da Uff. Stampa
Tra i relatori anche il dott. Vincenzo Andriuolo, presidente dell’Associazione More Dianense, che ha espresso parole di elogio per la missione comune delle due realtà: la promozione e la valorizzazione dei territori delle aree interne e della costa cilentana. L’Associazione More Dianense, infatti, è da sempre impegnata nel recupero e nella diffusione della cultura delle radici, dei dialetti locali e delle tradizioni popolari come patrimonio immateriale da tutelare e trasmettere. L’intervento del dott. Andriuolo ha evidenziato la forte sinergia tra motorismo storico e cultura contadina, sottolineando come entrambi rappresentino espressioni autentiche di una memoria collettiva, legata a valori semplici ma profondi, come il senso di appartenenza, l’identità territoriale e la trasmissione intergenerazionale del sapere.
Tra gli eventi in programma spicca il I Raduno “Costa del Cilento – Tra Mito e Leggenda”, previsto per il 17 e 18 maggio 2025. Un evento che coniuga turismo consapevole e sostenibilità, includendo tappe al Museo della Lambretta di Capaccio, al Castello di Castellabate con un percorso ispirato alle scene del film Benvenuti al Sud, e una visita all’antica basilica locale.
Il Museo della Lambretta di Capaccio rappresenta una vera gemma per gli appassionati delle due ruote. Al suo interno sono custoditi modelli rari e pezzi unici della mitica Lambretta, simbolo della rinascita economica italiana del dopoguerra. Il museo offre un affascinante viaggio nell’evoluzione di questo iconico scooter, raccontando una parte importante della storia industriale e sociale del nostro Paese.
La tappa a Castellabate sarà l’occasione per immergersi nella storia e nelle leggende locali. Questo suggestivo borgo medievale, fondato nel XII secolo dall’abate Costabile Gentilcore, conserva ancora oggi il suo fascino originario, tra vicoli in pietra, architetture antiche e scorci panoramici sul mare. Oltre a essere divenuto celebre grazie al film Benvenuti al Sud, Castellabate è custode di racconti affascinanti legati alle sue origini monastiche e alle tradizioni marinare.
Un elemento che arricchisce il raduno è il legame con le leggende delle sirene cilentane, figure mitologiche che, secondo la tradizione, abitavano le acque cristalline della costa. Tra queste, Leucosia, Partenope e Ligea sono le protagoniste del mito narrato nell’Odissea, in cui cercarono di ammaliare Ulisse con il loro canto. Si racconta che Leucosia, respinta dall’eroe greco, si lasciò morire, trasformandosi nello scoglio che oggi porta il suo nome, situato nei pressi di Punta Licosa. Questo intreccio tra mito, cultura e paesaggio dona un valore simbolico al raduno, che diventa così anche un percorso di riscoperta delle radici storiche e leggendarie del territorio cilentano.
Altro appuntamento di rilievo sarà il IV Trofeo ASI Giovani – Valle del Sele, in programma il 21 e 22 giugno. L’iniziativa è dedicata alle nuove generazioni, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del motorismo storico, trasformando la semplice curiosità in autentica passione.
Non mancheranno eventi dedicati alle due ruote, realizzati in collaborazione con il Club Antichi Sanniti e il Club Antiquariauto. Un itinerario suggestivo condurrà i partecipanti lungo le strade che attraversano i Monti Sanniti, con una sosta presso il prestigioso Setificio di San Leucio, simbolo di una tradizione manifatturiera secolare.
Infine, sarà organizzato il III Raduno di Trattori – Città di Oliveto Citra, un evento unico nel suo genere che unirà storia, agricoltura e cultura locale. Oltre alla sfilata di trattori d’epoca, sono previsti convegni dedicati alla storia dell’agricoltura e dei dialetti locali, accompagnati da percorsi enogastronomici per valorizzare le eccellenze del territorio.
A fare da cornice a tutte queste iniziative è un sogno ambizioso che anima il CSA Club Salerno Autostoriche: la creazione di un Museo delle Autostoriche a Salerno, un progetto che punta a diventare un punto di riferimento culturale per la provincia e l’intera regione. Come ha dichiarato il presidente Dino Nardiello:
“Un luogo in cui il pubblico possa ammirare e conoscere la storia del motorismo, le sue evoluzioni e le curiosità legate alle vetture del passato. Un’iniziativa che non solo preserverà il patrimonio automobilistico, ma contribuirà a dare prestigio a un settore fondamentale della cultura italiana.”
Presente all’incontro anche l’Assessore al Turismo del Comune di Salerno, dott. Alessandro Ferrara, che ha espresso il proprio plauso agli organizzatori e al CSA Club Salerno Autostoriche, riconoscendo il valore culturale e promozionale di iniziative di tale spessore. Ferrara ha inoltre dichiarato la sua disponibilità a collaborare con il Club per future manifestazioni sul territorio, sottolineando come eventi capaci di unire motori, cultura e identità locale rappresentino una risorsa preziosa per lo sviluppo turistico e culturale della città.
Il presidente ha concluso ringraziando la BCC della Magna Grecia per l’ospitalità e il sostegno, rivolgendo infine un invito a tutti i presenti con il motto:
“Unisciti a noi per vivere un viaggio tra motori, storia e leggenda.
Costa del Cilento – Tra Mito e Passione: il raduno dove la cultura incontra la strada!