Il Cilento s’incammina verso orizzonti internazionali

 

da prof. Nicola Femminella

(docente – storico)

 

Il Cilento delle meraviglie

 

Il Cilento s’incammina verso orizzonti internazionali

 

Una data da ricordare per tutti coloro che ritengono la cultura, insieme al richiamo attraente delle bellezze paesaggistiche, il fondamento sicuro sul quale il Cilento potrà innalzare le colonne del suo sviluppo socio-economico, scardinando le angustie che notoriamente assillano le zone interne. Lunedì 21 novembre, alle ore 10,30 presso Palazzo Ruggi D’Aragona in Salerno, ove ha sede la Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino, nella sala Mario De Cunzo  il dott. Michele Faiella, responsabile dell’ Ufficio Stampa ha coordinato la presentazione del Premio Internazionale Cilento Poesia,  traguardo prestigioso raggiunto dal connubio tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, rappresentata dalla dott.ssa Raffaella Bonaudo e  dal Centro Contemporaneo delle Arti ideato e guidato da Menotti Lerro. È intervenuto Gabriele De Marco Sindaco di Salento, paese cilentano in cui il Premio è sorto e ha anche rappresentato Gabriele Iuliano, sindaco del Comune di Roccadaspide, dove da poco è stata istituita la sede del Centro Contemporaneo delle Arti, motore dell’iniziativa, a significare che l’azione propulsiva di Menotti Lerro si sta diffondendo in gran parte del Cilento. L’occasione ha visto gli occhi lucidi di Lerro, poeta, scrittore, drammaturgo e docente Universitario e della Soprintendente Raffaella Bonaudo, entrambi presi dall’emozione di presentare il Premio, che diventa ora Internazionale, finanziato dal Ministero della Cultura con il Fondo per il potenziamento della promozione della cultura e della lingua italiana all’estero per il triennio 2022-2024, collocandosi tra quelli apicali, più prestigiosi d’Italia. Il Cilento entra così a vele spiegate, nel cuore della  cultura mondiale, un risultato neppure immaginato dalla mente freneticamente creativa del poeta Lerro, neppure quando l’ha presentato a Milano, Firenze, Edimburgo, come una delle emanazioni della Scuola Empatica, il movimento culturale diffuso con un manifesto pubblicato in un libro, a cui hanno aderito personaggi tra i più eminenti in Italia, scienziati, artisti, poeti, critici d’arte, docenti universitari famosi in Italia e in Europa, definito uno degli eventi culturali più rilevanti degli ultimi anni, dopo il Manifesto del Futurismo del 1909.

Dal sito della Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino Ministero della cultura si apprende:

“…Il Premio Cilento Poesia – che nasce nel 2017 a cura di Menotti Lerro, poeta, scrittore, drammaturgo e docente Universitario, come primo elemento empatico culminato poi in un vero e proprio Movimento artistico, letterario e filosofico – oltre che per gli importanti riconoscimenti  attribuiti a rilevanti poeti nazionali contemporanei quali Davide Rondoni, Milo De Angelis, Franco Loi, Roberto Carifi, Vivian Lamarque, Giampiero Neri, Elio Pecora, Dacia Maraini, Valerio Magrelli e Tiziano Rossi, si è caratterizzato anche per le poesie inedite dedicate al territorio cilentano dai poeti vincitori che sono state trascritte su mattonelle arricchendo con la loro presenza le modalità di fruizione del Comune di Salento Cilento, che a partire dal 2018 si è costituito come Paese della Poesia.

Dall’VIII edizione, che si svolgerà nel 2023, si punta a promuovere ulteriormente, grazie all’appoggio della Soprintendenza e al finanziamento ministeriale, per accreditarlo come una delle rassegne più importanti a livello nazionale ed internazionale. Sarà creata infatti la sezione Poesia Internazionale per la premiazione dei  maggiori poeti e critici letterari presenti nel panorama mondiale contemporaneo.

Saranno premiati premi Nobel e autori candidati ai maggiori premi internazionali ai quali sarà chiesto di lasciare traccia della loro presenza anche attraverso contributi letterari inediti da collocare nel Paese della Poesia e testi letterari creati ad hoc. La poesia e la letteratura italiana e cilentana, inoltre, saranno a loro volta veicolate in manifestazioni internazionali o in manifestazioni, che svolgendosi all’estero, in nome del Premio Cilento Poesia possano promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, storico artistico e museale cilentano e salernitano.

L’intento è valorizzare il Cilento come territorio di eccellenza e punto di riferimento mondiale per la poesia e per le arti in genere, con enorme ritorno turistico e di immagine per l’intero Comprensorio”.

