Elezioni 2021: VALERIA CAGGIANO, un nome, una famiglia, una città

 

aldo bianchini

Ing. Valeria Caggiano - candidata al Consiglio Comunale con la lista "Progressisti per Salerno"

SALERNO – Per presentare l’ing. Valeria Caggiano potrebbe essere sbrigativamente sufficiente descriverla come “una figlia d’arte” che scende in campo per rinverdire i fasti di una famiglia che con il capostipite Plinio Emilio Caggiano ha già dato parecchio a questa città in termini di oculata amministrazione pubblica (è stato consigliere e assessore per il Partito Socialista Italiano negli anni ’90), di attenta gestione della sanità pubblica (è stato per sette anni -dal 1985 al 1992- vice presidente del Comitato di Gestione della USL/53) riuscendo a dare una svolta epocale combattendo l’autoritarismo della D.C. in favore della laicizzazione riformista della veduta del grosso problemasanitario; e fu uno dei protagonisti assoluti del laboratorio laico e di sinistra del PSI che nel ’90 raggiunse il 33% dei consensi elettorali.

Ma tutto questo, ovviamente, nella vita personale e professionale della giovane Valeria non ha inciso minimamente per la scelta odierna di scendere in campo per la lista “Progressisti per Salerno” (pima lita del Partito Democratico) a sostegno della ricandidatura di Enzo Napoli.

Difatti Valeria Caggiano si è formata dal punto di vista culturale e professionale in ambienti ben diversi da quelli della politica e se ha deciso di fare politica lo ha fatto soltanto per l’immenso amore che ha per la sua città nella certezza di poter contribuire allo sviluppo industriale del proprio territorio ed al rilancio definitivo dell’immagine di Salerno nel mondo.  E se è vero, come è vero, che ha mangiato pane e politica fin dall’infanzia grazie all’attività del padre (che è stato anche uno stimatissimo dirigente ispettivo dell’INPS) è anche cresciuta prendendo sapientemente tutto il meglio che c’era nel messaggio di sinistra del compianto sindaco Vincenzo Giordano coinquilino di palazzo per decenni).

Ma chi è Valeria Caggiano ?

Valeria Caggiano, classe 1979, dottore di ricerca in Ingegneria dei materiali e delle strutture, è candidata nella lista Progressisti per Salerno a sostegno del Sindaco uscente arch. Vincenzo Napoli.

L'ing. Valeria Caggiano mentre firma la sua candidatura

Ha studiato ingegneria chimica presso l’Università di Salerno, classe 2004, ha conseguito successivamente un dottorato triennale di ricerca presso la Federico II di Napoli, nel gruppo degli ill.mi Prof. Dott. Ing. Luigi Nicolais e Domenico Acierno, in collaborazione con l’azienda Avio s.p.a.

È sposata con un collega, con il quale dirige un noto studio tecnico di ingegneria ed è mamma di due bambini, Vincenzo di 8 anni e Elena di 4 anni.

Dunque Valeria Caggiano è una mamma – professionista che ama la sua città e che ha le idee molto precise sull’identità da dare alla città in genere e, soprattutto, al suo centro come cuore pulsante della comunità: “”Da mamma, ritengo che soprattutto il centro cittadino debba essere dotato di maggiori spazi attrezzati per le attività ludico-sportive dei bambini, di diverse fasce di età; dai più piccoli salernitani che non hanno parchi o giardini pubblici con giostrine e prati su cui poter correre e sfrenarsi a quelli più grandini che giocano con palloni, in piazze non idonee, al gioco del calcio o della pallavolo. Avrebbero davvero grande beneficio nel poter usufruire di campetti da gioco o comunque di spazi sicuri e attrezzati in cui poter giocare, senza arrecare fastidio e disagio ai negozianti, ai ristoratori e alle persone sedute al bar per un aperitivo””. Sembra una frase fatta, ma a ben leggere le parole di Valeria ci si accorge che le stesse riprendono un concetto di “città diffusa con verde attrezzato” come deliberato dall’amministrazione laica e di sinistra nel 1989 con la famosa delibera 71 (in merito alla regolamentazione urbanistica della città) che le amministrazioni successive hanno puntualmente disattesa arrivando fino alla sua cancellazione.

Ma Valeria Caggiano non manca di dire la sua anche in merito all’azione amministrativa con cui poter collaborare nei prossimi cinque anni: “”L’attuale amministrazione ha già iniziato a incrementare le opere di pulizia e igiene delle strade e dei vari quartieri, ma si può e si deve sempre migliorare e ampliare la visione sotto diversi punti di vista. Un potenziamento della raccolta di differenziata, sanzionando i furbi e premiando i cittadini virtuosi, può portare ad un incremento fattivo dell’igiene e della pulizia del nostro territorio. Attuare una vera e propria rivoluzione verde e di transizione ecologica, che migliori le condizioni di vita ma soprattutto riduca al minimo la cementificazione selvaggia. Migliorare la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica per rendere il nostro territorio più competitivo e sostenibile””.

L’orizzonte amministrativo della Caggiano non si esaurisce con i punti fin qui trattati; avremo tempo e modo nel corso di questa campagna elettorale di ritornare ad ascoltare la sua voce.

 

 

 

 

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