ASI: Cassandra replica a Galdi

Da Clemente Ultimo

 

Nota del presidente del Consorzio Asi di Salerno, avv. Gianluigi Cassandra, in merito alle esternazioni natalizie del sindaco di Cava de’ Tirreni.

 

“Quella del sindaco di Cava de’ Tirreni è una polemica fuorviante, considerato che le sue rimostranze sono indirizzate al destinatario sbagliato.

Come egli ben sa, infatti, l’iter amministrativo della variante al Ptcp all’Asi si è concluso con l’approvazione da parte dello stesso in consiglio generale. Inoltre la bozza di variante è stata già pubblicata negli albi dei comuni interessati tanto che sono arrivate anche le relative osservazioni. Nessun ritardo o inadempienza burocratica può, pertanto, essere attribuito al Consorzio Asi di Salerno relativamente all’iter amministrativo della variante del Ptcp. Tutt’altro!

Giungere in tempi rapidi all’approvazione della variante del Ptcp è stata una delle mie priorità, proprio perché consapevole dell’importanza di questo atto per il comparto industriale salernitano. Settore di cui in questi anni abbiamo sempre recepito istanze e suggerimenti, ovviamente nel rispetto costante delle rispettive competenze e della normativa vigente. Prova ne sono le modifiche dei regolamenti Asi, frutto di un costruttivo confronto con le altre istituzioni competenti in materia e con il mondo dell’imprenditoria.

Unici ritardi ed inadempienze che possono essere individuati in questa complessa procedura amministrativa sono dunque quelli ascrivibili alla Provincia di Salerno, ente che, benché più volte sollecitato dagli uffici Asi, ancora non ha provveduto a convocare la conferenza di servizi, così come prevede la legge.

Un atteggiamento ostruzionistico quello dell’amministrazione provinciale che, del resto, appare in linea con le ultime iniziative, dichiarate illegittime dal Tar, finalizzate non all’interesse delle imprese, ma a riprendere il mero controllo dell’ente.

Il sindaco di Cava pertanto, piuttosto che lanciare strali verso nemici immaginari, pensi a sollecitare la Provincia a convocare la conferenza di servizi, nell’esclusivo interesse delle classi produttive delle nostre aree.

Sorprende, infine, che il sindaco esterni proprio nel momento in cui, a seguito dell’approvazione in consiglio generale delle nuove linee guida per il Consorzio Asi, l’ente ha avviato un’attenta azione di controllo e verifica dei terreni espropriati per consentire l’insediamento di attività produttive. Azione di controllo che ha preso le mosse proprio da Cava, per interessare poi tutti i nuclei industriali Asi. Il nostro obiettivo è quello di garantire un utilizzo delle aree conforme agli obiettivi di sviluppo industriale.

Un modo concreto, questo, per essere realmente al fianco degli imprenditori che operano nel nostro territorio. Un altro segno di quella politica industriale per il territorio che il Consorzio Asi ha messo in campo in questi anni con azioni e non con parole”.

 

 

 

 

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