Piazza della libertà e deviazione del torrente Fusandola. L’Agenzia del Demanio si defila, responsabilità del Comune e della Regione

da Uff. Stampa

 

 

 

 

 

A seguito della trasmissione della sentenza del Gip del Tribunale di Salerno del 15 aprile, con la quale la dott.ssa G. Pacifico ha condannato un funzionario comunale, accertando tra gli altri reati la illecita deviazione del torrente Fusandola, è intervenuto il Ministero della Transizione Ecologica.
Con nota del 12 luglio, infatti, il Direttore generale della direzione generale per la sicurezza del suolo e dell’acqua, ha invitato il Comune di Salerno, la Regione Campania e l’Agenzia del Demanio della Campania a rendere ogni adeguata informativa sulle attività poste in essere in esecuzione della sentenza del Gip.
In particolare, il direttore generale ha chiesto informativa sulla richiesta in merito a:
ripristino dello stato dei luoghi;
adozione dei provvedimenti cautelari ed inibitori con riferimento al rischio concreto ed accertato di esondazione del torrente, che si trova in zona urbanizzata, nel centro storico Cittadino;
adozione dei provvedimenti di autotutela.
Con nota del 9 settembre l’Agenzia del Demanio, direzione regionale della Campania, ha riscontrato la richiesta del Ministero della transizione ecologica, rilevando che non si tratta di attività di competenza della detta agenzia.
La nota è stata trasmessa al Comune di Salerno, alla Regione Campania, genio civile di Salerno, al dipartimento per il personale, la natura il territorio e il Mediterraneo, nonché all’Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno.
Attendiamo soluzioni concrete per eliminare il pericolo di esondazione nel centro storico cittadino.
Salerno, 15 settembre 2021 Avv. Oreste Agosto

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