AMBIENTE: dalla bretella Eboli-Agropoli, alla variante al piano paesaggistico penisola sorrentino-amalfitana … scontro cinquestelle/cdx/csx … le solite manfrine

 

Aldo Bianchini

SALERNO – L’errore principale di chi organizza e dirige i partiti politici e/o movimento è quello di credere ancora di avere a che fare con un popolo di elettori con l’anello al naso. Questo sul piano dell’immagine esterna, su quello della sostanza, invece, la situazione è ancora più complicata, nel senso che di fronte ad un problema ogni partito cerca non di affrontare e risolvere il problema ma di scavarsi un trincea dalla quale fare capolino per accusare gli altri di avere sbagliato.

I partiti e/o i movimenti hanno, poi, un concetto di democrazia; quella che si basa fondamentalmente sul voto degli elettori che eleggono le persone che devono rappresentarli nelle varie aule a cominciare dai Comuni per finire al Parlamento, passando per le Province e le Regioni. Viene di conseguenza che chi viene eletto ha il dovere di essere sempre presente e di esprimere il suo pensiero (che dovrebbe essere quello di chi lo ha votato) al di là dei giochetti sottobanco e quasi sempre scorretti con i numeri dei vari gruppi; e di andare ben oltre, rispondendo l proprio libero convincimento, i sotterfugi creati non dalla democrazia ma dagli stessi esponenti politici per poter meglio sguazzare nelle zone paludose della politica-politicante che è cosa ben diversa dalla democrazia.

Insomma si va in aula e se si hanno i numeri (che rappresentano gli elettori) si vince, in caso contrario si perde.

Per dirla tutta “la democrazia, contrariamente a quanto sostenuto di recente dl presidente della Provincia Franco Alfieri, non è mai idiozia”, e i sindaci che hanno votato contro il progetto per realizzare la bretella stradale Eboli-Agropoli ha tutto al diritto di farlo. Anche se va ricordato a tutti che molti di quelli che oggi dicono no, trent’anni fa avevano accolto con favore l’idea socialista-contiana di realizzare la variante che da Eboli doveva congiungersi alla Cilentana con raccordo per la Fondovalle Calore che tanti guai addusse ai socialisti.

Non ne parliamo, poi, della variante al progetto del pino paesaggistico della penisola sorrentino-amalfitana che consentirebbe una colata di cemento senza precedenti in un paesaggio (a cominciare da Cetara) che ci invidia tutto il mondo.

Anche qui il ridicolo ha travolto i partiti; difatti dopo l’approvazione in aula regionale del progetto i pentastellati accusano il cdx di non aver votato contro ma di essersi addirittura assentati al momento del voto; dal cdx, invece, si rintuzza dicendo che la sola presenza dei 5stelle ha consentito il raggiungimento del numero legale utile per la legittimazione della seduta consiliare.

Davvero roba da Congo Belga degli anni ’50; qui siamo all’assenza totale di ogni regola di democrazia.

Fin qui il mio pensiero personale riservandomi di approfondire il gravissimo probema delle liste civiche che sono l’ira di Dio; per correttezza deontologica passo a pubblicare i vari comunicati che una parte e l’altra della politica hanno diffuso sia sul caso della Eboli-Agropoli che su quello della penisola sorrentino-amalfitana.

 

Bretella stradale Eboli-Agropoli

Roma, 18 aprile. “Siamo certi che fra gli allarmi per la tenuta democratica del nostro Paese, che quotidianamente il Pd ci ammannisce, troverà spazio l’incredibile esternazione del presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, già pervenuto agli ‘onori’ delle cronache per le sue offerte di fritture di pesce alla campagna referendaria 2016. Alfieri, a chi lo contestava nel merito della sua posizione contraria alla bretella viaria nel suo territorio, ha risposto affermando che ‘la democrazia fa rima con idiozia’. Siamo certi che un partito che si chiama ‘democratico’ non mancherà di rilevare come una contraddizione insanabile le parole di un proprio esponente così di rilievo. Siamo anche sicuri che, alla luce di quanto accaduto, da qui al 25 aprile le lezioncine di democrazia del Pd caleranno di intensità per evidente inadeguatezza del pulpito dal quale vengono pronunciate”. Lo dice il vicecapogruppo di Noi Moderati, Pino Bicchielli.

 

Variante piano paesaggistico costiere

Voci dal cdx: “I Cinque Stelle predicano bene e razzolano male. Come sempre. E’con la loro complicità che passa la variante al piano paesaggistico della penisola Sorrentino amalfitana che consentirà la costruzione di case a Cetara, nel cuore della costiera “ Cosi Massimo Grimaldi, consigliere regionale e questore al personale in Consiglio regionale della Campania, sui lavori dell’assise. “La loro presenza in Aula dopo avere espresso il voto contrario ha tecnicamente garantito il passaggio della legge. Se avessero seguito noi del centrodestra ci sarebbe stata la bocciatura”. “Assistiamo forse a prove di campo largo da costruire sulla devastazione del paesaggio?” si chiede il consigliere.

Voci dal Mov. 5Stelle: “Assistiamo ancora una volta all’insostenibile ipocrisia del centrodestra che in Aula pontifica sulla necessità di impedire lo scempio che si prospetta nel Comune di Cetara e dall’altro lato sceglie di non votare contrariamente all’opera che consentirà il passaggio della variante al piano paesaggistico. L’espressione della nostra volontà invece è chiara, no alla cementificazione selvaggia in un territorio così fragile. La ricostruzione di Grimaldi è del tutto errata, i consiglieri del centrodestra erano seduti in Aula al momento della votazione e questo non lasciava trasparire una posizione orientata al non voto. Se avessero voluto esprimere una supposta contrarietà in altro modo avrebbero potuto comunicarla, cercare un coordinamento con gli altri membri dell’opposizione e uscire dall’Aula. La verità è invece un’altra, il centrodestra, che a livello nazionale affossa un provvedimento come il Superbonus, in regione lascia campo libero alla maggioranza e alle lobby del cemento dimostrando di essere il miglior alleato di De Luca”. Dichiarano i consiglieri regionali del gruppo M5S, Michele Cammarano, Vincenzo Ciampi e Gennaro Saiello.

 

 

One thought on “AMBIENTE: dalla bretella Eboli-Agropoli, alla variante al piano paesaggistico penisola sorrentino-amalfitana … scontro cinquestelle/cdx/csx … le solite manfrine

  1. Direttore,mi creda, è dura per me,come,credo,per tutti quelli dotati di un minimo di sensibilità ,assistere ai vari scempi perpetrati alla nostra bellissima TERRA, da personaggi che ,pur di affermare il proprio potere ,affondano,senza rispetto e conoscenza,le loro unghie su questo NOSTRO magico TERRITORIO…

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