a tassi particolarmente contenuti e alle banche di soddisfare la domanda di credito con un impatto ridotto sui requisiti di capitale. Il forte incremento dei prestiti e la riduzione dei consumi hanno determinato un significativo aumento dei depositi. Lo scorso maggio quelli delle imprese avevano raggiunto quasi 460 miliardi, quelli delle famiglie 900, rispettivamente il 16 e il 7 per cento in più rispetto a dodici mesi prima. I depositi delle imprese, la cui forte crescita riflette la domanda di liquidità durante la crisi pandemica, sono destinati a ridursi con l’uscita dall’emergenza. La condizione patrimoniale delle banche si mantiene solida: dopo essere salito dal 14 al 15,5 per cento nel corso del 2020, nel primo trimestre di quest’anno il rapporto tra il capitale di migliore qualità e gli attivi ponderati per il rischio è rimasto sostanzialmente stabile. Il Governatore Visco  ha citato il governatore Stringher che nel 1927 , ricordava che la principale garanzia della solidità delle banche proviene “dalla capacità, dal vigile accorgimento nell’operare e dalla rettitudine degli uomini, cui sono affidate le sorti delle aziende di credito”. “Le stime interne indicano una crescita congiunturale prossima al 2% nel secondo trimestre”, e “oggi un recupero del Pil pari o superiore al 5% appare raggiungibile”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Daniele Franco,che ha parlato  all’assemblea annuale dell’Associazione bancaria italiana, spiegando che “i consumi potrebbero dare una spinta importante alla crescita a partire dal terzo trimestre”.

 

 

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