Mondiali Beach Soccer 2025: una matura Italia sconfitta 2-1 con il Brasile. Rimonta meravigliosa del Senegal, l’Oman spera.

 

da Vincenzo Mele

Si è conclusa nella giornata di Domenica 4 Maggio la seconda giornata della fase a gironi dei Mondiali di Beach Soccer che si stanno disputando alla Paradise Arena di Victoria, Seychelles.

Grande attesa nel Gruppo D, per il match tra Italia e Brasile, remake della finale del Mondiale passato, vinto dai Verdeoro.
La partita si preannuncia come una delle gare più belle ed intense del Mondiale e così è stato: emozioni al cardiopalma da entrambi i lati, con gli Azzurri che, senza paura, hanno affrontato a pieni voti una prova di maturità; La squadra del Commissario Tecnico Emiliano Del Duca prova più volte a trovare la via della rete senza riuscirci, sbagliando anche un tiro dal dischetto con Alessandro Remedi.
Il Brasile non perdona e, con Mauricinho, passa in vantaggio, nato da un errore di lettura difensiva tra Gentilin e il portiere Casapieri. L’esterno del Vasco Da Gama BS segna con il destro praticamente a un minuto dalla fine del primo tempo. A inizio ripresa gli Azzurri del CT Del Duca trovano il pareggio con Tommaso Fazzini dopo una bella triangolazione tra Remedi e Gentilin: Fazzini, da solo davanti al portiere vedeoro Tiago Bobo, non sbaglia e riporta in parità la gara. L’Italia tenta più volte l’assedio alla porta avversaria creando buone occasioni da goal, tra cui un tiro dalla distanza del secondo portiere Gean Pietro Negrini respinto da Tiago Bobo, ma proprio sul più bello, i brasiliani affondano il colpo ancora con Mauricinho che con un tiro a giro dalla distanza, a tre minuti dalla fine del terzo tempo regolamentare, sigla il definitivo 2-1.
Con questa vittoria i Verdeoro del CT Marco Otavio staccano il biglietto per i quarti di finale.
Secondo Del Duca, l’Italia non meritava la sconfitta vista la prestazione onorevole mostrata sul campo di gioco, ricordando tuttavia che il cammino per poter arrivare in finale è lungo. Martedì alle 13.00, in diretta su Rai Sport, il match contro El Salvador, sarà decisivo per l’accesso ai quarti di finale.

Nello stesso gruppo degli Azzurri sorride l’Oman che trionfa 7-6 ai calci di rigore contro El Salvador, dopo il 4-4 perdurato sia nei tempi regolamentari che nell’extra-time.
Oman che va subito avanti dopo due minuti dal fischio d’inizio con il tiro di Musallam Al Araimi che dopo aver fintato deposita la palla sul secondo palo.
La risposta salvadoregna non si fa attendere e sugli sviluppi di una rimessa laterale Emerson Cerna segna l’1-1. Nel secondo tempo El Salvador passa in vantaggio con la punta Josè Batres, ma a cinque minuti dalla fine della frazione del gioco Yahia Al-Muriki segna il 2-2 su calcio di rigore. Tuttavia la squadra allenata da Rudis Gonzalez segna il temporaneo 3-2 su calcio di rigore di Andersson Castro a 50 secondi dal secondo tempo.
Nella terza frazione di gioco la partita resta bloccata fino a quando, a sei minuti dalla fine, El Salvador allunga il vantaggio con un tiro angolato basso sul secondo palo del veterano Frank Velasquez, la cui differenza si assottiglia con il terzo goal dell’Oman con il colpo di testa di Salim Al Oraimi, su cross di Yahia Al-Muriki, seguito dal 4-4 di Sami Al Bulushi, che deposita la palla nella rete con un tocco di punta.
Nell’extra-time non cambia il risultato e la partita viene decisa ai calci di rigore con il salvadoregno Elmer Robles che sbaglia dal dischetto condannando la selezione centroamericana all’uscita dal Mondiale. Con questo risultato l’Oman può sperare nel passaggio del turno ma dovrà affrontare il Brasile.

Nel Girone C il Senegal stacca il pass per i quarti di finale e lo fa vincendo 6-3 contro Tahiti.
Senegal che sigla l’1-0 con un potente sinistro dalla distanza di Mamadou Sylla, ma la formazione oceanica reagisce trovando il pari con un tiro dalla distanza al volo di Heimanu Taiarui e sigla il temporaneo 2-1 con una bella rovesciata di Gervais Chan-Kat a dieci secondi dalla fine della prima frazione di gioco. Nella ripresa Tahiti sigla il 3-1 con un contropiede meraviglioso che porta alla rete di Matatia Paama su assist di Taiarui.
La gara tuttavia si complica quando viene espulso il CT tahitiano Teva Zaveroni, per anni bandiera del beach soccer tahitiano, per doppio giallo per proteste e i ragazzi del CT Oumar Sylla ne approfittano, dapprima accorciando le distanze con Mamour Diagne su errore del portiere Jackson Teamotuitau, poi trovando il gol del 3-3 con il rigore di Seydina Gadiaga a un minuto dalla fine del secondo tempo.
Nell’ultima frazione di gioco la gara volge a favore dei Leoni della Teranga con il portiere Ousseynou Faye che cambia la gara a favore del Senegal con la rete del 4-3 grazie ad un tiro dalla distanza deviato dal difensore tahitiano Taiarui di testa, per poi dilagare con le doppiette di Mamadou Sylla e di Mamour Diagne. Tahiti esce così al primo turno e nonostante il ricambio generazionale, la selezione oceanica è lontana dai fasti del Mondiale casalingo del 2013 e quella dei due secondi posti nel 2015 e nel 2017.

In chiusura la Spagna ritrova la vittoria in una gara della fase ai gironi della Coppa del Mondo di Beach Soccer dopo 4 anni, da Russia 2021, e lo fa contro il Cile trionfando 4-2.
La formazione iberica guidata dal CT Cristian Mendez apre le danze con la rete di Suleiman Batìs dopo un vivace uno-due con Kuman. Però i cileni non demordono e trovano il pareggio con il colpo di testa di Diego San Martìn che anticipa il portiere spagnolo Juanmi.
La Spagna non si scompone e torna avanti con Chiky Ardil su assist di Antonio Mayor, seguito dal terzo goal delle Furie Rosse, un tap-in vincente di Kuman a due minuti dalla fine della prima frazione di gioco; la seconda frazione di gioco gli spagnoli cercano più volte la rete creando occasioni d’oro, tra cui una rovesciata di David Ardil che però si stampa sulla traversa.
Nel terzo tempo la Spagna si porta sul 4-1 ancora con Suleiman Batis con il pallonetto. La Spagna giocherà l’ultimo minuto di gioco con l’uomo in meno per il rosso diretto a Miguel Gatica; a nulla è valso il 4-2 su calcio piazzato a tempo scaduto del cileno Matìas Araya, la Spagna si giocherà il tutto per tutto contro Tahiti mentre la selezione latinoamericana guidata dal CT Eduardo Medalla dovrà fare l’impresa contro il Senegal.

Dott. Vincenzo Mele

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