Elezioni 2021: il pensiero di … Licia CLAPS

 

Aldo Bianchini

Avv. Licia CLAPS (candidata al consiglio comunale di Salerno con la lista del Partito Socialista Italiano - PSI)

SALERNO – Con questa di oggi iniziamo una serie di puntate tutte al femminile. Vogliamo capire e far capire ai nostri lettori qual è il pensiero delle candidate donne (a sindaco ed a consigliere) per le prossime elezioni amministrative che segneranno, di sicuro, un momento molto importante della vita e dello sviluppo della città di Salerno.

Abbiamo cominciato con l’avvocatessa LICIA CLAPS, candidata al Consiglio Comunale di Salerno nella lista del Partito Socialista Italiano (PSI), un partito che a livello nazionale vede ai vertici della segreteria il salernitano Enzo Maraio.

Licia Claps, cosa pensa della società odierna; c’è ancora un barlume di speranza ?

La società odierna non lascia spazio ai valori tradizionali, che purtroppo, pur reclamati, non possono più tornare. Per ricomporre la frattura sociale che spacca la nostra società, occorre ricostruire un nuovo tessuto di principi di riferimento, una nuova cornice di valori di senso comune. Oggi è necessaria una politica che dia speranza per il futuro. Vaclav Havel diceva: “la speranza non è per nulla uguale all’ottimismo”. Non è la convinzione che una cosa andrà a finire bene, ma la certezza che quella cosa ha senso, indipendentemente da come andrà a finire”. Avere la speranza vuol dire anche avere una visione, ossia un disegno che prende forma anche se non in maniera definitiva.

Cosa pensa, invece, della città di Salerno alla vigilia delle elezioni ?

Alla soglia delle amministrative 2021, la città di Salerno dimostra in modo inequivocabile di aver bisogno di persone dotate di coraggio e voglia -abbinata alla necessaria capacità e competenza- di combattere contro le difficoltà, di lottare contro le ingiustizie, di avviare processi di cambiamento in ogni ambito, coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni.

Ma lei si sente in grado di poter rappresentare le nuove generazioni ?

Ho per questo motivo scelto di candidarmi alle elezioni comunali che si terranno il 3 e 4 ottobre, con la lista del Partita Socialista Italiano (PSI). Tale decisione è stata da me attentamente ponderata, dopo esser stata costretta a constatare per l’ennesima volta le scelte fallimentari di un’opposizione disunita e patologicamente avviluppata in un atteggiamento masochistico, ma al contempo autocelebrativo.  Per questo motivo, con coraggio e cuore -senza i quali non affronto mai un passo importante- ho scelto di appoggiare un partito di dimensione ancora ridotta, ma che sta riconquistando progressivamente spazio e soprattutto autonomia nel panorama cittadino.

Oggi si parla tanto di strategie, vincoli e divieti, da sinistra a destra, passando per il centro, ma in pochi parlano di programmi. Qual è il suo programma ?

Vivo a Salerno da 27 anni, conosco dettagliatamente la città e per questo mi sento di dire che il mio programma si articola su 9 punti fondamentali:

1. Riorganizzazione della macchina amministrativa per settori e competenze;

2. Incentivare i giovani al lavoro mediante il ritorno all’apprendistato;

3. Recupero edilizio degli istituti scolastici e delle palestre comunali di competenza comunale;

4. Incentivazione alla pratica delle attività sportive dei bambini e dei ragazzi e sostegno alle associazioni sportive presenti sul territorio;

5. Creazione di un albo di volontari nell’ambito sociale e relativa formazione;

6. Individuazione di tutti i beni comunali non utilizzati da destinare ad uso pubblico;

7. Istituzione di un regolamento che si occupi dell’utilizzo e della valorizzazione dei beni di pregio storico architettonico da parte di associazioni culturali, scuole di ogni grado e dall’Università;

9 – Istituzione di un assessorato al turismo e al mare;

10 – Istituzione e/o revisione di un regolamento che individua le zone di sosta a pagamento e a sosta libera, in modo proporzionato;

11 – Revisione del programma di raccolta differenziata;

12 – Metropolitana e Trasporti

14 – Creazione di spazi verdi in ogni quartiere e cura degli stessi;

15 – Istituzione di un gruppo di lavoro di esperti “Garante del Programma” che semestralmente verificherà e relazionerà sulla corretta elaborazione dei punti programmatici proposti in campagna elettorale dai diversi schieramenti.

Un programma ambizioso che merita e necessita di spiegazioni dettagliate punto per punto.

Ringrazio questo giornale e sono a sua disposizione, nelle prossime settimane, per nuovi interventi esplicativi.

 

 

 

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