DIFFIDA DEL PREFETTO, PER MANCATA APPROVAZIONE DEL BILANCIO COMUNALE. NOSTRA VITTORIA A SEGUITO DELLA DIFFIDA DEL 29 LUGLIO

da Uff. Stampa
Con i componenti del mio gruppo civico Ali per Salerno, il 29 luglio 2021 abbiamo richiesto al Prefetto di diffidare il Comune ad approvare il bilancio entro il termine del 31 luglio, termine già prorogato dal 31 maggio per i Comuni come Salerno, che hanno una situazione debitoria grave, pena l’attivazione del procedimento di scioglimento del consiglio comunale.
Apprendiamo oggi, con grande soddisfazione l’intervento doveroso del Prefetto di Salerno.
Apprendiamo da organi di stampa che alcuni consiglieri comunali, di minoranza si permettono di parlare di bilancio e di situazione finanziaria.
Le opposizioni consiliari, come la maggioranza, sono responsabili della drammatica situazione sociale, economico e finanziaria della Città.
I cittadini salernitani hanno la possibilità di un concreto cambimento di visione, dando fiducia al nostro programma per una Città equa, giusta, sostenibile e democratica.
Insieme a voi possiamo cambiare. Crediamoci
Di seguito il testo della nostra diffida del 29 luglio
“CHIESTO AL PREFETTO LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SALERNO Il 31 maggio è scaduto il termine per l’approvazione del Bilancio Provvisorio 2021 e del Consuntivo 2020. A seguito del d.l. n.73 del 25 maggio 2021, per gli enti, comune il Comune di Salerno, che hanno incassato le anticipazioni di liquidità per pagare passività pregresse, il termine per l’approvazione dei detti bilanci è stato differito al 31 luglio. Ad oggi non è stato ancora convocato il consiglio comunale per tale data. Questo dimostra il fallimento dell’amministrazione comunale che ha causato una massa debitoria di natura finanziaria di ben € 369 milioni mentre quella complessiva era pari a 532 milioni. Con l’andamento del 2020 e le due ultime anticipazioni per 68 milioni, l’indebitamento globale ha verosimilmente
Avv. Oreste Agosto
candidato Sindaco “Lista Figli delle Chiancarelle”
superato, di gran lunga, il livello dei 620 milioni di euro. Cifre iperboliche per una Città con ridotte potenzialità economiche Il consiglio comunale convocato per lo scorso 26 luglio ha previsto una serie di provvedimenti finanziari, tra i quali la delibera della tariffa TARI 2021, e l’approvazione del piano di vendita di BENI DI PROPRIETA’ DELLA COMUNITA’ con l’evidente finalità di acquisire risorse per coprire gli ingenti debiti dell’Ente. VOLETE VENDERE GLI STABILIMENTI BALNEARI DI VIA CLARK (beni anche demaniali che mettete in vendita per l’interesse di chi?), LA FATTORIA DI EBOLI, IL TERRENO SULLA SOMMITA’ DI SALA ABBAGNANO, CUPA SIGLIA, PIAZZA MAZZINI, VIA VINCIPROVA, IMMOBILI IN ZONA ORIENTALE, oltre a molti terranei e altri fabbricati che fanno parte del Patrimonio dei Cittadini e che dovreste sentire anche Vostri. Una situazione drammatica e non più tollerabile. Dopo una serie di richieste al sindaco, ai consiglieri ed ai revisori dei conti, ieri ho richiesto espressamente alla Prefettura di attivare il doveroso procedimento amministrativo che, in caso di ulteriore inadempimento, porterà allo scioglimento del consiglio comunale. Di tale situazione debitoria, si assumeranno la responsabilità, di fronte ai cittadini salernitani, non solo il sindaco e la sua giunta, ma anche i consiglieri comunali”
Salerno, 8 settembre 2021
avv. Oreste Agosto
candidato Sindaco lista “Figli delle Chiancarelle

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