BUONABITACOLO (SA) DA L’ULTIMO SALUTO AL “SINDACO BUONO” AL PROF. ANGELO FIORDELISI, CHE CAMBIÒ IL PAESE

 

Da Michele D’Alessio (giornalista)

Mercoledi 22 ottobre, si è spento all’età di 85 anni, all’Ospedale di Polla, il professore Angelo Fiordelisi, ex sindaco di Buonabitacolo. Il Professore è stata una figura storica della politica locale di Buonabitacolo, dove ha ricoperto per due volte il ruolo di primo cittadino, (quattro mandati amministrativi) dal 1977 al 1988 e poi dal 2004 al 2009. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nella comunità che per decenni lo ha considerato un punto di riferimento, come conferma anche l’attuale sindaco di Buonabitacolo Prof. Giancarlo Guercio, in un post sulla sua pagina Facebook “Uomo di tempra serena, di grande umanità, disponibilità e cordialità. Nel periodo in cui è stato sindaco, anni di grande impulso politico, è stato segnato un percorso nuovo per il nostro Ente e per il territorio, come l’inaugurazione della Casa comunale. Alla famiglia e ai tanti amici esprimiamo il sentito cordoglio dell’Amministrazione e di tutta la cittadinanza”. Lo stimato Professore Fiordelisi ha guidato il comune valdianese in due momenti diversi: dal 1977 al 1990 e successivamente dal 2004 al 2009. Il primo mandato corrispose con un momento di grande rilevanza politica nel Vallo di Diano, quando il partito socialista iniziò a modificare gli equilibri tradizionali, incidendo la supremazia democristiana che aveva caratterizzato il dopoguerra. Insieme ad altri amministratori locali del Vallo di Diano, come l’onorevole Enrico Quaranta di San Pietro al Tanagro, Raffaele Totaro a Monte San Giacomo e Michele Manzolillo ad Atena Lucana, Angelo Fiordelisi raffigurò una delle prime esperienze socialiste nel territorio, dando vita ad un periodo di grande successo per il partito di Bettino Craxi. La sua lista “Stretta di Mano”, composta prevalentemente da giovani amministratori, univa socialisti e comunisti in un fronte comune che riuscì a battere l’amministrazione democristiana uscente guidata dal tenace dott. Agronomo Raffaele Rosciano. Quella fase politica è stata memorizzata come “la rivoluzione dei garofani rossi”, condotta dal senatore onorevole Enrico Quaranta. Durante la gestione amministrativa del piccolo comune, Fiordelisi lasciò un’impronta concreta e materiale sul territorio locale con grandi opere, come la sistemazione della rete stradale, la realizzazione di numerose opere pubbliche e la costruzione della nuova sede municipale, la rete fognaria e idrica e con altri interventi che ancora oggi contrassegnano il paese. Con le elezioni amministrative del1990, decise volontariamente di lasciare l’incarico, ma quattordici anni dopo, acclamato dai cittadini lo richiamarono al comando del comune. Il ritorno a sindaco dal 2004 al 2009 successe per le incombenti suppliche dei concittadini che non avevano mai scordato il suo nobile e distinto stile della guida amministrativa del comune, fatto di utilità, gentilezza e vicinanza al popolo. In quella nuova fase politica plasmò un’alleanza con il suo storico avversario politico dottore Raffaele Rosciano, con una capacità di comunicazione che lo aveva sempre contraddistinto. Il buon sindaco, rimase sempre compatto con gli ideali socialisti che avevano contraddistinto la sua carriera politica, anche quando molti altri colleghi politici cambiavano casacca politica seguendo la moda del panorama politico del momento. Angelo Fiordelisi lascia la moglie Rachele e i figli Maria Antonietta e Vincenzo. I Concittadini buonabitacolesi hanno potuto dare l’ultimo addio all’ex sindaco ai funerali che si sono svolti ieri pomeriggio, alle ore 15 nella chiesa della Santissima Annunziata. MICHELE D’ALESSIO

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