La genialità degli studenti del progetto R.E. START for FUTURE, all’Istituto Sacco di Sant’Arsenio (SA).

 

da Lorenzo Peluso (giornalista)

 

Sant’Arsenio (SA) – Grande coinvolgimento e soprattutto un grande impegno, da parte degli studenti coinvolti e dei docenti che li hanno seguiti. Il progetto R.E.START for FUTURE” ha mostrato tutta la sua importanza nell’appuntamento che si è tenuto sabato scorso, 8 ottobre presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Sacco”, quando gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Sacco”, quelli d’istituto di Istruzione Superiore Statale Marco Tullio Cicerone di Sala Consilina; l’IC di Teggiano hanno presentato i loro lavori, tutti di grande spessore. Al progetto hanno aderito anche Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Renzo Frau” di Sarnano (MC); Istituto Omnicomprensivo “G.N. D’Agnillo” Agnone (IS); Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Liceo Scientifico e Classico “Leonardo Da Vinci” Cassano delle Murge (BA). Dalla matematica all’economia aziendale, dall’Italiano alla storia medioevale per arrivare alla robotica avanzata, gli studenti hanno presentato studi, metodologie nuove e persino prototipi di mini impianti eolici ad uso domestico. Le conclusioni dell’iniziativa sono state affidate all’intervento del professore di Linguistica presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale” Ferdinando Longobardi che ha appassionato la platea con una riflessione sulle metodologie didattiche innovative e il loro utilizzo in tutti gli ordini di scuola, partendo dalla lingua italiana. Un confronto con gli studenti ed i docenti per dare impulso all’obiettivo della costituzione di una Rete Aperta di scuole per la realizzazione di percorsi pilota di sperimentazione con metodologie didattiche innovative per gli studenti. Grazie all’utilizzo di metodologie innovative e di risorse e di strumenti tecnologici, le scuole realizzeranno un e-book e un portale, con annessa piattaforma e metteranno a disposizione di tutte le altre istituzioni scolastiche interessate un repository di learning object, newsletter, faq, canali di help desk, wiki, podcast, strumenti di e-learning e mobile learning. Lo strumento principe di supporto, accompagnamento e mutual learning è il web con tutte le sue potenzialità. L’obiettivo è molto ambizioso è utilizzare anche i social media con il coinvolgimento delle famiglie riguardo i risultati ottenuti in termini di soddisfazione, motivazione e coinvolgimento degli studenti. Mentre per i docenti si profila il ruolo di vero e proprio “allenatore” degli studenti che si formano, utilizzano, provano, simulano, visualizzano concetti e conducono lavori di gruppo, le famiglie riceveranno feedback su sviluppi, anche comportamentali, degli studenti.

 

 

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