Elezioni 2021: VALERIA CAGGIANO, un nome nuovo nei Progressiti

 

Maddalena Mascolo

SALERNO – Nel corso di questa lunga campagna elettorale abbiamo già scritto sulla figura di Valeria Caggiano, figlia d’arte, come immagine nuova nell’ambito di un cambiamento necessario, se non proprio radicale, per la gestione della cosa pubblica nella prossima amministrazione comunale, quella che uscirà dalle consultazioni elettorali del 3 e 4 ottobre prossimi.

Valeria Caggiano è ingegnere molto nota nel contesto del mondo scientifico e tecnico della città, e non solo.

E’ figlia di Plinio che tra gli anni 80 e 90 partecipò, molto onorevolmente, alla gestione del Comune e di vari Enti ad esso collegati.

Valeria Caggiano, classe 1979, dottore di ricerca in Ingegneria dei materiali e delle strutture,  sposata con un collega ingegnere e mamma di due splendidi figli, è candidata nella lista Progressisti per Salerno a sostegno del Sindaco uscente arch. Vincenzo Napoli.

 

Il suo programma da sviluppare nei prossimi cinque anni è semplice anche se articolato:

“”Da mamma, ritengo che soprattutto il centro cittadino debba essere dotato di maggiori spazi attrezzati per le attività ludico-sportive dei bambini, di diverse fasce di età; dai più piccoli salernitani che non hanno parchi o giardini pubblici con giostrine e prati su cui poter correre e sfrenarsi a quelli più grandini che giocano con palloni, in piazze non idonee, al gioco del calcio o della pallavolo. Avrebbero davvero grande beneficio nel poter usufruire di campetti da gioco o comunque di spazi sicuri e attrezzati in cui poter giocare, senza arrecare fastidio e disagio ai negozianti, ai ristoratori e alle persone sedute al bar per un aperitivo. L’attuale amministrazione ha già iniziato a incrementare le opere di pulizia e igiene delle strade e dei vari quartieri, ma si può e si deve sempre migliorare e ampliare la visione sotto diversi punti di vista. Un potenziamento della raccolta di differenziata, sanzionando i furbi e premiando i cittadini virtuosi, può portare ad un incremento fattivo dell’igiene e della pulizia del nostro territorio. Attuare una vera e propria rivoluzione verde e di transizione ecologica, che migliori le condizioni di vita ma soprattutto riduca al minimo la cementificazione selvaggia. Migliorare la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica per rendere il nostro territorio più competitivo e sostenibile””.

 

 

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