Demetrio Volcic il giornalista gentiluomo, decano del servizio pubblico, è morto a Gorizia, aveva 90 anni, fu corrispondente della RAI da Vienna,Praga,Bonn , Mosca e docente universitario a Udine.

 

dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)

Gorizia,5 dicembre 2021 . Ha raccontato la storia in prima linea, era nato a Lubiana ,molto legato al Friuli Venezia Giulia,da Padre Triestino e madre Goriziana. Lo storico giornalista Demetrio Volcic,già Direttore del TG1, lascia la moglie e un figlio, che vive a Mosca e una figlia che vive a Londra.Era stimato e benvoluto,un mito dell’informazione televisiva che è stato modello insieme ad altri di quell’epoca, come Citterich, Barbato, Pastore, Selva, Orlando. Aveva vissuto in varie città, tra cui Vienna e Parigi. Entrò alla Rai a metà anni Cinquanta per poi esserne corrispondente dall’estero per oltre venti anni e direttore del Tg1. Ha raccontato agli italiani  quanto accadeva  in Unione Sovietica e in Paesi dell’Est con  il suo stile diffusamente «improntato a ricerca della verità e chiarezza», secondo la presidente della Rai Marinella Soldi e l’Amministratore Delegato Carlo Fuortes. «Con le sue capacità  ha contribuito a lungo a rendere informati gli italiani sulle cose del mondo. La Rai lo ricorda con gratitudine per questo e per il suo stile diffusamente apprezzato.’’. «Un punto di riferimento sui temi della politica internazionale», ha sottolineato l’Usigrai. Volcic fu anche senatore venti anni fa circa eletto con il centrosinistra ed europarlamentare. Scrittore, ha pubblicato numerosi libri di successo, 1956. Krusciov contro Stalin, 1968. L’autunno di Praga, Mosca I giorni della fine, Il Piccolo Zar, Sarajevo. Quando la storia uccide, Est , l’ultimo libro uscito quest’anno. E’ stato coordinatore della redazione giornalistica delle radio CNR. Nel 1994 è stato docente dei corsi di Dottrine politiche e Politica internazionale presso l’università di Trieste Nel 2006 gli è stata conferita la laurea magistrale honoris causa in Relazioni Pubbliche dall’università di Udine. Nel 1996 ha lasciato la carriera giornalistica per la carriera accademica e politica. L’Università degli Studi  di Udine ricorda con profonda commozione il giornalista Demetrio Volcic, il rettore, Roberto Pinton, lo ricorda come «un maestro di giornalismo, testimone sensibile e acuto di eventi che hanno sconvolto gli equilibri mondiali, come la dissoluzione dell’Urss e la tragedia di piazza Tienanmen, a Pechino, impareggiabile conoscitore dell’Europa centro-orientale e dell’ex Unione Sovietica. Per tali ragioni il nostro ateneo conferì a Demetrio Volcic, giornalista, ma anche scrittore e regista, ricevette a Gorizia dal nostro ateneo, la laurea magistrale honoris causa in “Relazioni pubbliche delle istituzioni” il 6 novembre 2006». In quell’occasione Volcic tenne una  lectio doctoralis dedicata a “La ricerca dei nuovi equilibri” concentrandosi proprio su quella pagina di storia che aveva coinvolto l’area dell’ex Unione Sovietica che egli aveva vissuto direttamente. Volcic è stato, come riportato anche nella motivazione alla base del conferimento della laurea magistrale honoris causa, un “professionista che ha saputo trasfondere la preziosa esperienza e la grande competenza acquisite nel corso di diverse attività e nell’espletamento di incarichi di rilievo, in particolare nel campo della comunicazione radiotelevisiva”. Nell’anno accademico 2005-2006 organizzò  il corso di perfezionamento post universitario “Notizie dal mondo. Teorie e tecniche di giornalismo e comunicazione internazionale.

 

 

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