Natale: l’importanza di acquistare a km zero

da Filippo Ispirato

 

 

 

 

 

 

 

Il Natale si avvicina e molti di noi saranno alle prese con lo shopping natalizio per acquistare regali e preparare cenoni e pranzi.

Rimanendo in argomento, mi è capitato in questi giorni di leggere un post di Facebook presente su molti profili, che a mio parere ho trovato molto interessante: “Proponiamoci di comprare quest’anno i regali di Natale da piccoli imprenditori, artigiani, piccole librerie indipendenti, oppure dall’amico che realizza gioielli con materiali riciclati, dall’amico che ha un agriturismo che produce marmellate e conserve. Facciamo in modo che i nostri soldi arrivino a gente comune, che lavora seriamente e che ha bisogno di essere sostenuta e non alle multinazionali. Così facendo saremo NOI a dare una mano alla nostra ripresa e molte più persone potranno vivere un Natale Sereno. Compriamo a kilometro zero… o quasi!”

Una semplice osservazione, che potrebbe forse sembrare banale e scontata, ma di portata rilevante per le economie locali se applicato concretamente, anche in piccola parte da tutti noi.

La città capoluogo, il Vallo di Diano, il Cilento, L’Agro Nocerino Sarnese, la Valle dell’Irno, i Picentini e la provincia tutta non fanno eccezione; il nostro territorio è ricco di prodotti artigianali di ottima qualità, spesso superiore a quella diffusa e veicolata nella grande distribuzione, e dai costi spesso contenuti. Un discorso che potrebbe essere replicato per ogni provincia del nostro paese, fatta da tant’è realtà locali con produzioni artigianali di altissima qualità.

Regalare una buona bottiglia di vino prodotto nella nostra provincia, un libro di un autore locale, un cesto natalizio con formaggi, salumi, dolci, frutta, olio o miele prodotti in loco, addobbare il proprio albero o presepe con decorazioni e pastori creati da artigiani salernitani, preparare la cena della Vigilia o il pranzo di Natale e Santo Stefano con prodotti locali e di stagione presenta un doppio vantaggio:

–        si ha la certezza di acquistare un prodotto realmente Made in Italy, con garanzie di produzione e standard di qualità garantita e superiore rispetto ai prodotti di importazione, generalmente extra europei

–       si favorisce e si mette in moto l’economia reale e sana del nostro territorio, la più colpita dalla crisi e la più vulnerabile in questo particolare e difficile momento economico, con una disoccupazione galoppante ed un Pil in forte arretramento

Un discorso semplice ma importante, ma è proprio dalle cose semplici che può iniziare il cambiamento.

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