Nuove norme sul trattamento delle numerazioni telefoniche mediante l’impiego del telefono e l’invio di posta cartacea per la diffusione di materiale pubblicitario .

da Pietro Cusati

 

 

 

 

 

 

 

Nuove disposizioni in materia di istituzione e funzionamento del registro pubblico dei contraenti che si oppongono all’utilizzo dei propri dati personali e del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali, Il Consiglio dei Ministri del 21 gennaio 2022 ha approvato un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, recante disposizioni in materia di istituzione e funzionamento del registro pubblico dei contraenti che si oppongono all’utilizzo dei propri dati personali e del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali. Le nuove norme regolamentano il trattamento delle numerazioni telefoniche mediante l’impiego del telefono e l’invio di posta cartacea per la diffusione di materiale pubblicitario o la vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. Il testo attua l’estensione, prevista dalla nuova normativa, della disciplina del registro pubblico delle opposizioni a tutte le numerazioni nazionali fisse e mobili, comprendendo anche quelle non riportate negli elenchi telefonici, cartacei o elettronici, che  ne erano escluse.Il regolamento adegua e rende omogenea la normativa in merito all’utilizzo dei dati personali presenti negli elenchi telefonici. In particolare, la possibilità per gli utenti di indicare i soggetti nei confronti dei quali intendono revocare l’opposizione al trattamento dei dati personali, già prevista per le comunicazioni telefoniche, è stata estesa alle comunicazioni via posta cartacea. Gli operatori che svolgono telemarketing con queste modalità avranno ora l’obbligo di consultare preventivamente il Registro Pubblico delle Opposizioni, un servizio gratuito per l’utente che permette di opporsi all’utilizzo per finalità pubblicitarie dei numeri di telefono di cui si è intestatari e dei corrispondenti indirizzi postali associati, presenti negli elenchi pubblici, da parte degli operatori che svolgono attività di marketing tramite il telefono o la posta cartacea. L’iscrizione al nuovo Registro consentirà l’annullamento di tutti i consensi pregressi rilasciati per finalità di telemarketing e sancirà il divieto di cessione a terzi dei dati personali, indifferentemente dalla fonte dei contatti che utilizzano gli operatori. Una vera e propria riforma del telemarketing, rappresentando una importante novità nell’ambito degli strumenti disponibili per la tutela della privacy, in quanto con un’unica iscrizione al Registro si vieterà a tutti gli operatori di utilizzare il proprio numero di telefono per fini pubblicitari, indifferentemente dalla modalità in cui siano stati acquisiti i consensi e dalla fonte utilizzata per estrapolare i dati.

 

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