il Quotidiano di Salerno

direttore: Aldo Bianchini

Piazza della Libertà: l’olio e l’ira di De Luca

Aldo Bianchini

SALERNO – Purtroppo ciò che in tanti pensavano è accaduto. Lo sversamento di olio per motori sul corrimano della balaustra della passeggiata a mare è un atto di assoluta gravità e inciviltà.

E un simile gesto non può essere sottovalutato e ricondotto ad una malcelata guasconeria come ha cercato di fare, sbagliando alla grande, l’avv. Antonio Cammarota (presidente della Commissione Trasparenza del Comune e candidato a sindaco di Salerno): “Nervi troppo scoperti da parte di chi protesta così … atto non consentito e sicuramente da biasimare. Ma, di qui a fare le crociate per un po’ d’olio, mi sembra veramente che si stia perdendo il senso della misura … Godiamoci la piazza e sorridiamo un po’ di più” (fonte Il Mattino del 29.09.21).

Non sono assolutamente d’accordo; anche se si trattasse di una bravata rimane stampata nella mente come un’offesa a tutta la città da parte di qualche lurido sciacallo che non avendo gli attributi si nasconde nell’oscurità ben sapendo della mancanza di telecamere di sorveglianza; bella impresa, non c’è che dire.

A questo idiota o a questi idioti, delinquente/i, vigliacco/chi e sciacallo/i non può e non deve essere concessa alcuna attenuante, neppure generica (per dirla in linguaggio forense tanto caro a Cammarota), perché si corre il rischio di giustificarlo invece di punirlo e di far diventare quel gesto miserevole una specie di gioco di società da praticare nel corso delle lunghe notti di movida che già si profilano all’orizzonte per riempire quella piazza.

E non è sufficiente neppure la minacciata pena gridata dal governatore Vincenzo De Luca: “Se trovo qualcuno che butta qualcosa a piazza della Libertà gli metto le mani addosso … Sono andati a sversare una lattina d’olio e l’hanno stessa con una scopa … Piazza della Libertà è un’opera straordinaria. La più grande piazza sul mare in Europa che già si sta conoscendo in tutta Italia. È un simbolo. Tra quaranta giorni inaugureremo anche il parcheggio con 800 posti e risolveremo così anche il problema dei parcheggi in città” (fonte Il Mattino del 29.09.21).

No, caro Vincenzo De Luca, mettere soltanto le mani addosso a questo o questi sporchi individui non basta; bisognerebbe esporli, legati e nudi, ammanettati a quella ringhiera che hanno infangato, e lasciare che vengano almeno sputati in faccia dalla stragrandissima maggioranza di questa città che, invece, vorrebbe ordine, pulizia e sicurezza.

Si, caro Antonio Cammarota, questi sono luridi individui, vigliacchi e delinquenti che attentano, da sempre, anche alla sicurezza di ogni singolo cittadino di Salerno; e se ci impegniamo a comprenderli, buttandola sulla scusante dei “nervi troppo scoperti di chi protesta” con un linguaggio politichese (come ha fatto anche l’altro candidato a  sindaco Gianpaolo Lambiase, sempre su Il Mattino) non facciamo altro che autorizzare ancora di più il giudice, che potrebbe essere chiamato a sentenziare l’eventuale pena, ad essere conciliante e comprensivo ed a rimetterli in mezzo alla strada nel giro di qualche ora in  barba a chi, caso mai, si sarà impegnato a rintracciarli, identificarli ed arrestarli.

 

 

 

1 Commento

  1. Condivido assolutamente le tue osservazioni,caro Direttore.
    Dovremmo cominciare a ristabilire i limiti alla “mala educazione”

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