La Giornata mondiale dell’acqua, istituita dall’Onu nel 1992, ridurre lo spreco per combattere il cambiamento climatico.

 

da Pietro Cusati

Sono circa 2 miliardi le persone che nel mondo vivono senza accesso all’acqua potabile. La Giornata mondiale dell’acqua è stata istituita dall’Onu nel 1992, il suo obiettivo è ispirare l’azione per ottenere acqua e servizi igienici per tutti.. Quest’anno il tema è legato alle riserve idriche sotterranee e alla loro importanza per il futuro. Durante questa giornata le Nazioni unite invitano i membri a promuovere attività concrete all’interno dei loro Paesi, per attirare l’attenzione del pubblico sui problemi più urgenti legati al consumo di acqua, dall’accesso all’acqua dolce alla sostenibilità degli habitat acquatici. Il tema della Giornata mondiale dell’acqua per il 2022 è il legame tra acqua e cambiamenti climatici, con un focus sulle riserve idriche sotterranee. Le acque sotterranee rappresentano il 99% delle risorse idriche dolci presenti allo stato liquido e coprono la metà del volume dei prelievi idrici per uso domestico effettuati dalla popolazione globale e circa il 25% di tutti quelli destinati all’agricoltura. Con l’aggravarsi del cambiamento climatico, l’accesso alle acque sotterranee diventerà sempre più critico. Esplorare, proteggere e utilizzare in modo sostenibile le acque sotterranee sarà “fondamentale per sopravvivere e adattarsi ai cambiamenti. L’inquinamento derivante dall’agricoltura è molto comune,  si tratta di una fonte diffusa di inquinamento che spesso causa la presenza di notevoli quantitativi di nitrati, pesticidi e altri fitofarmaci. In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo 2022, in un rapporto dell’ONU,sullo sviluppo delle risorse idriche si sottolinea che le acque sotterranee rappresentano all’incirca il 99% delle acque dolci allo stato liquido della Terra e possono garantire enormi vantaggi sociali, economici e ambientali, anche in relazione all’adattamento ai cambiamenti climatici.Tuttavia, nonostante la sua enorme importanza, questa risorsa viene spesso trascurata, mal gestita e addirittura sovrasfruttata. In un contesto di crescente scarsità idrica in numerose aree del mondo, “non è più possibile ignorare l’enorme potenziale delle acque sotterranee e la necessità di una gestione attenta.L’inquinamento delle acque sotterranee riduce la possibilità di utilizzo delle stesse come acqua potabile, e al contempo influenza negativamente gli ecosistemi che da esse dipendono.”Acque sotterranee, rendere visibile la risorsa invisibile”  “l’inquinamento delle acque sotterranee è un processo praticamente irreversibile: una volta inquinati, gli acquiferi tendono a rimanere in tale condizione”.Sono numerose le fonti antropogeniche di inquinamento delle acque sotterranee: esse si collocano per la maggior parte sulle superfici dei terreni o nelle immediate vicinanze; tuttavia numerose altre fonti immettono sostanze inquinanti al di sotto della superficie, a profondità talvolta considerevoli.

 

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