Epatite acuta indotta da integratori alimentari brucia grassi

da Dr Alberto Di Muria
Padula-A causa dell’aumento di obesità e sovrappeso, è sempre più diffuso nella società occidentale l’uso di integratori alimentari brucia grassi per la perdita di peso e con esso crescono le segnalazioni di danno epatico che il loro consumo può comportare. L’epatite acute è un’infiammazione del fegato che si manifesta con la comparsa di diarrea, nausea, pigmentazione giallastra di cute o della sclera, e dolore localizzato a livello della parte destra dell’addome, nella porzione destra. A questa manifestazione sintomatologica le prime indagini sono volte ad escludere la causa autoimmune o virale del danno, per poi proseguire eventualmente con una biopsia epatica che in questi casi evidenzia uno stato infiammato degli epatociti, da attribuire ad un’ipersensibilità allergica a qualche elemento.
Analizzando gli studi che osservano la tendenza di fenomeni di epatotossicità indotta da questi supplementi alimentari, si è riscontrato che la maggior parte dei casi sono indotti da prodotti multi-sostanza. Tra questi si è osservato come in una grande percentuale dei casi la Camellia sinensis, il comune tè verde a cui vengono attribuite proprietà medicinali e di brucia grassi, è la principale sostanza naturale coinvolta nell’epatotossicità. Oltre a questo anche integratori contenenti un’alga, l’Arthrospira platensis, comunemente chiamata spirulina, può indurre questa manifestazione. La spirulina, che per il suo elevato contenuto proteico è utile anche per il raggiungimento del fabbisogno nelle persone che non assumono quantità sufficienti di amminoacidi per un’alimentazione carente, ha segnalato tossicità epatica legata ad una possibile contaminazione da cianotossine.
Tramite un sistema di fitovigilanza sempre più sviluppato sono state raccolte un gran numero di segnalazioni nel corso degli anni, facendo emergere il rischio associato al consumo di questi prodotti di origine naturale, che approfonditi e discussi con gli organi regolatori competenti, hanno portato a provvedimenti regolatori che garantiscono un certo livello di sicurezza nel loro consumo. In conclusione, bisogna avere sempre chiaro che anche i prodotti di origine naturale e apparentemente innocui possono essere nocivi per la salute, e quindi è necessario prestare massima attenzione prima e durante la loro assunzione.

 

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