Il 20 giugno allo Yachting Club di Salerno i libri di Lina Angela Barbieri, Anna Maria Pipolo, Gabriele Cavaliere per la 19a edizione di ..incostieraamalfitana .it Ultimi Premi Dolce e caffè “DonneinCultura” a Paola De Cesare e Ludovica Ventre

Venerdì 20 giugno ultimo appuntamento salernitano della XIX edizione di ..incostieraamalfitana .it Festa del Libro in Mediterraneo: allo Yachting Club sul Molo Masuccio Salernitano, infatti, proseguiranno i Salotti letterari per il Premio costadamalfilibri, alle ore 19.30. Protagonisti Lina Angela Barbieri con “Quel che resta di Venere” (Graus), Anna Maria Pipolo  con “L’avvocato brigante” (Il Piroscafo) e Gabriele Cavaliere con “Quei d’Amalfi – la trilogia” (Officine Zephiro).

Lucrezia, protagonista di “Quel che resta di Venere” di Lina Angela Barbieri, è una bella quarantenne single, appassionata d’arte che vive a Napoli dove insegna filosofia nel locale ateneo. Durante una visita al museo archeologico della città, incontra Max, un affascinante giornalista e critico d’arte che si propone di farle da Cicerone. Tra i due nasce una relazione e Lucrezia cercherà di trascinare Max nel suo universo interiore proteso a ricercare la Bellezza quale elemento salvifico per il suo spirito inquieto e che si rivelerà l’unica Verità in un mondo di bugiarde certezze.

Tra i vicoli di Piaggine, nel cuore del Cilento ottocentesco, si dipana la storia di Giuseppe Tardio, protagonista de “L’avvocato brigante” di Anna Maria Pipolo. Nato in una famiglia contadina, Giuseppe cresce tra ideali, povertà e ambizioni, guidato dal sogno del padre di farne un uomo di cultura e giustizia. Ma il destino lo trascina in una spirale di eventi che intrecciano ribellione, tradimenti e le ferite del Risorgimento. Attraverso gli occhi della pronipote, che scopre vecchi libri e segreti di famiglia, si ricostruisce una vicenda di orgoglio, lotte sociali e memoria, dove il passato si specchia nelle fragilità del presente. Un viaggio tra giustizia e brigantaggio, alla ricerca di un’identità familiare sepolta nel tempo.

Quei d’Amalfi” è una trilogia che comprende anche “Amalfi imperiale” e “Paisà”. In attesa poi di aggiungere un ulteriore volume, “Souvenir de Amalfi”,  l’opera di Gabriele Cavaliere è un prezioso contributo alla memoria storica della Costiera Amalfitana, attraverso storie di sirene e di eroi, di principesse ed avventurieri, nel primo volume, di uomini e di fascisti dalla Costa d’Amalfi, nel secondo volume, “di pazzi, di ubriachi di sole, che sono convinti di aver visto il demonio…” in Paisà, che racconta, quest’ultimo l’altra Avalanche, ovvero gli avvenimenti legati alla liberazione della Costiera Amalfitana dal nazifascismo nel settembre del 1943, una pagina di storia ancora poco conosciuta.

Con gli autori si intratterrà il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone che consegnerà, con Diana e Patrizia De Bartolomeis, rispettivamente presidente dello Yachting Club di Salerno e presidente regionale dell’ANILS Campania, le ultime due farfalle in ceramica, realizzate dal Maestro Vittorio Ruocco, del Premio Dolce e caffèDonneinCultura” salernitane alla musicista Ludovica Ventre e a Paola De Cesare, direttrice del Festival Internazionale del Cinema di Salerno.

Al termine della serata lo stesso Alfonso Bottone annuncerà i nomi di promotori culturali a cui il 19 luglio a Cetara saranno assegnati degli “speciali” Premi MarediCosta.

Per saperne di più consultare la pagina facebook @incostieraamalfitana.it o su Instagram incostieraamalfitana.it, o contattando il numero telefonico della Direzione del festival 3487798939.

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