il Quotidiano di Salerno

direttore: Aldo Bianchini

Il ponte Tanagro in località Caiazzano di Padula Scalo, tra Sassano e la città della Certosa di San Lorenzo, è stato chiuso al traffico dalla Provincia di Salerno il 29 ottobre 2021, per problemi strutturali. Della riapertura non se ne parla?

 

 

dal dr. Pietro Cusati (giurista – giornalista)

 

La foto è stata scattata il 6 nov. 2021 per la visita del presidente Strianese sul Ponte Tanagro; sembrano tutti felici e contenti, per mettersi in mostra facendo finta di ascoltare le promesse a dir poco ridicole lanciate nel vuoto dal presidente di rimettere in sesto il ponte entro la fine del 2022.

Quando saranno eseguiti  i lavori necessari per la messa in sicurezza del ponte Tanagro  e per il percorso alternativo? La chiusura del ponte Tanagro, in località Caiazzano di Padula Scalo collega la città della Certosa con Sassano, la mancanza di un adeguato percorso alternativo, crea gravissimi disagi alla circolazione stradale e gravi danni alle popolazioni interessate del Comuni limitrofi  del Vallo di Diano e non solo. Il 29 ottobre 2021  la Provincia di Salerno pubblicò l’ordinanza di chiusura al transito del ponte che si trova lungo la strada provinciale 51 all’altezza del km 3.900.Il provvedimento firmato dal dirigente del Settore Viabilità e Trasporti della Provincia, spiegava che  «la necessità di interdire il transito dei veicoli sul ponte Tanagro si è resa necessaria in seguito a una verifica da parte dell’Ufficio tecnico provinciale nel corso del quale è stato rilevato il cedimento di un pilastro centrale. Il percorso alternativo per entrambi i sensi di marcia è stato individuato lungo la strada Provinciale 11 e la Statale 19». A dieci mesi dalla sua chiusura, il  “Ponte Tanagro”, in località Caiazzano di Padula, senza un adeguato ed idoneo percorso alternativo, sta diventando il  “simbolo del degrado istituzionale della burocrazia provinciale,  nella progettazione ed esecuzione di lavori pubblici ???”. Un manifesto dei consiglieri comunali di opposizione del Comune di Padula riportava il titolo :“Sul ponte (di Caiazzano) sventola bandiera bianca”. Infatti  la possibilità che  venga ripristinata l’agibilità in tempi brevi appare ancora molto, molto, molto  lontana. In un incontro a Sassano il Presidente della Provincia si è impegnato a parole,soltanto a parole, per il 31 dicembre 2022, quale termine ultimo entro il quale ii ponte dovrebbe diventare nuovamente percorribile ?   Il Ponte Morandi di Genova docet? La chiusura del ponte Tanagro sta producendo danni e disagi  gravissimi ai cittadini, agli studenti, all’economia agricola, sociale e imprenditoriale del Vallo di Diano e non solo. Il Ponte Tanagro è stato chiuso  a ottobre del 2021  al transito dei veicoli, i tecnici della Provincia da alcuni mesi hanno già effettuato i rilievi anche mediante l’utilizzo del drone. La programmazione dei lavori sarebbe dovuta iniziare entro l’estate 2022 , purtroppo ad oggi, 16 settembre 2022, non si sa ancora  quando inizieranno i lavori per il ponte  di Caiazzano, ne si sa ancora l’inizio dei lavori di somma urgenza  per il percorso alternativo di Via Ascolese, nonostante la presa di posizione condivisa da tutti i  quindici sindaci del Vallo di Diano  che all’unanimità hanno deliberato a favore dell’adeguamento delle arterie stradali secondarie per migliorare la  circolazione stradale e la viabilità tra Sassano e Padula, con  i fondi della Strategia delle Aree Interne,  gestiti anche  dalla Provincia di Salerno. Grazie al Sindaco di Sassano Dott. Domenico Rubino, da moltissimo tempo è stato consegnato un documento al Presidente della Provincia Ing. Michele Strianese, sottoscritto da tutti i quindici Sindaci appartenenti alla Comunità Montana Vallo di Diano, per utilizzare i fondi  per la realizzazione dell’arteria ritenuta di fondamentale importanza per decongestionare il traffico sulle altre arterie stradali. Un grato riconoscimento merita anche il Consigliere Regionale Dott. Tommaso Pellegrino, per l’interessamento immediato, subito dopo la chiusura del ponte Caiazzano, in solo dieci giorni, riuscì ad abbattere in tempo da record, i tempi della burocrazia dei lacci e lacciuoli, per il finanziamento da parte della Regione Campania alla Provincia di Salerno.

 

 

 

1 Commento

  1. Inefficienza, incoerenza e tanta inconsistenza.. purtroppo le caratteristiche ricorrenti di chi ci governa.. In altri posti, e non necessariamente all’estero, i lavori sarebbero già stati eseguiti.. Ricordatelo quando andrete a votare

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