Soccorso Amico: la struttura non chiuderà … lo ha detto ALBANO

 

Maddalena Mascolo

Il cantante Albano mentre rilascia un'intervista nei locali di Soccorso Amico

SALERNO – E’ stato fermo e deciso, Albano Carrisi (al secolo noto come il cantante ALBANO), a dichiarare in presenza di numerosi giornalisti che la struttura salernitana di Soccorso Amico ideata tanti anni fa da Pippo Satriano (medico presso il Ruggi di Salerno) e portata avanti con notevolissimi sacrifici.

Una struttura così bella e così ben organizzata, ha detto Albano, non può e non deve chiudere e l’ASL di Salerno deve molto riflettere prima di sottrarre alla gestione del dr. Satriano una struttura così funzionante.

La vicenda parte da lontano, fin da quando all’inizio degli  anni ’70 Pippo Satriano riuscì ad ingrandire la propria organizzazione (inizialmente aveva dei locali in Via Luigi Guercio) trasferendo l’attività, fondata sul volontariato e dedicata al soccorso verso gli altri, nella grossa palazzina in loc. Torre Angellara che da anni era stata abbandonata ed in preda al massimo degrado.

La struttura è collegata con l’ospedale, con le forze dell’ordine e con le varie altre associazioni esistenti sul territorio ed in passato, nel momento del suo maggiore splendore, aveva anche un elicottero.

Il dr. Pippo Satriano che spiega i basilari rudimenti del soccorso

Satriano, nel corso degli anni, a sue spese e grazie ai contributi offertigli da generosi benefattori ha totalmente restituito alla normalità quell’edificio abbandonato ricavando nel suo interno struttura fantastiche, anche una sala multimediale oltre a enormi salotti di ricevimento ed a strutture tecnologiche all’avanguardia in fatto di pronto soccorso.

Da qualche mese l’ASL si è fatta improvvisamente viva e, anche se anora velatamente, comincia a chiedere la restituzione dello stabile che dovrà essere destinato ad altre attività.

Il notissimo cantante e show man Albano si è interessato al problema ed è arrivato a Salerno per sposare la battaglia di Soccorso Amico per non lasciare i locali e per continuare ad aiutare tante persone bisognose, come del resto ha sempre fatto fin dall’inizio della sua storia.

 

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