SALERNO: sul bilancio … la grande occasione dei socialisti per essere davvero socialisti

 

Aldo Bianchini

Avv. Enzo Maraio - segretario nazionale del PSI

SALERNO – L’analisi è semplice; se i socialisti avranno gli attributi di portare fino in fondo la battaglia sul bilancio di previsione il gioco è fatto. E il PSI, tenacemente ricostruito da Enzo Maraio tra polemiche, rivendicazioni e sberleffi, potrà riappropriarsi dell’antico e glorioso marchio che a Salerno, città di destra, era stato molto seguito e condiviso.

Di questa grande occasione ne avevo già scritto il 22 novembre 2021 quando, tra timorose incertezze, il PSI presente in Comune aveva avuto il coraggio di non votare la nomina di Dario Loffredo a presidente del consiglio comunale ma aveva avuto “paura politica” di proseguire sulla strada della chiarezza e della legalità e non aveva chiesto al sindaco Napoli (anch’egli indagato per la vicenda Coop) d fare un passo indietro.

Per la precisione scrivevo “Di fronte al bivio “Votare per Loffredo o schierarsi contro” ha scelto, dopo prolungata e sofferta decisione, di non votare il candidato dei progressisti (primo eletto) alla carica di presidente del Consiglio Comunale. Bene !! le scelte hanno sempre un costo se non vanno portate fino in fondo. E il PSI sembra essersi incartato sulla sua stessa decisione che non è stata chiaramente spiegata. Perché se uno è uguale a uno, era necessario contestare tutto il sistema andando all’attacco anche dell’altro avvisato dalla procura (prima di Loffredo era stato avvisato anche il sindaco Napoli). Altrimenti il PSI rischia come in passato di non essere né carne e né pesce”.

Nella foto, da sinistra Filomeno Di Popolo, Tonia Willburger, Luigi Di Martino, Massimiliano Natella e Gennaro Avella.

Ora la grande occasione di dare una spallata concreta, ravvicinata e risolutiva l’ha offerta a tutto il PSI il consigliere comunale Filomeno Di Popolo che ha colto in fallo tutta la maggioranza proprio sul terreno alla stessa più caro, cioè quello della facile conquista di consensi facendo leva sui bisogni delle cosiddette “fasce deboli” che nel proposto “bilancio di previsione” sembrano dimenticate. Una posizione, quella di Filomeno, che ha già incontrato anche i favori della minoranza di sinistra capeggiata da Elisabetta Barone, la quale farebbe comunque bene a guardarsi dalle interne frange estremiste ed opportuniste che non servono mai a niente.

Come finirà ? Se i ragazzi di Maraio avranno gli attributi e manderanno tutti a casa potrebbero ottenere diversi risultati: 1) Rispondere all’esigenza di legalità della gente; 2) Dimostrare finalmente di non essere De Luca dipendenti;  3) Costringere tutti i socialisti del passato a rientrare in gioco senza salti della quaglia; 4) Capire se la gente vuole realmente allontanarsi dal sistema Salerno; 5) Consolidare la possibilità di riavere un socialista come sindaco.

Alla componente socialista del Comune le decisioni, tenendo conto che si può essere socialisti fino in fondo, come quelli che si inebriavano al profumo dei garofani e non degli accordi sottobanco.

Che bella storia il futuro … per il Partito Socialista.

 

One thought on “SALERNO: sul bilancio … la grande occasione dei socialisti per essere davvero socialisti

  1. Un forte in bocca al lupo e i migliori auguri di buon e proficuo lavoro per il congresso nazionale,in corso, all’ottimo Segretario Nazionale Avv. Enzo Maraio, Salernitano, ma con i natali nel nostro Vallo di Diano,fucina di idee socialiste,a Polla ,patria di Gerardo Ritorto,Enrico Quaranta,Antonio Innamorato ed Enzo Mattina. Grazie al Padre Angelo,molto stimato per l’attività lavorativa nell’Ospedale di Polla e storico militante del partito socialista, che Enzo ha abbracciato fin da giovanissimo l’impegno politico con grande impegno e passione.

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