da Giannalisa Simeone
L’Istituto Comprensivo Penna di Battipaglia espone nella XXVII Mostra d’Arte Presepiale di Giffoni
Valle Piana un manufatto dal titolo: “Costruire la Pace attraverso L’Inclusione”. L’opera è stata
realizzata dagli allievi di diverse classi guidate, nel progetto “Presepiamo tutti Insieme” seconda
edizione, dalla dott.ssa Giannalisa Simeone docente specializzata per il sostegno. “-Il progetto
nasce con l’intento di proporre alternative creative ed umanizzanti- dice la prof. Simeone- Ci
sembrava necessario parlare di PACE e abbiamo voluto farlo attraverso l’INCLUSIONE.
Scoprire il valore dell’incontro, del diverso, del dialogo e del “cooperare” insieme per guardare
ad un futuro di Pace ci è parsa riflessione doverosa. E’ indispensabile riconoscere ,
valorizzare e imparare ad accettare tutte le diversità comprese quelle religiose che
rappresentano ormai una sfida per l’educazione europea. Non solo. L’Inclusione comincia da
dentro, partendo da ciò che abbiamo e da ciò che possiamo fare con gli altri e non è facile da
conseguire. Occorre fornire ai ragazzi esempi. Esempi concreti. Con l’esempio ogni astrazione
assume tono e sostanza, si realizza nei suoi tratti distintivi e diventa possibile apprezzarla
e sostenerla. In caso contario, essa rimane lettera morta. Abbiamo quindi scelto un
avvenimento capace di indicare la “strada” da cui partire alla ricerca dell’ intesa e dell’
armonia che non a caso sono due elementi generativi per conseguire la Pace’. L’esempio a
cui la Simeone fa riferimento è tutto contenuto ed espresso chiaramente nell’opera realizzata dai
ragazzi che riguarda una vicenda storicamente accertata: L’incontro tra Francesco D’Assisi e il
sultano Al Malik Al Kamil (1219) a Damiat in Egitto che generò la Pace superando le diversità
religiose e culturali; al ritorno da quel viaggio Francesco costruì il primo presepe. Il dialogo fra questi
due uomini testimonia che oltre tutte le diversità c’è sempre un terreno comune. Quella di
Francesco fu una missione di pace, nel senso autentico del termine, per ottenere con la diplomazia
dell’empatia (entrare nel cuore dell’altro) ciò che i crociati non erano riusciti a ottenere con le armi.
“- Educare al rispetto della persona umana e di tutte le diversità è un modo per Costruire
una Cultura della Pace che è anzitutto concordia d’intenti- insiste la Simeone – La scuola in tal
senso può offrire strumenti che possono sviluppare il senso di indipendenza ed autonomia
ma anche lo spirito di collaborazione e di co-costruzione in cui i ragazzi si ritrovano in gruppi
di lavoro non solo per costruire delle ipotesi condivise sulla natura dell’attività da svolgere
ma possono predisporre gli interventi ad essa connessi e monitorarne la realizzazione. Oltre
tutte le diversità c’è sempre un terreno comune”. È proprio in questo terreno che i ragazzi dell’I
C Penna hanno voluto “avventurarsi” insieme per il desiderio della ricerca, per l’interesse a scoprire
realtà che possono contribuire ad un reciproco arricchimento.
Nel Progetto sono stati promossi setting d’aula più dinamici come le classi aperte che movimentano
la vita scolastica e rafforzano il senso di appartenenza alla scuola. Le attività laboratoriali hanno
incrementato negli alunni la consapevolezza del loro ruolo nell’ambiente, favorendo lo sviluppo di
una mentalità ecologica che guarda alla sostenibilità e produce Arte con il ri-uso creativo in
cui tutto può rinascere assumendo nuove forme e nuovi significati.
Il manufatto dal titolo “Costruire la Pace attraverso L’Inclusione” resterà esposto al pubblico presso
la XXVII Mostra Internazionale d’Arte Presepiale dal 4 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 nelle
splendide sale del Complesso Monumentale di S. Francesco, risalente al Medioevo, di Giffoni Valle
Piana. La Mostra che quest’anno ospita oltre a quelli di tradizione nostrana anche i paesi che si
affacciano sul Mediterraneo guarda non a caso a quell’Egitto a cui la scena realizzata dai ragazzi
rimanda.