Prof. Nicola Femminella

Nel comunicato rilasciato dall’amico Lerro al termine della giornata si legge: “È stata una giornata speciale. Il Cilento sempre più eccellenza culturale, grazie anche al Movimento Empatico e al premio Cilento Poesia che da quest’anno diventa internazionale!!! Grazie al Soprintendente Raffaella  Bonaudo  e al poeta Francesco D’ Episcopo, a Rosa Maria Vitola, coordinatrice e promotrice generale del progetto, Gabriele De Marco, Michele Faiella, Osvaldo Marrocco, Giusy Rinaldi, Nicola Femminella, Luigi Leuzzi, Elena Paruolo, e a tutti coloro che sono intervenuti. In particolar modo i tanti studenti accompagnati dai loro docenti che hanno così squisitamente interagito con domande e osservazioni. Si sono dette cose importanti che mi inorgogliscono non poco. Cercheremo, ancora una volta, di non deludere le aspettative!!!” Era evidente lo stato fortemente emotivo da cui Lerro era pervaso, ma del tutto giustificato, conoscendo io l’impegno da lui profuso e la determinazione con la quale ha inseguito un traguardo certamente insperato per il Cilento. Si aprono per la nostra terra scenari nuovi e di gran rilievo, dai quali soprattutto i giovani riceveranno benefici, perché alimenteranno le attività turistiche con le quali essi potranno trovare qualche occasione lavorativa in più. Accanto al Premio Internazionale della Poesia saranno poste in essere iniziative parallele, alle quali la mente fervida di Lerro e i suoi amici di cordata già pensano. Lerro oltre ad essere una delle voci più eminenti della letteratura e della poesia italiana, ama profondamente la terra natia che vuole elevare a massima dignità, per darle una immagine che travalichi i confini campani. Sulla stessa onda la dichiarazione della soprintendente Bonaudo: “Il Premio ormai esiste da sette anni, la prossima sarà l’ottava edizione. La Soprintendenza ha appoggiato il Premio fin dalla prima edizione. Quest’anno, però, c’è uno scatto in avanti, particolare, perché per la prima volta il Ministero finanzia la manifestazione con[UW1] un significativo importo e con una prospettiva internazionale. Nel senso che il Premio è stato selezionato dal Ministero come un evento importante per la diffusione della cultura e della lingua italiana all’estero e siamo veramente molto felici per la scommessa che abbiamo fatto, quando abbiamo proposto al Ministero di individuare nel Cilento il luogo, la terra capace di aprirsi così tanto al mondo e di poter offrire non solo le sue bellezze paesaggistiche, ma anche questa nuova cultura del patrimonio culturale e quella demo etno antropologica. La poesia come momento di lancio e di sviluppo per tutto il territorio”.

D’ Episcopo dal canto suo: “Siamo nel cuore del Centro storico di Salerno, per lanciare una grande iniziativa culturale, legata al Cilento, dove è già stato costituito il Centro Contemporaneo delle Arti a Vallo della Lucania e dove si stanno attivando una serie di occasioni culturali particolarmente importanti, legate soprattutto alla definizione di un Movimento Empatico, estremamente culturale, perché ci riporta alle origini cilentane connesse alla Scuola di Parmenide, ma anche a Gianbattista Vico, soprattutto al rapporto tra Poesia e Filosofia”.

La vicedirettrice del Centro Contemporaneo delle Arti, prof. ssa Giusy Rinaldi, anche lei entusiasta, ha aggiunto: “Ovviamente siamo felici perché oggi celebriamo una data che resterà indelebile nella memoria storica del nostro amato Cilento. Il Ministero della Cultura evidenzia la sua fiducia nei confronti della nostra terra e le assegna  un compito raramente affidato ad un territorio così  periferico rispetto ai grossi centri e privo di istituzioni che rappresentino adeguatamente la nazione. Ciò è merito del nostro Direttore Menotti Lerro, che di fronte ad ogni difficoltà, ha posto in essere uno straordinario corredo di energie, sostenuto dalla Soprintendente Raffaella Bonaudo alla quale, ne sono sicura, rivolgeranno la propria riconoscenza le comunità del Cilento, soprattutto quando verificheranno da vicino gli effetti positivi che verranno dal Premio Internazionale. Un particolare e sentito grazie rivolgo, a nome di tutti gli amici del Centro Contemporaneo delle Arti, alla dott.ssa Rosa Maria Vitola, che avendo compreso fin dalla prima edizione l’importanza del progetto per le nostre comunità, si è prodigata oltre il limite, per garantire, lungo tutto il percorso, il necessario sostegno, perché si giungesse al successo finale.  Il premio Cilento Poesia è chiamato a operare per “il potenziamento della promozione della cultura e della lingua italiana all’estero”. Questo ci riempie di orgoglio e comporterà nuovi e più impegnativi compiti che speriamo di svolgere nel migliore dei modi. Per ultimo vorrei lanciare un appello agli amministratori dei nostri paesi, ai presidenti delle Comunità Montane e dei GAL, al presidente del Parco, a tutti i politici e agli imprenditori dell’intero Cilento, perché si sentano coinvolti e intraprendano, assieme a noi, questo stra-ordinario impegno”.

 

 

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