Dallo scarto alla risorsa, il progetto 100% Rucola protagonista al Macfrut 2025 Mercoledì 7 maggio talk presso l’Italian Fruit Village con la presentazione dei risultati scientifici e dell’indagine sulle aziende della Piana del Sele

da Uff. Stampa
Sarà presentato mercoledì 7 maggio, nell’ambito del Macfrut 2025 a Rimini, il progetto “100% Rucola”, una delle iniziative più innovative nel panorama agricolo campano e nazionale. L’appuntamento è fissato dalle ore 15:00 alle 16:00 presso l’Italian Fruit Village, all’interno della Hall B3 – Stand 031 del Rimini Expo Centre.
Il progetto, finanziato nell’ambito del PSR Campania 2014–2020, nasce dalla volontà di valorizzare pienamente la Rucola della Piana del Sele IGP, prodotto simbolo dell’agricoltura campana e italiana. “100% Rucola” rappresenta un modello virtuoso di innovazione e sostenibilità, capace di coniugare la qualità delle produzioni con la ricerca scientifica, la valorizzazione degli scarti e lo sviluppo di nuove risorse per il territorio.
A introdurre il talk sarà Vito Busillo, Presidente del Consorzio di Tutela della Rucola della Piana del Sele IGP, affiancato da esperti, ricercatori e rappresentanti delle aziende coinvolte. L’incontro prevede la presentazione dei risultati scientifici del progetto, a cura del prof. Gaetano Lamberti, docente dell’Università degli Studi di Salerno e responsabile scientifico dell’iniziativa. A seguire, sarà proiettato un video con le testimonianze delle aziende agricole che hanno partecipato attivamente al percorso di sperimentazione e sviluppo.
Di grande rilievo anche la presentazione dell’indagine statistica condotta sul comparto agricolo della Piana del Sele, promossa e realizzata dalla Fondazione Saccone. I risultati saranno illustrati dal Presidente Giorgio Scala e dal responsabile della progettazione Paolo Senatore. Lo studio, che ha coinvolto decine di imprese agricole, restituisce un quadro chiaro e aggiornato su produzione, esigenze e prospettive future della filiera della rucola.
Il progetto “100% Rucola” è stato realizzato grazie alla sinergia tra realtà produttive e scientifiche del territorio: Azienda Agricola Busillo Vito (capofila), Terralavoro Giampaolo, Azienda Agricola Cascone Annamaria, il Consorzio di Tutela della Rucola della Piana del Sele IGP, Eng4Life Srl e la Fondazione Saccone.
L’obiettivo condiviso è trasformare gli scarti di lavorazione della rucola in risorse utili, riducendo l’impatto ambientale e aprendo nuovi scenari di economia circolare. L’iniziativa rappresenta un esempio concreto di come l’agricoltura possa innovarsi, dialogare con la ricerca e generare valore per tutto il territorio.
La Fondazione Saccone, in particolare, ha garantito il coordinamento tecnico e scientifico delle attività di rilevazione statistica, accompagnando il progetto nella costruzione di una rete tra imprese, ricerca e istituzioni, con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo sostenibile e consapevole.
La partecipazione al Macfrut 2025, una delle fiere internazionali più rilevanti dedicate all’ortofrutta, rappresenta un importante riconoscimento del valore di questa esperienza. Macfrut, che ogni anno richiama a Rimini migliaia di operatori del settore da tutto il mondo, è il contesto ideale per presentare i risultati di un progetto che guarda al futuro del food system con occhi nuovi: radicati nella terra, ma proiettati verso l’innovazione.
L’iniziativa si inserisce all’interno dell’Italian Fruit Village, progetto di internazionalizzazione promosso dal Consorzio Edamus, che si propone di valorizzare le eccellenze dell’agroalimentare italiano attraverso un racconto condiviso e una presenza coordinata sui mercati esteri.
Durante la manifestazione sarà inoltre possibile accedere ai contenuti video e ai materiali informativi che raccontano “100% Rucola” attraverso la voce dei protagonisti: agricoltori, tecnici e studiosi uniti da una visione comune. Progetto 100% Rucola  – CUP n. B29H23000120006. Misura 16 “Cooperazione” art. 35 del Reg. (UE) n. 1305/2013 – Sottomisura 16.1 – Tipologia di Intervento 16.1.2 – “Sostegno ai Progetti di Innovazione (POI)”.

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