IL SISTEMA: dagli incarichi alle cariche … per finire ai dottorati di ricerca

 

Aldo Bianchini

Il quotidiano nazionale "La Repubblica" del 4 dicembre 2021

SALERNO – Secondo la prof.ssa Paola Adinolfi (docente universitaria di spicco e coordinatrice del corso “Scienze dell’Innovazione per la difesa e la sicurezza” (un progetto di ricerca Pon Green in Economia Aziendale) con borsa di studio di poco più di 15mila euro l’anno (bazzecole !!) il famoso e/o famigerato “SISTEMA” non esiste. E cosa può essere mai se tra gli otto concorrenti prescelti dopo durissima selezione sui ventiquattro partecipanti al concorso, tutti superbamente bravi al di là di ogni ragionevole dubbio, c’è anche il figlio Italo Giuseppe dell’on. Edmondo Cirielli ? Niente, assolutamente niente; avrebbe perfettamente ragione la professoressa Adinolfi (docente ordinaria al Dipartimento di Scienze Aziendali) se non fosse per un piccolissimo particolare; e cioè che Lei è stata scelta dal sindaco Napoli come assessora al bilancio nella nuova giunta comunale (di stretta osservanza deluchiana, scrive La Repubblica del 4 dicembre 2021 nel contesto dell’articolo “Salerno, l’università della politica, dottorato di ricerca per Cirielli junior”) ed il marito (Francesco Fasolino, docente ordinario a Scienze Giuridiche, con un corposo passato di dirigente bancario) è stato “direttore generale della Provincia” all’epoca della presidenza targata Cirielli. Ma anche in questo caso non c’è niente di drammatico, sostengo io, la moglie può essere un tecnico al servizio della sinistra e il marito un tecnico al servizio della destra; tutto qui, si tratta soltanto di un “Accostamento indebito” come ha dichiarato la stessa prof a La Repubblica; ed io ne sono fermamente convinto.

Una tempesta in un bicchier d’acqua ?, sicuramente sì, perché oltre tutto questo c’è anche la posizione di Roberto De Luca (figlio del governatore), anche lui assunto a termine presso l’UNISA con una nuova borsa di studio per un incarico triennale presso il Dipartimento Scienze Aziendali (lo stesso che prima dirigeva il rettore Loia e che ora è condotto dalla Adinolfi) in seguito a concorso con due concorrenti (fonte Il quotidiano del sud del 29.11.21).

Nell'occhiello di La Repubblica la sintesi della risposta data dalla prof.ssa Adinolfi al giornalista cirrispondente

E’ la destra che lava la mano alla sinistra, e viceversa? mi ha chiesto più di qualcuno; non ho saputo rispondere.

Per rispondere bisognerebbe allargare il ragionamento; tutto quello che da noi sembra IL SISTEMA in America, ad esempio, lo chiamano DINASTIA e tutti felici e contenti; alla stessa stregua delle sponsorizzazioni politico-elettorali che i magnati statunitensi sfoggiano nelle campagne elettorali presidenziali come medaglie di valore sul petto e che qui, da noi, diventano mazzette o più sofisticatamente “contributi elettorali” per scambio di favori quando non sono legittimi, e quasi tutti non lo sono.

Così va il mondo e dobbiamo farcene una ragione noi poveri mortali; però richiamo in causa la prof.ssa Adinolfi per dirle che essendo tutti noi in democrazia nessuno può impedire all’immaginario collettivo di pensare che, invece, IL SISTEMA in Italia esiste e che racchiude in se due specificità: LA DINASTIA e il più complicato CERCHIO MAGICO dentro il quale, se riesci ad entrare, tutto è possibile; davvero tutto.

Per quanto attiene, poi, l’UNISA va detto che in passato è accaduto anche di peggio; ricordo a volo d’angelo il concorso con unico concorrente per sistemare il figlio di un ex capo della Procura della Repubblica, così come quello (sempre a candidato unico) per sistemare addirittura il figlio dell’allora Rettore; ma a questi esempi se ne possono aggiungere altre decine anche se non sarà mai possibile dimostrare la concreta esistenza del SISTEMA perché a tanto sono chiamati gli stessi attori che creano il meccanismo e lo tutelano da attacchi esterni.

La risposta puntuale dell'on. Edmondo Cirielli al giornalista di La Repubblica del 4.12.21

Non voglio prolungarmi oltre, chiudo dicendo che IL SISTEMA è imbattibile perché è composto da esponenti di tutti i raggruppamenti politici; in pratica è invincibile. Stia attenta, quindi, la cosiddetta destra salernitana che, anche attraverso i laboratori politici virtuali, ci illude di voler fare la guerra al deluchismo per garantire legalità e trasparenza (in tal senso ha scritto benissimo il radicale Donato Salzano sul gruppo web “laboratorio politico” alle ore 10.40 del 7 dic. 2021) senza meditare sul fatto che storicamente è stata proprio la destra (da Nino Colucci e Enzo De Masi, per finire a Cirielli e Cosentino, passando per Mara Carfagna, senza voler ricordare il voto fondamentale di Cirielli in commissione autorizzazione a procedere della Camera in favore della distruzione delle bobine con le registrazioni ambientali dell’inchiesta Sea PARK ed MCM che avevano portato la pm Nuzzi alla richiesta di arresto per De Luca) a fare di tutto per non vincere mai.

Ma questa è soltanto fantasia ricostruttiva giornalistica, state tranquilli, IL SISTEMA, qui da noi, non esiste. Alla prossima puntata.

 

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