E.T.I.C.A. E’ PARTECIPAZIONE: i commercialisti verso le elezioni dell’Ordine

 

La redazione

Dr. Walter Ivone - candidato presidente Ordine Commercialisti ed Esperti Contabili

SALERNO – ottobre, mese delle elezioni; si vota per le amministrative e si vota anche per il rinnovo delle cariche di uno degli ordini professionali più importanti nel sistema socio-economico del Paese e del nostro territorio; difatti l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili è una componente indispensabile per tutto il territorio.

In questa indispensabilità si inserisce il cosiddetto “Progetto ETICA  è Partecipazione” che vede tra i suoi principali esponenti il dr. Walter Ivone, notissima commercialista salernitano, candidato nelle prossime elezioni dell’ordine per la carica di presidente.

Si voterà nelle giornate dell‘ 11 e 12 ottobre 2021.

Il progetto E.T.I.C.A. E’ PARTECIPAZIONE è nato lo scorso anno da un gruppo di Amici che si è riunito sotto tale acronimo spinto da obiettivi e principi comuni per confrontarsi con tutti i Colleghi e proporre una diversa modalità di gestione dell’Ordine, al fine di favorire un immediato e rilevante cambiamento nell’interesse di tutti Noi.

Siamo sempre stati convinti della necessità di sentirsi partecipi di un progetto unico ed unitario, non più gli uni contro gli altri, ma tutti componenti di un Grande Gruppo che lavora all’unisono per l’affermazione del principio che

IL COMMERCIALISTA E’ UN PROFESSIONISTA A SERVIZIO DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO IN CUI OPERA

Essere divisi al nostro interno significa non veicolare e far comprendere questo messaggio all’esterno.

E’ proprio in questa ottica che abbiamo deciso la formazione dei candidati della nostra lista garantendo, da una parte, la continuità e, dall’altra, il rinnovamento: valori che possono assicurarci coesione e un sicuro buon governo della categoria. Un governo che si riprenda il “ruolo” che gli spetta, fondato su giuste competenze ed il necessario spirito di servizio; che sappia agire in modo deciso e far convivere l’esperienza sul campo di alcuni Consiglieri con le giuste energie e le nuove forze di altri. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a restituire DIGNITA’, RAPPRESENTATIVITA’ e VALORE alla nostra professione, tornando a distinguerci per professionalità, competenze, moralità ed ETICA.

Consapevoli di ciò, abbiamo pensato di offrire la nostra disponibilità a dirigere l’Ordine di Salerno per il prossimo quadriennio, animati da spirito di servizio per la categoria e passione per la professione, ispirati da un alto senso del dovere e del rispetto delle regole deontologiche. Lo scopo ultimo è quello di far rivivere in tutti gli iscritti l’orgoglio di appartenere ad una categoria professionale che da sempre è stata protagonista positiva dello sviluppo economico e culturale del nostro Paese e del nostro territorio in particolare.

Un Ordine territoriale che solleciti e diffonda lo spirito partecipativo di tutti gli iscritti, attraverso strategie di comunicazione e di trasparenza delle attività consiliari e dell’attuazione del programma di mandato, ispirato ed organizzato per realizzare obiettivi comuni, rendendolo non solo efficiente ma soprattutto efficace ed attento alle esigenze di tutti gli associati.

La grande condivisione dei principi ispiratori dell’iniziativa, manifestata dai Colleghi dell’intero contesto territoriale, induce a ritenere che il percorso finora intrapreso, oltre che a garantire la quanto più democratica e trasparente partecipazione di tutti gli Iscritti, ha dato luogo ad una lista costituita da persone animate da spirito di servizio oltre che da professionisti esperti e qualificati, anche con anni di associazionismo alle spalle, che si candidano alla guida per il Consiglio dell’Ordine di Salerno in carica nel quadriennio 2022 – 2025.

Siamo convinti che la carica di Consigliere debba essere svolta con spirito di servizio, sottraendo tempo al proprio lavoro, a vantaggio esclusivo della categoria.

È doveroso ringraziare tutti i Colleghi che hanno dato la disponibilità a fare un passo indietro per consentire il rispetto del principio di rappresentatività delle “quote rosa” per la formazione della lista ed alle Colleghe che hanno condiviso con entusiasmo il progetto di ETICA.

Anche grazie a Loro riteniamo di aver costruito una squadra forte, coesa, variegata per genere, competenze e territori di provenienza, formata da Colleghi di cui sono senz’altro apprezzabili le qualità umane e professionali.

L’entusiasmo e gli apprezzamenti che quotidianamente riscontriamo tra i Colleghi ci riempie di orgoglio e fiducia nel portare avanti il nostro progetto.

L’Ordine, oltre alle attività di normale gestione, deve sviluppare un’adeguata politica di tutela della figura del Commercialista, professionista protagonista dello sviluppo economico e sociale del nostro territorio ed interlocutore privilegiato della Pubblica Amministrazione, delle imprese, delle parti sociali, del Tribunale, delle associazioni di categoria, dell’Università.

Il momento di particolare difficoltà che attraversa la nostra professione – segnata dalla emergenza sanitaria in corso e dalla profonda crisi economica in cui versa il Paese con il continuo proliferare di provvedimenti normativi – necessita di una intensa riflessione anche sulle azioni di governo della Categoria, in particolare quella locale.

Si avverte forte il senso dello scollamento tra gli iscritti ed i colleghi che ci rappresentano, così come è forte la percezione di un allontanamento, o forse sarebbe meglio dire una scarsa considerazione, del nostro Ordine e quindi di noi tutti Commercialisti, da parte degli Enti (Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL, Tribunale, Università, ecc.) e delle Associazioni imprenditoriali con le quali ci troviamo quotidianamente ad operare o a confrontarci.

Non da ultimo viene certificato un momento di grande difficoltà della nostra categoria. Un campanello di allarme di cui tanti di noi avevano già la percezione, ma evidentemente sottovalutato o mal gestito da chi ha governato fino ad oggi: il “calo di vocazioni” dei laureati in Economia per la perdita di attrattività della nostra professione.

Pertanto, consci del momento di grande difficoltà, anche a livello rappresentativo, nella convinzione che essere divisi al nostro interno indebolisce l’attività del nostro Ordine “all’esterno”, abbiamo tentato di dialogare con gli altri colleghi delle altre liste per cercare di fare sintesi dei diversi obiettivi con l’auspicio di formare un’unica lista. Con grande rammarico abbiamo dovuto constatare l’indisponibilità a qualsiasi forma di ragionamento in tal senso.

In definitiva, E.T.I.C.A. E’ PARTECIPAZIONE è empatia, è trasparenza, è inclusione, è molto altro …. ma soprattutto non è solo un motto elettorale, bensì una modalità con la quale si vogliono raggiungere gli obiettivi del programma di mandato, è una testimonianza di unità, l’espressione autentica del valore di servizio e di condivisione.

Confidiamo nella condivisione da parte dei Colleghi dei nostri principi e dei nostri intenti, disponibili in qualsiasi momento al confronto, convinti di essere la vera ed unica alternativa per realizzare il cambiamento di cui la maggior parte di Noi avverte il bisogno, per cui chiediamo il Vostro sostegno e la Vostra partecipazione attiva, convinti che

E.T.I.C.A. E’ PARTECIPAZIONE

 

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