Carlo Bartoli,70 anni ,Fiorentino, è stato confermato Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, con 47 voti su 60.

 

da Pietro Cusati ( Giurista-Giornalista)

Carlo Bartoli ha ottenuto la maggioranza dei voti con 47 voti su 60 consiglieri, 11 sono state le schede bianche,  al secondo mandato, consolida la sua posizione alla guida dell’Ordine nazionale  dei Giornalisti. “È per me un momento emozionante, ha dichiarato il Presidente Bartoli , questo consenso mi gratifica molto e conferma che il percorso che abbiamo avviato insieme deve proseguire.” Giornalista professionista, ha iniziato a collaborare con Paese Sera per poi lavorare a Tirreno e Nazione. Al Tirreno dal 1986, ha lavorato in varie redazioni come vicecaposervizio, poi come caposervizio e vicecaporedattore. In passato ha collaborato con la testata economica Il Mondo. Nel 2013 ha gestito l’esperimento di Digital First per il gruppo Espresso Repubblica alla redazione di Prato. Nel 2014 ha gestito l’allargamento dell’esperienza Digital First assumendone  anche la guida delle redazioni di Montecatini e Pistoia. Attualmente continua a studiare l’evoluzione del giornalismo, con particolare attenzione alla deontologia applicata al mondo digitale e all’etica dell’informazione; svolge interventi e comunicazioni nei principali festival del giornalismo italiani (Perugia, Varese, Prato) e per vari Ordini professionali interessati a un confronto con la professione giornalistica. Docente al  corso di Comunicazione giornalistica all’Università di Pisa, dipartimento di Civiltà e forme del sapere. Per tre anni ha tenuto anche un corso focalizzato sul giornalismo digitale . Ha scritto il libro “Introduzione al giornalismo” per Ets, di cui nel 2017 è uscita la seconda edizione. Nel 2018 è uscito per Carocci un suo contributo sull’etica dell’informazione all’interno del volume “Etiche applicate” a cura di Adriano Fabris. Nel luglio 2019 ha pubblicato per Pacini editore “L’ultimo tabù”, un libro che indaga le modalità con cui media, bloggers e utenti dei social media comunicano e commentano i suicidi. Dal 2010 al 2021 è stato Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, dal 2018 al 2021 Presidente della Fondazione dell’Odg toscano, per due mandati è stato consigliere generale dell’Inpgi. In precedenza è  stato presidente dell’Associazione stampa toscana (2001-2006) e componente del consiglio nazionale della Federazione nazionale della stampa e della Commissione contratto. In tre occasioni diverse, è  stato eletto nel Comitato di redazione del Tirreno. Dal dicembre 2021  è  Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti e Consigliere di amministrazione della Fondazione Murialdi.Inoltre Francesco Caroprese è il nuovo vicepresidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti. Caroprese ha ottenuto 50 voti. Già vicepresidente della Lombardia, non è nuovo agli incarichi nazionali: tra il 2014 e il 2017 ha già fatto parte del Consiglio Nazionale, esperienza che si è rinnovata con il nuovo mandato che lo vede nel ruolo di vicepresidene. Confermati anche la Segretaria generale, Paola Spadari che ha ottenuto 41 voti e il tesoriere Gabriele Dossena con 46 voti.Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha nominato anche il nuovo esecutivo, consolidando la leadership dell’ente per il prossimo mandato. Tra i membri eletti figurano professionisti e pubblicisti che avranno il compito di guidare l’Ordine in un periodo cruciale per la professione giornalistica. Tra i professionisti votati dal Consiglio nazionale per comporre l’esecutivo sono stati confermati Gianluca Amadori e Andrea Ferro, già membri del passato esecutivo, ai quali si aggiunge il neo eletto consigliere Piero Ricci, già presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti della Puglia. Per i pubblicisti sono stati confermati Giuseppe Murru e Cristina Deffeyes.Revisori dei conti sono stati confermati Giancarlo Ghirra, Antonella Monaco e Francesca Piccioli.

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