Teatro Municipale Giuseppe Verdi Di Salerno Sabato 6 E Domenica 7 “Lago Dei Cigni”

da Uff. Stampa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sabato 6 MAGGIO ore 21:00 TURNO A

domenica 7 MAGGIO ore 18.00 TURNO B

 

SOFIA OPERA AND BALLET

Presenta

IL LAGO DEI CIGNI

Musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij

Libretto di Vladimir Begichev e Vasily Geltser

Coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov

 

Odette-Odile Marta Petkova, Boryana Petrova (7/05)

Principe Siegfried Tsetso Ivanov, Emil Yordanov (7/05)

Von Rothbart Frederico Pinto, Rumen Bonev (7/05)

Buffone Francesco Congiusti, Simeon Atanasov (7/05)

Passo A Tre Kristina Chochanova, Vyara Ivancheva, Antonio Manganielo

Quattro Cignetti Vyara Ivancheva, Aleksandra Drangazhova, Debora Tosheva, Kristina Chochanova

Regina Pamela Pandova

Insegnante Ivan Georgiev

Principessa Ramona-Nikol Miteva

Danza Spagnola Vyara Ivancheva, Georgi Banchev

Danza Napoletana Aleksandra Drangazhova, Simeon Atanasov (06/05), Francesco Congiusti (07/05)

Danza Ungherese Elena Petrova, Nikola Arnaudov

Mazurka Maria Yordanova, Teodor Vodenicharov

CORPO DI BALLO DELL’OPERA DI SOFIA

Coreografie Oleg Danovski

Scene e Costum Ivan Savov

Light Designer Emil Dinkov

Maître de Ballet Maria Ilieva, Ivanka Kasabova, Trifon Mitev, Georgi Asparuhov

Direttore di palcoscenico Anelia Tsolova

Direttore del Balletto MARTA PETKOVA

Durata dello spettacolo: 140 minuti (compreso intervallo)

 

 

 

Primo atto
Nel castello festeggiano la maggiore età del principe Siegfried. Le divertenti danze del buffone si alternano alle leggiadre danze delle fanciulle e dei loro uomini d’arme. La padrona arriva e dà al figlio una balestra. Gli dice che deve scegliersi una sposa al ballo di domani. È il crepuscolo. I giovani se ne vanno. Siegfried vede in sogno l’immagine della ragazza di cui potrebbe innamorarsi. Il buffone lo distoglie dai suoi pensieri profondi mostrandogli i cigni volanti. Siegfried va a caccia.

Sulle rive di un lago profondo si trovano le oscure rovine di un antico castello. A mezzanotte, quando tutto intorno cade in un sonno profondo, i cigni bianchi nuotano sul lago. Siegfried appare, attratto da un bellissimo cigno illuminato dalla luce della luna. Prende la mira, ma rilascia improvvisamente l’arco, colpito dall’improvvisa trasformazione del cigno nella principessa Odette. Le fanciulle cigno circondano Siegfried. Odette gli rivela il segreto della maledizione che ha colpito lei e i suoi amici. Uno stregone malvagio li ha trasformati in cigni e solo di notte, intorno a queste rovine, possono riprendere la loro forma umana. Commosso dalla triste storia di Odette, Siegfried si offre di uccidere il mago. Lei ribatte tristemente che non può rompere l’incantesimo. Solo l’amore incondizionato di chi non ha mai giurato amore può sconfiggere la maledizione. Il mago malvagio che vive nelle rovine del castello ha intercettato la conversazione di Odette e Siegfried. È determinato a non lasciare che Odette si liberi dal suo potere. Siegfried è colpito dall’amore e dalla pietà per la bella Odette e la invita al ballo di domani, dove annuncerà il loro fidanzamento. Avverte Siegfried che lo stregone, con astuzia e furbizia, cercherà di fargli rompere il giuramento di fedeltà e che, se lo farà, sia lei che le sue amiche periranno. Sta sorgendo l’alba. Le fanciulle devono trasformarsi di nuovo in cigni. Siegfried è sicuro della forza e della durata dei suoi sentimenti: salverà Odette.

Secondo atto
Al ballo nel castello Siegfried non può scegliere la sua promessa sposa tra le fanciulle. È completamente in preda al ricordo della bella fanciulla cigno Odette. I suoni della fanfara annunciano l’apparizione del mago malvagio Rothbart. Porta con sé anche la figlia Odile, che assomiglia in modo impressionante a Odette. Siegfried decide che questa è la sua Odette prescelta, la fanciulla-cigno. Il malvagio stregone ha ordinato a Odilia di incantare Siegfried e di strappargli una dichiarazione d’amore. Catturato da Odilia, il principe non si accorge del volo dei cigni. Dice alla madre che ha deciso di sposare la figlia di Rothbart. Il giuramento viene violato e Odette e i suoi amici periranno. Quando il mago indica l’immagine di Odette apparsa sulla finestra del castello, Siegfried capisce di essere stato ingannato. Si precipita disperatamente verso il Lago dei Cigni.

Una notte cupa sulle rive del Lago dei Cigni. Odette racconta alle sue amiche il tradimento di Siegfried. Il principe arriva e assicura all’amata che non ha dimenticato il suo voto d’amore e che nel castello ha visto nel volto di Odilе la sua Odette. Il malvagio stregone invoca ferocemente gli elementi della natura contro gli innamorati. Ma niente può spezzare il loro amore e separarli. Sentendo che sta perdendo il suo potere, Rothbart distrugge il suo castello per bloccare il cammino degli innamorati. In un duello con Siegfried muore Rothbart. Odette e Siegfried, circondati dalle fanciulle, incontrano i primi raggi del sole sorgente.

 

 

 

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