EPAID FOR UCRAINA ANCHE L’EPA (EUROPEAN PARATROOPERS ASSOCIATION) SI MOBILITA PER GLI AIUTI UMANITARI IN UCRAINA Consegnato con successo un primo carico di 100 tonnellate di medicinali e beni di prima necessità

da Nicola Festa

 

 

 

 

 

 

 

Anche l’European Paratroopers Association (EPA), l’organizzazione internazionale no profit, fondata e diretta dal salernitano Giulio Festa, ex paracadutista della “Folgore”, si mobilita per gli aiuti umanitari in Ucraina ed ha lanciato il progetto EPAID FOR UCRAINA.

E’dal 2019 che l’EPA conduce iniziative umanitarie in Ucraina, dove ha una sede operativa a Leopoli. Con lo scoppio del conflitto, l’EPA ha lasciato provvisoriamente Leopoli per trasferirsi in Polonia dove ha allestito a Korczowa-Krakovets, in prossimità del confine, un punto di raccolta per lo stoccaggio di beni di prima necessità, medicinali, attrezzature sanitarie, coperte, indumenti, alimenti a lunga conservazione da inviare in Ucraina, e da distribuire, in parte, anche ai rifugiati. Mentre altro materiale è stato fatto inviare direttamente dai donatori agli enti e alle organizzazioni destinatarie ucraine.

“Oggi un primo Tir della Mastab Transport con un carico di 10 tonnellate di attrezzature mediche, medicinali e altri presidi sanitari, fornito da Meds, MedOne, Prodoc e organizzato e coordinato dai nostri fratelli paracadutisti lituani e svedesi, è stato inviato in Ucraina. Qui il carico sarà suddiviso in lotti più piccoli che saranno distribuiti agli ospedali medici da campo, che al momento ne hanno maggiore necessità e urgenza. Altri tre furgoni di aiuti, con 3 tonnellate di medicinali e attrezzature medico-sanitarie, generi alimentari e altri beni di prima necessità, provenienti da Svezia, Danimarca, Germania, Italia, Spagna e Francia, saranno distribuiti a Leopoli nei prossimi giorni”, dichiara il presidente dell’European Paratroopers Association Giulio Festa.

Intanto l’EPA ha allestito nella sua base operativa in Polonia anche un foresteria per ospitare gli operatori volontari giunti da Svezia, Danimarca, Francia, Italia e Lituania, che saranno impegnati nell’organizzazione degli aiuti anche nelle prossime settimane.

Salerno 5 marzo 2022

 

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