Aldo Bianchini
SALA C. – Nel riprendere, dopo qualche giorno di sospensione, il caso che ha investito il Comune di Sala Consilina a causa di un bando di concorso pubblico “… per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato, di n.3 Istruttori Vigile Urbano indetto dal comune di Sala Consilina il 29/09/2020, ripubblicato il 11/12/2020 ed avente scadenza il 10/01/2021 …”.
Un bando che avrebbe in buona sostanza impedito, con la sua irrituale applicazione, ad un concorrente di Sala Consilina (G.B.) la regolare partecipazione al concorso pubblico; su questo sgradevole episodio, ancora tutto da chiarire, questo giornale ha già pubblicato un articolo dal titolo: “VALLO di DIANO (19): da Ghost Roads a Frontiera … quando il territorio entra nel mirino delle Procure … fino a Sala Consilina” (dell’ 11 agosto 22) per iniziare a descrivere quanto probabilmente accaduto in danno dell’aspirante ad uno dei tre posti di istruttore Vigile Urbano; articolo che era il prosieguo di un altro precedente “”VALLO di DIANO (16): la Guardia di Finanza e l’ANAC indagano … “” (del 1° agosto 22).
Quest’ultimo articolo aveva suscitato alcune reazioni nel mondo della politica valdianese, sempre più incartata su se stessa, con personaggi che escono dal portone per entrare dalla finestra e ritrovarsi da oltre trent’anni sempre e comunque al governo della cosa pubblica.
Ma torniamo al caso che ha investito in pieno ed ha, per il momento, stroncato ogni velleità lavorativa e professionale di G.B., un giovane laureato portatore di tutto l’entusiasmo e la capacità necessari per ricoprire alla meglio il ruolo bandito dal concorso pubblico.
Il giovane G.B., ha presentato ricorso tramite il suo avvocato difensore, depositandolo presso La Procura della Repubblica di Lagonegro e inviandolo via pec per conoscenza al Comune di Sala Consilina che. in autotutela, aveva anche prima ritirato e cambiato il bando per poi riproporlo sempre nella forma decisamente negativa per G.B.
Allo stato, dopo l’esposto in Procura, il fascicolo è stato affidato ai Carabinieri di Sala Consilina che hanno già effettuato i primi accessi al fine di raccogliere ed acquisire la necessaria documentazione e per interrogare i soggetti indicati dalla Procura.
LA VICENDA: In data 29/09/2020 il comune di Sala Consilina ha pubblicato attraverso l’albo pretorio online il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato, di n.3 istruttori vigile urbano . In data 11/12/2020 il comune ripubblica tale bando in quanto tra i requisiti di partecipazione non era stata specificata la tipologia di patente (A, A2 o AM ) . In data 25/05/2022 il Comune contrariamente a quanto sancito dall’art. 12 del bando di concorso pubblica la convocazione alla prova preselettiva soltanto alla sezione bandi, amministrazione trasparente del sito del comune e non lo pubblica all’albo pretorio. In data 01/06/2022 il comune pubblica l’avviso di convocazione alle prove preliminari anche nella sezione news. In data 15/06/2022 sono state svolte le prove preliminari e G.B. sarebbe stato contattato telefonicamente da un amico che gli chiedeva se avesse partecipato a tali prove. Incredulo per non essere stato avvertito il candidato si sarebbe addirittura rivolto ad un consigliere comunale che, a sua volta, avrebbe tentato di farlo riammettere a svolgere le prove in autotutela senza riuscirvi. In data 18/06/2022 G.B. si è visto costretto a segnalare i fatti alla Procura. In data 27/06/2022 l’aspirante ha già ricevuto la risposta da parte del comandante dei vigili urbani per la notifica delle sue controdeduzioni, ovviamente negative per G.B. che subito dopo questo diniego è stata sentito a verbale dai Carabinieri.
Due punti di vista molto differenti, anche in materia amministrativa, con il Comune che resiste sulle sue posizioni e il candidato che insiste per avere giustizia.
Nell’attesa delle decisioni della Procura sembra che i Carabinieri abbiano esteso le loro indagini anche verso un altro concorso pubblico bandito dal Comune di Sala; per questo i contorni sono ancora poco chiari.
Continua.
