da Antonio Cortese (docente – giornalista)
Da molti anni Vladimir chiude accordi ed alleanze commerciali per il progresso di centinaia di paesi partendo dal noto Brics fino alle pazienti strette di mano anche con una ottusa parte delle nazioni occidentali che quotidianamente forniscono e somministrano informazioni coi paraocchi equini.
Ancora oggi politologi, editorialisti ed intellettuali dell’ultim’ora scrivono col fango ignorante su argomenti internazionali, dimentichi di una visione completa e fonti precauzionali, in preda ad un’ansia malsana o indottrinata a puntino dall’ipnosi a senso unico dei venti dell’ovest a media caldi.
Internet però da almeno trent’anni avrebbe dovuto fargli aprire qualche pagina mentale o virtuale, cartacea o patinata che sia, ma induce gli stessi intelligentoni della critica precotta e del commento impulsivo a sviare l’opinione pubblica media generale.
Succede così che milioni di persone ogni giorno guadagnano terreno economico dall’Africa ai paesi sudorientali,, che in pochi anni conoscono uno sviluppo sorprendente ai quali gli stessi statunitensi stanno cercando di tener testa con una semplice propaganda di brevetto culturale, poiché dazi e slogan sempre esistiti non sono altro che tentativi per intrattenere e distrarre la concorrenza.
Per recuperare fiato in corsa dal superamento degli allievi che sorpassano gli insegnanti a stelle strisce, il tycoon punta semplicemente su visibilità e consacrazione di ideali e modelli di un capitalismo svelato, non più temuto ma capito, studiato, sdoganato e progredito altrove, dove ne hanno saputo fare tesoro e dicui ne se ne sono mai fatti un problema socioeconomico nel bistrot del momento in voga, senza fermarsi a pensare a quelli che stavano divenendo da noi dogmi immaginari di una sola cultura dominante la fine del secolo scorso.
Gli U.s.a “users” hanno partorito troppi topolini dalle proprie montagne e goffamente li si vede all’inseguimento come in un episodio di Tom&Jerry, cercando di capire almeno come possono trarre vantaggio dalle nuove realtà emerse in men che non si dica, nonostante le previsioni aziendali di classi dirigenti che sono cresciute a merendine e vestitini.
Lo sconforto é leggere da parte di note testate di comunicazione ed informazione approfondimenti simili agli areoplanini piegati sui banchi di scuola con la punta conficcata nel chewingum spiaccicato.
Si parla da anni di organi garanti e di controllo ma probabilmente gli stessi non ne sono di competenza poiché forse destinate originariamente ad altri mestieri e maestranze.